Un “Taormina Gourmet” ancora più ricco ed ampliato, in un’edizione che in modo incisivo sancisce che l’evento organizzato da cronachedigusto.it è più che un appuntamento enologico e si (auto) ridefinisce come un importante momento di incontro e scambio sul tema food & wine per tutto il Sud Italia.
Parlano chiaro i numeri: 30 “ambassador” della Vinitaly International Academy, 30 masterclass, 30 cooking show con 50 chef presenti, il concorso “Sud Top Wine” dedicato ai vini del sud e oltre 2.000 visitatori. Un successo che risiede anche nella sensibilità da parte del pubblico ai temi proposti: “Imparo-Assaggio-Esploro” è stato il mantra della settimana gourmet, che ha posto al centro di ogni proposta il cibo e il vino come esperienza formativa e culturale.

“L’obiettivo è raccontare la Sicilia, il sud, l’Italia del vino agli stranieri – ha dichiarato Fabrizio Carrera, Direttore di cronache di Gusto – learning, tasting, exploring. Imparo, assaggio, esploro. Tre verbi per vivere un’opportunità unica nel nome del vino, del cibo e dell’accoglienza di alta qualità”.
Missione compiuta, la Sicilia è stata raccontata al meglio, e in inglese, lingua ufficiale delle masterclass e delle interviste, per permettere l’inclusione degli ospiti internazionali e per poter lanciare il messaggio al mondo in modo universale.
Punto focale dell’evento è stato il maxi banco d’assaggio che in due giorni ha proposto oltre 120 etichette provenienti da tutta Italia e un’intera area dedicata ai 40 birrifici presenti, offrendo la possibilità agli intervenuti con lo stesso ticket di degustare dalla storica cantina Antinori (Toscana) alla prestigiosa etichetta della famiglia Cotarella (Lazio), passando per le sperimentazioni interessanti di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Palermo per poi culminare con una panoramica della migliore Sicilia enologica, biodinamica e non, per l’occasione riunita e personificata nei vigneron presenti in carne, ossa e calice.
Protagonista delle giornate di “Taormina Gourmet” è stata anche la pizza, entrata di diritto nel cibo di qualità e nelle tanto ricercate eccellenze, è stata celebrata dai 25 pizzaioli siciliani intervenuti.
Assaggi, incontri ed enoturismo, “Taormina Gourmet” è stata anche visite in cantina e seminari sul tema, portando sulle rotte del vino dell’Etna i buyers e i giornalisti provenienti da 10 paesi differenti, venuti appositamente ad ammirare e a degustare il potenziale enologico del vulcano sempre più carico di appeal.
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