Un’esplosione di gusto, la serata “vulcanica” di ieri al ristorante Sacha di Messina. Una cena a quattro mani, diretta dallo chef stellato Paolo Gramaglia del Ristorante President di Pompei e con l’head chef Nunzio Di Amico Giando del Sacha. Una serata speciale, sul tema “La cucina dei vulcani”, che ha unito i sapori del Vesuvio e del nostro maestoso vulcano Etna, un modo per affacciarsi a due grandi tradizioni culinarie dal sapore… esplosivo!
A preparare i palati a quest’esperienza di gusto, il “Capone allinguato” dello Chef Di Amico Giando. Un piatto della tradizione, preparato alla vecchia maniera, con una doppia macerazione del capone in aceto di vino rosso, prima di essere impanato e fritto. Dopo il gustoso entrée si è continuato con il “polpo all’Ombra dell’Etna”, piatto ideato da Gramaglia, che è riuscito a unire tanti sapori mediterranei, una polvere di caffè, una leggera mousse di ricotta aromatizzata al limone. Un piatto colorato e saporito grazie anche all’uso di gelée di san marzano, carote e spinaci.
Se dovessi descrivere la mia cucina con una frase, direi solo “a colori” la cucina unisce ed è stato anche questo il motivo di questa particolare cena a tema vulcanico. Le due terre sono molto vicine tra di loro, anche se non si percepisce. I vulcani sono collegati da sotto, in maniera nascosta, ma lo sono”.
Chef Paolo Gramaglia
La serata è proseguita con una “pasta da A…mare”, che ha fatto letteralmente innamorare tutti. Una pasta mista della tradizione napoletana, affiancata alla cucina dello Stretto a base di pesce. Dal pesce messinese, siamo poi passati a un trancio di dentice, “Il Vesuvio fuoco e fiamme”, una preparazione flambé, con agrumi vesuviani e mandorle. Ad addolcire i palati degli ospiti, ci ha pensato lo chef del Sacha, con la sua “Non è una cassata ma un fresco dolce di ricotta delle pendici dell’Etna”, una sfera di ricotta che al suo interno custodiva un sottile strato di pan di spagna aromatizzato all’arancia.
Cinque portate importanti, che hanno tenuto alta l’attenzione e i nostri sensi, abbinate a cinque vini diversi, selezionati e scelti da Enostore Distribuzione, insieme allo Chef Gramaglia. Due vini siciliani, due campani, e “l’azzardo” sul dolce, con un austriaco, dai profumi molto intensi. Un azzardo riuscito e apprezzato da tutti!
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