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Al Carrettino della famiglia Di Dio, da Enna al Festival del cinema a Venezia per l’overture dei primi 50 anni di attività 

Esperienza, qualità e passione, un’imprescindibile terna per assecondare i cambi generazionali e i progressi evolutivi. Questo l’elisir di lunga vita della “Trattoria Pizzeria Al Carrettino” che, inaugurata a Pergusa dalla famiglia Di Dio nel 1975 si appresta a compiere i suoi primi 50 anni di attività.

Oggi sono Maria Francesca e Davide Di Dio che continuano ad alimentare questa realtà gastronomica con quella stessa passione dei loro genitori ne diedero avvio.

A luglio 2025 “Al Carrettino” raggiungerà la cifra tonda del mezzo secolo di storia e l’81esima edizione del Festival di Venezia non può che essere la cornice ideale per iniziarne i festeggiamenti.

Negli ultimi 25 anni siamo io e mia sorella a gestire con passione quest’attività di famiglia che, pian piano, è riuscita a raggiungere un livello nettamente superiore. Quest’anno a luglio festeggeremo i 50 anni di attività e per tale motivo abbiamo deciso di partecipare a questo bellissimo evento di Venezia portandovi il nostro marchio – dichiara Davide Di Dio – In qualità di pizzaiolo parteciperò anche all’evento parallelo “Il Salotto delle Celebrità”, in occasione del quale farò gustare agli attori due mie pizze gourmet, l’una con gambero rosso di Mazara e tartufo veneto e l’altra con il piacentinu ennese. A fianco di mia sorella e mia moglie sono certo che quest’esperienza sarà meravigliosa e, soprattutto – continua – arricchirà ulteriormente il mio bagaglio”.

Tra esperienze e soddisfazioni, la famiglia Di Dio continua a progettare il futuro puntando a traguardi sempre più ambiziosi. Registrato il marchio “Al Carrettino”, Maria Francesca e Davide intendono adesso conquistare nuove realtà.

In questi 50 anni l’attività è tanto cambiata e, questo, in relazione ad un contesto generale nel quale i cambiamenti si registrano a livello culinario, d’innovazioni ed esigenze del cliente. Ne sono un esempio le svariate tipologie di farine da poter oggi utilizzare per le pizze. Ricordo che quando iniziai si lavorava con la semola non avendo a disposizione farine raffinate. Anche a livello culinario nella ristorazione non c’era questo grande ventaglio di opzioni e si guadagnava bene già solo con alcuni primi piatti come spaghetti al pomodoro e lasagne – racconta Davide Di Dio – Per il nostro marchio il Festival di Venezia è la prima partecipazione ad un evento a carattere nazionale, ma stiamo lavorando ad un progetto proiettato a far conoscere “Al Carrettino” in tutt’Italia”.

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