San Cono è il cuore produttivo di una filiera agricola che unisce tradizione e innovazione e ospiterà una tre giorni interamente dedicata al frutto simbolo del territorio e della Sicilia tra gusto, cultura e divulgazione
Con i suoi 2.000 ettari di superficie coltivata specializzata e una produzione annua che oscilla tra i 150.000 e i 200.000 quintali, San Cono (CT) detiene un primato che lo proietta al primo posto in Europa nella produzione del ficodindia, simbolo del suo territorio e dell’intera Sicilia. L’areale DOP, che comprende anche i territori di San Michele di Ganzaria (CT), Piazza Armerina (EN) e Mazzarino (CL) da solo rappresenta circa il 60% della superficie coltivata specializzata dell’intera Sicilia, confermandosi come il più esteso e importante polo europeo del settore. Sono oltre 250 i produttori coinvolti nella filiera, che beneficia oggi di un prezzo medio di 1,20 €/kg, con la prospettiva di raggiungere 1,60–1,80 €/kg.
Di questo si parlerà nel corso della 39a edizione della Sagra del Ficodindia di San Cono, in programma dal 3 al 5 ottobre. Ampio spazio sarà riservato alla riflessione e all’approfondimento con il talk di sabato 4 ottobre in piazza Gramsci alle 18.00 dal titolo “Ficodindia: un volano per il territorio”, condotto dal giornalista Nino Amadore de Il Sole 24 Ore e con la partecipazione di esperti, rappresentanti delle istituzioni e addetti ai lavori, che offrirà spunti concreti sul ruolo strategico di questa coltura per lo sviluppo locale (ingresso libero).
Una manifestazione cresciuta nel tempo, come sottolinea l’Avv. Emilio Grassenio, Assessore all’Agricoltura e Spettacoli del Comune: «Negli ultimi tre anni abbiamo reso la Sagra del Ficodindia un laboratorio di innovazione: San Cono oggi ospita le migliori realtà agroalimentari italiane, proiettandosi in un futuro di crescita che unisce tradizione, ricerca e valorizzazione del territorio». Non mancheranno i momenti di intrattenimento con Miriana Trevisan, la comicità di Giuseppe Castiglia e il concerto di Povia, insieme a numerose attività dedicate a bambini e famiglie e, naturalmente, spazio al gusto con masterclass, cooking show e degustazioni presso l’area “Mangia e bivi” con la “Fico Food Experience” che permetterà di gustare questo frutto prelibato in versione dolce e salata: piatti gourmet, pizza, dolci e birre artigianali al ficodindia.
Tra gli appuntamenti, sabato 4 ottobre alle 16.30 presso la hall conference, si terrà una degustazione dal titolo “Ficodindia tra gusto e colore e prospettive di trasformazione”, un’occasione per conoscere caratteristiche organolettiche e poter assaggiare anche il gelato al ficodindia del maestro gelatiere Antonio Cappadonia. Alle 19.30, invece, appuntamento con il cooking show dello chef Angelo Treno del ristorante “Al Fogher” di Piazza Armerina, in provincia di Enna, che preparerà una Millefoglie di spatola con mollica, verdello fermentato, capenade di olive e cipolla caramellata con granita di ficodindia e gocce di liquirizia.
Domenica 5 ottobre alle 17, presso la hall conference, si terrà una masterclass dal titolo “Vino & Ficodindia” per esplorare un abbinamento inedito. Cinque vini in degustazione delle cantine Alessandro di Camporeale, Fina, Firriato, Murgo e Pupillo. A condurre l’incontro Federico Latteri, wine writer di Cronache di Gusto, media partner dell’evento. Alle 19.30, il cooking show dello chef Salvatore Guarino del ristorante “Jazz Trattoria di mare” a Santa Croce Camerina (RG), in provincia di Ragusa, che preparerà tre piatti: Ostrica con panna acida e mostarda di ficodindia; Chicchi di riso carnaroli su letto di fichidindia e gambero rosso; Marinato di salmone con ficodindia e cipolla rossa tardiva.
La degustazione, la masterclass e i cooking show sono a ingresso libero su prenotazione: è necessario scrivere all’indirizzo piccitto@cronachedigusto.it, solo una e- mail di risposta confermerà l’avvenuta prenotazione.

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