Evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi
sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025
A Palermo 4 aperture straordinarie per le Giornate FAI:
Oratorio dei Bianchi, Porta Nuova, Caserma Cangelosi e Teatro Politeama
Saranno 4 i luoghi d’eccezione protagonisti delle Giornate FAI d’Autunno 2025, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre nel capoluogo siciliano.Torna per la quattordicesima edizione il grande evento di piazza che il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni autunno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: una festa diffusa – organizzata dalla Delegazione FAI Palermo con l’importante partecipazione dei giovani volontari – che conferma l’impegno della Fondazione nel promuovere presso la cittadinanza, più larga possibile, la conoscenza del patrimonio, ricchissimo e variegato, di storia, arte e natura del nostro Paese, per favorirne la tutela e la valorizzazione con il contributo di tutti, e così svolgere la sua missione di educazione culturale e civica (elenco dei luoghi aperti e modalità di visita consultabili su www.giornatefai.it).
“La Sicilia – afferma il Presidente regionale FAI Sabrina Milone – custodisce un patrimonio culturale immenso e straordinariamente ricco. Grazie all’impegno costante dei volontari del FAI, luoghi sconosciuti o abbandonati sono tornati all’attenzione del pubblico, cambiando in molti casi il proprio destino. Le Giornate FAI rappresentano un’occasione preziosa per attivare processi virtuosi e fare rete, con l’obiettivo di salvaguardare insieme ciò che di bello possediamo. Sono momenti di scoperta e condivisione che permettono di raccontare luoghi straordinari del nostro territorio, ricchi di storia e fortemente identitari, grazie alla passione dei volontari e all’entusiasmo di tanti giovani”.
Partecipare alle Giornate FAI d’Autunno non è solo un’opportunità per scoprire e per godere del patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso l’attività del FAI; ad ogni visita si potrà sostenere, infatti, la missione della Fondazione con una donazione. L’edizione di quest’anno è un’occasione speciale per celebrare i cinquant’anni dalla nascita del FAI,fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli.
Per il Presidente del FAI Marco Magnifico: “Le Giornate del FAI rappresentano da decenni una sorta di alleanza esemplare e feconda tra cittadini virtuosi: quelli che hanno una sincera voglia di conoscere e approfondire la storia e le vicende di questo nostro straordinario paese, e gli altri loro concittadini – in questo caso le migliaia di ferventi volontari del FAI – che tali proposte immaginano e dispongono perché possano essere, due volte ogni anno, il contenuto di una civile e variegata offerta culturale. Li unisce un comune progetto dove si semina assieme per un futuro migliore; dove sia chi dà che chi riceve – cioè entrambi – svolgono quel ruolo sussidiario a fianco a quello delle istituzioni pubbliche che fa bene a tutti, che fa bene al Paese. Il FAI offre un’opportunità di conoscenza e quindi di crescita; i cittadini, raccogliendo e accettando questa proposta, offrono con la loro partecipazione quella indispensabile forza per continuare a realizzarla, ma anche e soprattutto il sostegno necessario per portare avanti la nostra missione, in particolar modo scegliendo di iscriversi alla nostra Fondazione. Le Giornate del FAI sono una buona novella che felicemente, tra tante notizie spaventose, si ripete. Non risolve certo i problemi del mondo ma lenisce il nostro dolore quotidiano e ci ridà un poco di speranza verso la possibilità di una convivenza civile; con un’alleanza tra simili che semina pace.”
Le Giornate FAI d’Autunno sono organizzate nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Ottobre del FAI”, attiva per tutto il mese. A chi desideri partecipare all’evento verrà suggerito un contributo libero, che andrà a sostegno della missione e dell’attività della Fondazione.
Di seguito i dettagli delle 4 aperture a Palermo:
1) Oratorio dei Bianchi – Via dello Spasimo 4
Un vero scrigno d’arte, un tripudio di decorazioni che raccontano il genio di Giacomo Serpotta e della sua scuola. Maestro indiscusso del Rococò siciliano, Serpotta ha qui lasciato un segno indelebile con i suoi stucchi teatrali, vivaci e giocosi, che animano le pareti fino alla maestosa figura dell’Eterno Padre. La visita continua nel Salone Fumagalli, dove gli affreschi in trompe l’oeil del 1776 sorprendono per le illusioni prospettiche, capaci di trasportare lo spettatore in spazi immaginari. Al piano terra si conserva un reperto di inestimabile valore storico: la Porta della Vittoria (Bab al-Futuh), un antico portale ligneo che un tempo apparteneva alla cittadella araba. La leggenda vuole che sia stata proprio questa la porta varcata da Roberto il Guiscardo nel 1071 per entrare trionfante a Palermo. Oggi l’Oratorio dei Bianchi è anche spazio museale: un luogo che unisce in un unico viaggio l’eredità araba, il fervore delle confraternite e lo splendore del Barocco, regalando ai visitatori un’esperienza unica. Apertura con la collaborazione dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e della Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis.
Orari visite
Sabato 11 ottobre: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
Domenica 12 ottobre: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
2) Porta Nuova e la Cavallerizza di Palazzo dei Normanni (presso il Comando Militare Esercito “Sicilia”) – Piazza Parlamento
L’apertura nelle Giornate FAI prevede la visita guidata nei terrazzi e nel salone affrescato della Porta e della Real Scuderia. Nel salone, lungo il perimetro della volta, si snoda un’ornamentazione a varie fasce sovrapposte, fino ad esaltarsi in quattro inserti con figure di cigni e grifi tra festoni floreali che si spingono verso il centro del soffitto occupato da un bellissimo affresco mitologico raffigurante Adone dormente concupito da Venere colpita a tradimento da un malizioso Amorino. Tale salone contrale, oggi noto come salone Garibaldi, divenne Sala del Consiglio quando Giuseppe Garibaldi, entrato a Palermo il 27 maggio 1860, prese alloggio a Porta nuova. Testimonianza di tale evento è una lapide sulla quale è inciso il Decreto emanato dal prodittatore Mordini il giorno del plebiscito unitario che sanciva l’annessione dell’isola al Regno d’ Italia. Dal loggiato sarà possibile ammirare una delle panoramiche più belle della città. Il percorso prosegue alla scoperta delle vecchie scuderie, la cui costruzione è documentata da un atto notarile redatto il 12 novembre 1566. Si tratta di un contratto stipulato tra il rappresentante della Regia Corte del Regno di Sicilia e una società di dieci maestri muratori. La costruzione è presumibilmente completata nel 1567 poiché documenti dell’agosto di quell’anno menzionano lavori di intonacatura nella ‘ nuova stalla’ del Palazzo. La Real Scuderia di Palermo originariamente aveva un ingresso ad arco che conduceva a un cortile e poi alla scuderia. Questo passaggio viene abolito e l’arco murato durante un ampliamento successivo. L’ambiente, infatti, venne allungato fino al bastione, coprendo così quello spazio che probabilmente in origine doveva rimanere scoperto con funzione di cortile di ingresso, portando la lunghezza fino agli attuali 65,5 metri. E’ stata sede nei tempi più recenti anche della base dei “Vespri Siciliani”. La visita si conclude con la Vittoria Alata l’opera di Antonio Ugo che era stata trafugata dal Palazzo delle Finanze e poi ritrovata e restaurata. Apertura con la collaborazione del Comando Militare Esercito “Sicilia”.
* Note per la visita: sarà richiesto di esibire un documento di identità. Non possono accedere bambini sotto ai 6 anni. Accesso vietato agli animali.
Orari visite
Sabato 11 ottobre: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
Domenica 12 ottobre: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
3) Caserma “Giuseppe Cangialosi” (sede del Comando Interregionale dell’Italia Sud-Occidentale e del Comando Regionale Sicilia della Guardia di Finanza) – Via Cavour 2
L’apertura nelle Giornate FAI prevede la visita guidata della caserma partendo dall’angolo orientale del piazzale antistante l’ingresso principale dove sono collocate alcune lapidi commemorative ai caduti. Da qui la visita proseguirà all’interno con alcuni locali dedicati ad area espositiva del Corpo ove sono esposti in bella mostra divise e cimeli che fanno riferimento alla storia delle ‘Fiamme Gialle’. Di grande interesse storico sarà la spiegazione, a cura di un militare della Guardia di finanza, della famosa macchina ‘Enigma’ utilizzata durante la Seconda guerra mondiale. Altri nuclei d’interesse saranno un vecchio affresco dell’antico convento, il chiostro originario con colonne in pietra di Billiemi, la cappelletta con resti della pavimentazione originaria, e la visita dei sotterranei del convento dove è stato allestito un moderno poligono di tiro. Apertura con la collaborazione del Comando Regional Sicilia della Guardia di Finanza. *Note per la visita: presentarsi in loco muniti di un documento d’identità. Vietato introdurre bagagli e/o zaini. Ingresso non consentito agli animali.
Orari visite
Sabato 11 ottobre: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
Domenica 12 ottobre: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
4) Teatro Politeama Garibaldi – Via Filippo Turati 2
In occasione delle Giornate FAI d’Autunno, i visitatori avranno l’opportunità di varcare le porte del teatro e lasciarsi incantare dalla sua straordinaria bellezza, dentro e fuori. All’esterno si presenta con una monumentale facciata ad arco trionfale, che richiama i fasti dell’architettura romana, impreziosita da pitture in stile pompeiano. All’interno, lo sguardo si perde nella raffinatezza del foyer, decorato da artisti come Salvatore Gregorietti e impreziosito dalla scultura La Danzatrice velata di Amleto Cataldi, che accoglie i visitatori con la sua grazia senza tempo. La visita continua tra le pitture parietali in stile pompeiano che celebrano le allegorie delle arti, della musica e delle virtù civiche, realizzate da Giovanni Enea, Giovanni Nicolini e Luigi Di Giovanni. A coronare l’insieme, la splendida cupola riccamente decorata, che dona al teatro un’atmosfera di armonia e magnificenza. Un viaggio nell’arte e nell’architettura che unisce suggestione storica ed emozione estetica.
Orario visite
Sabato 11 ottobre: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
Domenica 12 ottobre: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)




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