Sede della prima area marina protetta d’Italia, l’isola di Ustica è un ensemble di biodiversità, che la collettività isolana vuole al tempo stesso tutelare e valorizzare, con un’offerta di turismo pensata ad hoc.
Essere spettatori e custodi di tale bellezza contaminata, infatti, chiama alla responsabilità di preservare e custodire questo luogo. Così se l’invito è, e non potrebbe essere altrimenti, di scoprire Ustica tra le sue viuzze, i suoi porti e le sue scogliere, la raccomandazione è quella d’indugiare in un turismo lento, consapevole e rispettoso. Vi assicuriamo però che con le iniziative in serbo per voi quest’estate non rinuncerete al divertimento.
L’estate 2023 dell’isola di Ustica riparte con nuova verve, con delle novità grazie a cui poter esperire in maniera del tutto inedita le sue bellezze naturalistiche e culturali, da scoprire e riscoprire via terra e via mare.
Eventi ed appuntamenti sono già in calendario, ma l’inizio della stagione è dedicata sicuramente agli amanti del diving, esperti e neofiti. Infatti, per chi vuole vivere in prima persona la prima esperienza subacquea ed esplorare i fondali marini, è prevista una discesa accompagnata, organizzata dai diving center dell’isola ad una tariffa promozionale.
Un vero e proprio battesimo del mare, l’appuntamento del 1° maggio, per cambiare la prospettiva di interazione con il mare,
Per chi è amante delle due ruote invece, in programma un raduno di e-bike (Asd Kartago ) per conoscere i sentieri della Riserva Naturale Orientata ed un appuntamento legato al SUP per esplorare la costa e le meravigliose grotte senza impattare l’ ambiente.
Spazio al relax e alla mindfulness con gli appuntamenti legati allo Yoga Iyengar, corsi di formazione per massaggiatori principianti con Accademia Professionale Massaggi Professionali, (denominato Campus Wellness) raduno di Apnea con Asd Apnea Palermo, laboratori di scrittura, in programma per giugno.Per gli altri appuntamenti in serbo per la stagione, consultate il sito dedicato.
Ustica è un paradiso per gli occhi, ma anche per il palato e, proprio come ogni altro luogo che parla siciliano, ha una ricca tradizione gastronomica da tramandare e condividere.
Terra fertile e mare pescoso, la tavola degli isolani è imbandita di barracuda, pesce altresì conosciuto come aluzzo, il pesce spada, il tonno alalunga, e poi il parapangolo, un minuscolo gamberetto rosso locale piccolissimo e dal carapace edile e delicato. Il menu tipico termina con una ricca selezione di dolci, semplici eppure golosissimi, come le cassatedde di pasta frolla impastata con lo strutto e farcita con uva passa, fichi, buccia di agrumi, frutta secca e cioccolato, i giggi, ovvero una pignoccata a base di pasta fritta e vino cotto, e per finire le nataline, un dolce tipico realizzato con farina di lenticchie…e Ustica è servita.
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