Al passo con i tempi o anticipatori di nuovi trend? Fin dal suo esordio, ed era il 2002, Le Soste di Ulisse, unico esempio virtuoso in Italia di rete integrata territoriale che raccoglie in Sicilia circa 50 eccellenze tra ristoranti gourmet, charming hotel, maestri pasticceri, importanti cantine ed autorevoli aziende legate al mondo enogastronomico di qualità, è sempre un passo avanti. Uno sguardo al mondo e le mani nelle radici della cultura enogastronomica e dell’hospitality siciliana, la squadra di Le Soste di Ulisse punta a consolidare gli obiettivi raggiunti in oltre 20 anni di costante lavoro che li ha portati ad essere il faro di una Sicilia che con orgoglio porta nel mondo la Grande Bellezza. Lo conferma Tony Lo Coco, il neo presidente, lo chef stella Michelin del ristorante I Pupi di Bagheria, in provincia di Palermo, neo presidente dell’associazione per il il triennio 2024/2026. “Lavoreremo in squadra come sempre fatto – ha detto Tony Lo Coco – guarderemo lontano con l’obiettivo di consolidare quanto sinora compiuto nel processo di internazionalizzazione che riguarda tutte le aziende e attività produttive. Accogliere è un’azione che giornalmente facciamo nelle nostre strutture e con l’associazione consolideremo ulteriormente questo principio e sempre più instaureremo ponti ideali e reali di dialogo, di crescita e di formazione affinché la nostra associazione continui ad avere l’autorevolezza e l’appeal che ha sinora dimostrato, grazie all’apporto che ciascuno dei soci ha condiviso con gli altri”.
Eletto all’unanimità dal neo consiglio direttivo a sua volta eletto dall’assemblea dei soci, riunita a Caprileone in provincia di Messina presso Atmosfera by Antica Filanda, Lo Coco ha espresso la volontà di “lavorare insieme per la Sicilia e di rendere orgogliosi i siciliani. Oggi essere il presidente di Le Soste di Ulisse, è un profondo privilegio che voglio convidere con tutti i componenti dell’associazione che credono credono nella qualità, nel senso di accoglienza, nella grandezza della nostra terra e nel principio di unione e condivisione che caratterizzano il nostro percorso insieme”. Vicepresidente è stato riconfermato Luciano Pennisi GM di Shalai. Past president, lo chef due stelle Michelin del ristorante La Madia Pino Cuttaia. Il neo consiglio direttivo è costituito da nove soci, eletti dall’assemblea. Si tratta di Marco Baglieri, Salvatore Campisi, Accursio Craparo, Giovanni Guarneri, Pinuccio La Rosa, Carla Maugeri e Francesca Planeta, a cui si aggiungono il presidente Lo Coco, il vice presidente Pennisi, il past president Cuttaia e il presidente onorario Nino Graziano.
Puntare dritto a rafforzare la posizione della Sicilia tra le destinazioni turistiche d’eccellenza, è uno degli obiettivi della squadra delle Soste, valorizzando l’unicità delle esperienze da vivere e da gustare. “Oggi il cliente che sceglie la nostra ristorazione, le nostre cantine o i nostri resort – dice Lo Coco- è sempre più informato e consapevole. In questi anni con i membri dell’associazione abbiamo studiato esperienze ed attività ad hoc per accrescere il desiderio di scoperta della Sicilia. Se quando siamo nati- continua il presidente di Le Soste di Ulisse- eravamo un pugno di amici che coltivavano il sogno di far conoscere ai tour operator l’essenza della bellezza della Sicilia nella molteplicità delle sue diverse sfaccettature, dall’enogastronomia al paesaggio all’arte, alla cultura, oggi siamo riusciti a trasformarlo in realtà. Un traguardo che però- chiosa Lo Coco- è sempre per noi un nuovo inizio, una sfida a dare il massimo e non ci fermeremo. Puntiamo ad ssere presenti anche ad eventi internazionali, come la partecipazione al mercato internazionale dei viaggi di lusso a Cannes”.
Colti, informati e soprattutto social, i viaggiatori raffinati del Terzo millennio hanno la possibilità di dialogare con le Soste di Ulisse con l’apposita app. “Con la nostra app digitale – spiega Tony Lo Coco- abbiamo creato un circuito a tappe per i turisti più raffinati che dalla Saline di Trapani al Barocco del Val di Noto vogliono vivere un’esperienza indimenticabile tra i vigneti o anche vista mare. Fare squadra è la nostra forza”.
In sede di assemblea dell’elezione del nuovo direttivo di Le Soste di Ulisse, si è anche proceduto alla consegna delle targhe di l’ingresso per i nuovi soci. Si tratta di Aquanova Hosteria a Canicattì (AG), Palazzo Salomone e Cortile Spirito Santo a Siracusa, Lorenzo Ruta Ristorante a Modica (RG), La Bottega Siciliana a Mosca, Palazzo Gatto a Trapani e Bastò Suites a Catania. Il primo a Bagheria, alle porte di Palermo, ad avere il prestigioso riconoscimento della Stella Michelin per il suo ristorante “I Pupi”, Tony Lo Coco ha fatto da apripista. Oggi infatti la città di Guttuso di cui quest’anno ricorre il 50esimo del Museo dedicato al grande maestro della pittura e di recente designata a “Destinazione del gusto”, è illuminata anche dalla Stella del ristorante Limu di Nino Ferreri. “Sono contento di aver dato l’avvio ad una svolta nel mondo delle ristorazione in questo territorio- spiega- perchè 15 anni fa quando ho scelto di aprire qui, ho avuto la visione che Bagheria potesse diventare punto di riferimento per l’alta ristorazione. Ma nonostante il traguardo raggiunto, non mi sento affatto arrivato. E poi- continua- la ristorazione in Sicilia sta vivendo una continua evoluzione grazie ai giovani che hanno la possibilità di viaggiare, di confrontarsi con il mondo e di crescere”.
Tony Lo Coco non ha dubbi : “ Viviamo in una Sicilia bellissima e fragilissima dove noi, con il nostro lavoro facciamo sì che il turista possa dimenticare tutto il resto che non va come la mancanza di adeguate infrastrutture viarie e ferroviarie a cui si aggiunge anche la crisi idrica, l’aumento dei costi per la guerra. Ma noi di Le Soste di Ulisse ce la mettiamo tutta perchè porti con sè il desiderio di ritornare”. A fare la differenza, è in ogni circostanza, il valore umano.
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