Alla Festa di Primavera di Tenute Orestiadi, che si è tenuta lunedì 8 maggio presso l’atrio di Palazzo
Pantelleria a Palermo, presentati i nuovi nomi della linea “La Selezione”, che include sei varietali, ispirati
al Sabìr, la lingua franca dei popoli del Mediterraneo, a rimarcare lo stretto legame con il territorio e la sostenibilità. Ad arricchire l’offerta, anche il nuovo vino Orange, macerato da Insolia, disponibile dall’estate 2023 e un ricco calendario di appuntamenti in vista della nuova stagione.
I nuovi nomi dei sei varietali della “La Selezione” di Tenute Orestiadi si ispirano al Sabìr, la lingua franca
anticamente parlata nei porti del Mediterraneo come linguaggio universale. Oggi, per Tenute Orestiadi,
rappresentano quel rapporto intimo e continuo con la città di Gibellina, quel desiderio di appartenenza alla
comunità mediterranea, il profondo legame alle tradizioni culturali e agricole. Bahar (Mare) sarà il nuovo nome dello Zibibbo, Kemar (Luna) quello del Catarratto, Nissim (Aria) quello del Grillo, Douar (Borgo) quello del Nero d’Avola, Adeni (Mediterraneo) quello del Perricone e infine Mazal (Prosperità) quello del Frappato. Ad arricchire il portafoglio prodotti dell’azienda gibellinese, anche un nuovo vino macerato da Inzolia, che si chiama per l’appunto Orange, disponibile dall’estate 2023.
Situata nell’agro trapanese, Tenute Orestiadi si trova in un territorio da sempre considerato “il vigneto
della Sicilia”. Il fattore di successo di quest’azienda è legato a più fattori: il rispetto del territorio, quello che circonda la città di Gibellina nella Valle del Belìce, incarnando dal 2008 il simbolo di un areale storicamente noto per una tradizione vitivinicola vocata alla qualità; il legame con l’arte, finanziando progetti di restauro delle opere che costellano il museo a cielo aperto di Gibellina; l’impegno verso la comunità, testimoniata da tutte le attività svolte a supporto del territorio; l’attenzione verso la sostenibilità
ambientale, tramite la scelta di packaging sempre più sostenibili e di fonti di energia rinnovabili, con un
basso impatto sull’ambiente.
Dal 2018, Tenute Orestiadi è ambasciatrice anche di un altro territorio singolare, l’Etna, con La Gelsomina, la tenuta sul versante est del Vulcano. Qui, con lo sguardo sul mar Ionio, nasce una collezione di vini in grado di restituire al palato tutta la forza vitale della “Muntagna”.
Da maggio, winelover ed enoturisti potranno vivere in pieno l’anima e la filosofia di Tenute Orestaidi in
un viaggio eno-sensoriale attraverso un calendario ricco di appuntamenti imperdibili, tra degustazioni, abbinamenti cibo-vino, rappresentazioni teatrali e musicali e, ovviamente l’arte, con l’obiettivo di celebrare il legame con il territorio e la valorizzazione del grande vigneto di Gibellina. Forte anche il legame con l’Etna e con La Gelsomina, un autentico gioiello viticolo. Un vigneto dalla conformazione ad anfiteatro che abbraccia un piccolo lago nato da un cratere spento. Uno spettacolo naturalistico che si coniuga con la produzione di vini che esprimono autenticamente la viticoltura del vulcano.
Dopo un 2022 coronato da grandi successi, con ottimi risultati ottenuti in termini di fatturato, grandi riscontri dai mercati italiani ed esteri, Tenute Orestiadi guarda al futuro e prosegue il proprio cammino in
direzione dell’eccellenza anche sul fronte eno-turistico, con ben dieci appuntamenti che scandiranno la
stagione estiva. Si partirà venerdì 19 maggio con Degustiarte, la manifestazione dedicata ai sapori
siciliani di scena, per il 2023, a Villa Filippina, per poi proseguire domenica 28, con Cantine Aperte. In occasione del consueto appuntamento promosso dal Movimento del Turismo del Vino, giunto alla 30esima edizione, l’azienda trapanese aprirà le porte della propria Tenuta al grande pubblico – dalle ore
11:00 alle ore 17:00 – per un’intera giornata all’insegna della convivialità del divertimento. In degustazione una selezione di cinque etichette, disponibili previo pagamento di un ticket di ingresso che includerà anche un pranzo con specialità gastronomiche locali e la possibilità di aggiungere ulteriori tasting ad un prezzo esclusivo per l’occasione. Per i partecipanti a Cantine Aperte che volessero arricchire
il proprio viaggio nell’Universo di Tenute Orestiadi includendo anche l’elemento culturale ed artistico, la Fondazione Orestiadi e il Museo Civico resteranno aperti durante il loro orario di apertura saranno visitabili ad un costo ridotto.
Il calendario degli eventi estivi di Tenute Orestiadi continuerà domenica 4 giugno con l’inaugurazione di “Terrazza Orestiadi” presso la Fondazione Orestiadi e dall’8 all’11 con “Una Marina di Libri” – Il Festival del Libro di Palermo, organizzato dal CNN Piazza Marina & Dintorni che vedrà Tenute Orestiadi
come main partner. Tra luglio e agosto altri tre imperdibili appuntamenti, il Festival delle Orestiadi, organizzato dalla Fondazione e supportato da Tenute Orestiadi, il Festival Nudalava, un ciclo di
rappresentazioni teatrali e musicali presso La Gelsomina (Etna) e, infine, la magia di Calici di Stelle, in programma la sera dell’11 agosto. Poi ancora, dal 28 luglio al 30 settembre andrà in scena a Gibellina, Photoroad, la biennale internazionale di fotografia di cui Tenute Orestiadi è sponsor e che vedrà l’azienda ospitare anche una mostra nella Cantina in provincia di Trapani, Presa Borgo DiVino, iniziativa legata alla valorizzazione dei vini etnei, organizzato dall’8 al 10 settembre nella suggestiva cornice di Borgo di Presa
(Piedimonte Etneo), per chiudere con il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, in programma dal 15 al 24.
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