“Oggi più che mai l’estetica di un piatto è importante quanto il suo sapore, riuscendo dunque a stimolare la curiosità e l’aspettativa del gusto, questo processo è attivato da odori, sapori, consistenze e colori, caratteristiche fondamentali presenti in ogni piatto”. Parola di Carlo D’Amato, chef, food designer, palermitano, classe ’88, che mercoledì 15 novembre alle 18,00 presenterà il suo primo libro ” Estetica del gusto” a Palermo, all’Ibis Styles Cristal (via Roma, 477A).
Figlio d’arte, è stato papà Giuseppe a intrigarlo all’arte della cucina e quella di Carlo è un felice connubio tra le radici classiche e l’innovazione audace. Con un occhio acuto per le tecniche e i prodotti, Carlo ha sviluppato una firma culinaria che si distingue per la sua creatività, fantasia ed eleganza. I suoi piatti trasmettono l’anima della sua terra natale, la Sicilia, che vanta una storia e una tradizione gastronomica ricchissima. Per Carlo, la Sicilia è più di una regione, è una fonte di ispirazione inesauribile. C considera la tradizione come un’opera d’arte da reinterpretare, affermando che “una tradizione non si rispetta riproducendone la formula, ma esaltandone il significato”. Questo mantra permea ogni suo piatto, che, più di un mero pasto, è un’esperienza culinaria che racconta una storia di generazioni. La sua straordinaria carriera è stata coronata da numerosi premi a livello nazionale e internazionale, riconoscimenti meritati per il suo impegno incessante e la dedizione alla creazione di piatti che stupiscono i sensi e celebrano la cucina siciliana in tutto il suo splendore. Estetica, equilibrio ed armonia del gusto gli asset della sua cucina che ritroviamo, nelle immagini e parole del suo libro “Estetica del gusto” rivolto sia ai professionisti che agli appassionati di cucina.
Ma come nasce l’idea del libro? ” Ho iniziato a scrivere il libro nel 2020- spiega Carlo D’ Amato- inizialmente volevo creare una sorta di raccolta di nozioni e informazioni per uso personale. Piano piano mi resi conto che il lavoro che stavo svolgendo poteva essere ben più dettagliato e ricco di intrecci. Come sempre ho continuato a studiare, lavorare e approfondire le mie conoscenze e competenze così da arrivare a pensare alla possibilità di farlo diventare un libro. Così- continua Carlo- mi sono rimboccato le maniche e mi sono fatto qualche domanda: cosa cercherei io in un libro di cucina? Quali sono le reali nozioni o argomenti che vorrei portare sempre con me? Cosa può arricchire il mio bagaglio, che non passi di moda ma sia utile sia oggi che negli anni futuri? Nel cercare di rispondere alle mie domande ho strutturato il libro seguendo queste esigenze. Ovviamente ho inserito delle ricette, ma con il semplice scopo dimostrativo, strettamente legato a quello di cui parlo nel libro, ovvero estetica, equilibrio ed armonia del gusto”.

Ricco di illustrazioni, cenni storici e ricette, “Estetica del gusto” è un esempio concreto ed una proposta formativa di grande attualità, un libro che fornisce delle linee guida in grado di schematizzare la realizzazione di un pensiero che successivamente si trasformerà in un nuovo piatto. Oltre che alle ricette inserite con i rispettivi progetti come campionatura dei diversi stili e tecniche utilizzate, vi sono anche diversi capitoli che parlano di equilibrio nel piatto, interazione, armonia e percezione del gusto, argomenti chiave della ristorazione. Il libro, tradotto anche in inglese, è disponibile su Amazon.
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