Nella splendida cornice di Villa Palagonia a Bagheria, all’interno della sesta edizione di Bio in Sicily, si è svolta la manifestazione di presentazione del riconoscimento del Presidio Slow Food del Limone e del Limone Verdello della Piana di Bagheria, una zona di produzione che interessa la zona costiera a oriente della Città di Palermo che comprende i comuni di Bagheria, Santa Flavia, Casteldaccia, Altavilla Milicia, Trabia, Ficarazzi e Villabate. La manifestazione è stata organizzata dall’associazione “La Piana d’Oro” e dalla Condotta Slow Food di Bagheria, impegnata nella valorizzazione delle risorse agricole locali attraverso pratiche sostenibili e agroecologiche.
Ad illustrare il percorso è stato il Prof. Francesco Sottile, Vicepresidente di Slow Food International e ordinario presso l’Università di Palermo.
Alla presentazione ha fatto seguito il talk dal titolo: “Agroecologia e valorizzazione del territorio: sistemi innovativi per uno sviluppo locale di qualità”.
Ha moderato Mario Liberto, giornalista, scrittore, esperto di gastronomia mediterranea. Sono intervenuti: Valerio Barone, Presidente della Condotta Slow Food di Bagheria, Michele Balistreri, Presidente della Associazione “La Pian d’Oro, Antonio Fricano, presidente del Consorzio Apo Sicilia, Calogero Alaimo Di Loro, Presidente Italia Bio, Giovanni Guccione, Dirigente CREA, Antonella Murgia, Presidente del Distretto Bio Sicilia, Ignazio Vassallo, membro del Direttivo del Coordinamento Agroecologia Sicilia.
Negli interventi si è sottolineato come il limone prodotto nella Piana di Bagheria possa diventare nei suoi derivati legati alla trasformazione dei prodotti della ristorazione, della pasticceria e della gelateria di eccellenza espressa dal territorio (granite, sorbetti, gelati, oli essenziali, essenze etc) uno strumento ed un simbolo per comunicare e veicolare il territorio attraverso un’efficace attività di marketing territoriale e turistico, favorendo al contempo lo sviluppo di micro-filiere produttive.
Dai relatori si è rimarcato come il riconoscimento del Presidio Slow Food, nell’ambito delle certificazioni di qualità dei prodotti agroalimentari, potrà costituire un forte valore aggiunto per la crescita dell’economia locale,
“Contiamo di presentare il presidio Slow Food del limone verdello della Piana di Bagheria – dichiara Francesco Sottile, vice presidente di Slow Food International – all’appuntamento internazionale di Terra Madre a Torino nel settembre 2026”. “Va definito il disciplinare di produzione, con il concorso determinante dei produttori, – chiosa Sottile – veri custodi di una metodologia di coltivazione sostenibile, che va tutelata e valorizzata attraverso il riconoscimento del presidio Slow Food”.
“Il percorso di riconoscimento del presidio Slow Food del limone verdello della Piana di Bagheria – afferma Valerio Barone, presidente della Condotta Slow Food di Bagheria – con la presenza attiva dei produttori, ha un forte valore partecipativo ed esprime la volontà di contribuire a salvaguardare un’antica cultura e pratica agraria, che nel nostro territorio ha creato nel secolo scorso prosperità e ricchezza diffusa”. “Oggi – conclude Barone – può costituire un baluardo per la conservazione della nostra identità culturale e allo stesso tempo, una modalità per raccontare il nostro territorio, creando valore aggiunto nelle micro filiere legate alla coltivazione del limone”.





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