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Bio in Sicily 2025, a Villa Palagonia il forum dello sviluppo locale sostenibile

Il 16 e il 17 ottobre, Bagheri, nella splendida cornice di Villa Palagonia ospiterà la sesta edizione di Bio in Sicily, due giorni dedicati ai temi legati alla sostenibilità e la vocazionalità della Sicilia, con particolare riferimento al comprensorio della Piana di Bagheria e alla Valle dell’Eleuterio.

L’associazione “La Piana d’Oro” e la Condotta Slow Food di Bagheria congiuntamente con  la società R&T s.r.l, con il Gal Metropoli Est, e il sostegno del Consorzio APO Sicilia, organizzano Bio in Sicily 2025, che ruoterà intorno allo svolgimento di quattro importanti Forum di valenza regionale. Nel corso della manifestazione sono previsti seminari, talk, tavole rotonde, incontri e dibattiti coordinati da giornalisti del settore che vedranno la partecipazione di imprenditori, dei rappresentati delle Istituzioni, dell’Università, del mondo della scuola, di ordini professionali, gruppi di azione locale, esperti di sviluppo locale, operatori del settore dell’agroalimentare, dell’enogastronomia e del turismo sostenibile.

Si inizierà giorno 16 ottobre, con la sessione mattutina con un focus sull’olivicoltura dal titolo “Cultura dell’ulivo e produzione dell’olio EVO, patrimonio della tradizione agri-culturale della Piana di Bagheria” che coincide con la giornata conclusiva del Concorso Identità, Tradizione e Cultura Bagherese giunto alla terza edizione e rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio bagherese, stavolta incentrato sulla cultura dell’ulivo e della produzione dell’olio extra vergine d’oliva e sulle qualità organolettiche e con un occhio attento all’educazione alimentare e sulle ragioni salutistiche del consumo dell’olio extravergine del nostro territorio.

La sessione pomeridiana della prima giornata vedrà accendere i riflettori sulla Condotta Slow Food di Bagheria con il talk „I prodotti agroalimentari certificati come leva di sviluppo locale e marketing territoriale”  dove sarà presentato il percorso di riconoscimento del presidio Slow Food del limone e del limone verdello della Piana di Bagheria alla presenza del Vice Presidente Nazionale di Slow Food Il Prof. Francesco Sottile, ordinario dell’UNIPA e del presidente regionale Fabio Di Francesco.

Nella sessione mattutina della seconda giornata, il 17 ottobre, spazio al Contratto di Fiume e di Costa “Eleutero” costituito dai comuni di: Bagheria, Belmonte Mezzagno, Bolognetta, Misilmeri, Ficarazzi, Godrano, Marineo, Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela con un confronto dal titolo “Rifunzionalizzare il territorio promuovendo la bio‐economia della valle dell’Eleuterio” a cui parteciperanno i sindaci dei Comuni e le figure dirigenziali degli enti interessati dalla tutela e dalla corretta gestione delle risorse idriche, alla riqualificazione dell’offerta agri-culturale e turistica dell’area interessata.

Nel pomeriggio del 17 ottobre imprenditori, professionisti, esperti, docenti universitari si confronteranno sui temi dello sviluppo economico del territorio della Piana di Bagheria in un talk dal titolo “La vocazionalità dell’economia della Piana di Bagheria legata al turismo, all’enogastronomia, all’agroalimentare, ai beni culturali e alla blu economy“.

La sera del 17 ottobre vedrà l‘evento conclusivo della VI^ edizione del Bio In Sicily 2025 con lo svolgimento di una cena, il cui ricavato andrà a finanziare la procedura di riconoscimento del presidio Slow Food del Limone e del Limone Verdello della Piana di Bagheria. L’evento organizzato dalla Condotta Slow Food di Bagheria vedrà il coordinamento di Cuttia con la supervisione di Valerio Barone e della chef Angela Guzzo. Porteranno il loro contributo, presentando le loro creazioni gastronomiche dove il prodotto tipico locale sarà protagonista gli chef Tony Lo Coco del ristorante “I Pupi, Nino Ferreri del ristorante “LIMU”, Fabio Potenzano del ristorante “Tutti a Tavola, Francesco Fricano di “Kalamo”, Santino Corso del ristorante “La Strummula” , Paolo Bonanno patron-chef di Sushi Way, Claudio Oliveri, patron-chef di “Oliveri 1964”, Salvo Lipari patron-chef di “Saperi e Sapori”, Giuseppe Roccaforte chef del ristorante Stabile 159 e Mauro Aiello di Maurone. I vini delle Cantine Duca di Salaparuta abbineranno i piatti che saranno presentati e in un crescendo di gusto e prelibatezze si concluderà il percorso gastronomico con i dolci della tradizione e gli amari prodotti dai laboratori artigianali del territorio.

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