Site logo

Il Grand Hotel San Pietro tra i protagonisti principali della Taormina Cocktail Week 2025

Il Belvedere Cafè ospita la prima edizione della Taormina Cocktail Competition con un cocktail ispirato ai Giardini di Taormina.
Sospeso tra l’azzurro profondo del Mar Ionio e la maestosa imponenza dell’Etna, il Grand Hotel San Pietro si conferma punto di riferimento dell’ospitalità di lusso in Sicilia e fiore all’occhiello del gruppo Lindbergh Hotels. Immerso in un rigoglioso giardino mediterraneo e ricavato da un’elegante villa nobiliare dei primi del Novecento, l’hotel è stato selezionato come uno dei luoghi simbolo della prima edizione della Taormina Cocktail Week, evento diffuso che celebra l’arte della mixology e la cultura del “bere bene” attraverso un percorso multisensoriale ispirato al tema guida: “I Giardini di Taormina”.

Momento centrale della manifestazione, la prima edizione della Taormina Cocktail Competition, che si terrà il 3 ottobre nella terrazza panoramica del Belvedere Cafè, il raffinato caffè in stile francese con vista sul mare che, in breve tempo, è diventato il punto di riferimento dell’hotel, grazie anche all’eleganza degli arredi e all’esclusiva proposta lounge.

La competizione, che vedrà sfidarsi alcuni tra i più rinomati bartender nazionali davanti a una giuria internazionale composta da Anthony Poncier, founder della classifica internazionale Top500 Bars, Lorenzo Mancusi, General Manager di Drink Kong e Nite Kong e Advanced Sommelier CMS, Alfonso Califano, fondatore di Cinquanta – Spirito Italiano e creatore di Amaro Nazionale e Limoncello Nazionale, annovera tra i concorrenti anche Marco Patanè, bar manager del Grand Hotel San Pietro, che presenterà per l’occasione la sua creazione originale, “Le Follie Trevelyan”, un cocktail concettuale che è al tempo stesso esperienza sensoriale, omaggio alla storia locale e rito contemporaneo. Ispirato ai Giardini Trevelyan, infatti, e alla figura della scozzese Florence Trevelyan, protagonista indiscussa della Taormina ottocentesca, Le Follie Trevelyan nasce da un intreccio di suggestioni personali, botaniche e storiche. Come spiega Marco Patanè: “È un luogo che sento mio, che mi ha sempre ispirato. Il cocktail racconta la fusione tra l’anima britannica di Florence e quella siciliana: il rito del tè inglese, le essenze mediterranee, la potenza dell’Etna, i colori dei fiori”.

L’esperienza parte da un pre-drink scenografico: una spuma di limone con passaggio in azoto liquido, spolverata di citrosodina e scorza di limone disidratata, pensata per preparare il palato.
Segue il cocktail vero e proprio, servito in tazza da tè a richiamare l’eleganza del rito pomeridiano anglosassone. La ricetta prevede Tanqueray Ten, Oleum Saccharum, soda ai frutti rossi, rose e karkadè, con velluto di ciliegia in riduzione
Accanto alla tazza, un garnish gastronomico composto da un cookie salato con polvere di cappero disidratato servito su una pietra lavica di Taormina e accompagnato da una sferificazione al whisky 15 y.o., moscato dolce, Peychaud’s Bitters e riduzione di ciliegie.

“Ho voluto creare un’esperienza completa, che accompagni l’ospite in un viaggio fatto di sapori, memorie e contrasti: dolce e salato, caldo e freddo, liquido e solido.” – spiega ancora Patanè.

Il Belvedere Cafè si conferma così non solo cornice ideale per la mixology d’autore, ma anche bar iconico all’interno della struttura. Come racconta Luigi Bonomo, Food & Beverage Manager: “Il Belvedere è nato per evocare i caffè francesi, con un’anima rilassata e raffinata. Oggi è diventato il nostro bar principale, riconosciuto dagli ospiti come punto di riferimento. La partecipazione alla Taormina Cocktail Week celebra questo percorso e anticipa importanti novità per la prossima stagione.”

Ultimi articoli

Seguici

  • No comments yet.
  • Aggiungi un commento

    Potresti essere interessato a