“Pane cunzato” di Savoca, fritturine di pesce e polpo bollito ricordando i “purpari” che lo vendevano lungo le vie urbane, dolci siciliani rivisitati in chiave moderna e ancora Cooking Show e concerti di artisti brillanti di calibro nazionale mentre si passeggia tenendo in mano un gelato fatto da maestri pasticcieri con stecco o un primo piatto con pesce e ortaggi di stagione o sorseggiando una birra artigianale che è il fenomeno degli ultimi anni o un calice di vino. E ancora convegni del Primo Parco mondiale dello Stile di Vita Mediterraneo. Il “Sicily Food Festival” è tutto questo e molto altro, per la sua Edizione 2022, a Caltanissetta. I riflettori si sono accesi ieri su questa città fino al 4 settembre, per la seconda volta, in concomitanza del “M’Arricrio Music Fest”. Eccellenze esclusivamente “Made in Sicily” coronano la rassegna che è sensibile, pure quest’anno, alla dimensione della Celiachia e del senza glutine, con la chiamata di AIC Sicilia. Ben nove gli espositori che distribuiscono pasti senza glutine e una birra artigianale tra le oltre 25 aziende presenti: Arancine, Pulled Pork, Stecco gelato artigianale, Torroni, Croccanti, Paste, Kebab di Manzo Siciliano, Würstel artigianale e salsiccia, Polpo lesso e Birra bionda artigianale.
Spazio alla saggezza enogastronomica che comporta anche l’adozione di discipline di vita: a discuterne il Primo Parco mondiale dello Stile di Vita Mediterraneo che, nell’atrio del Comune di Caltanissetta ha trattato “Il buon cibo per il rilancio sostenibile del territorio”, insieme ad Angelo Barone, Presidente del Distretto delle filiere e dei territori di Sicilia in rete e Presidente della Consulta nazionale dei distretti del cibo, a Gianfranco Lombardo, Presidente del Gal “Terre del Nisseno”, a Francesca Cerami, Direttore dell’I.Di.Med. (Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo) ed a Stefania Fontanazza, Fiduciaria della Condotta Slow Food Caltanissetta. Il tema è se ed in che modo i prodotti agroalimentari di qualità (il cosiddetto paniere del buon cibo mediterraneo con caratteristiche di prossimità, stagionalità e salubrità), abbiano un evidente appeal per la sostenibilità di un luogo, magari se decantati già con le varie certificazioni del Ministero e di Presidi Slow Food.
A comparire nel Paniere della Dieta Mediterranea è anche l’eccellenza dolce e “snack” – il Torrone di Caltanissetta che dovrebbe essere riconosciuto come Presidio Slow Food facendo progredire il territorio. Anche su questo si argomenterà nel Festival domani – sabato 3 settembre, ore 18:30, nell’atrio del Comune di Caltanissetta, con il Primo Parco mondiale dello Stile di Vita Mediterraneo, insieme al Presidente di Slow Food Sicilia, Fabio Di Francesco e al Vicesindaco ed Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Caltanissetta, Grazia Giammusso.
La “strategia anticrisi” sarà scandagliata in un terzo appuntamento con la cultura alimentare domenica 4 settembre alle ore 18, sempre curato dal Primo Parco mondiale dello Stile di Vita Mediterraneo, all’interno del Municipio di Caltanissetta, mettendo a confronto due esperti con i loro due testi ovvero il professore emerito del Politecnico di Milano Federico Butera, con “Affrontare la complessità. Per governare la transizione ecologica” e il membro del CDA di Slow Food Francesco Sottile con “Dalla parte della natura. Capire gli ecosistemi per salvare il nostro futuro”. Secondo gli studiosi, le ragioni dell’emergenza clima e del settore agroalimentare sono innescate dalla cattiva condotta agricola che esige una svolta e una regolamentazione del Parco.
Ecco che vi spieghiamo i valori delle aziende presenti al Festival. La preziosità della linea dal gusto si rivela quando l’Oro Giallo e l’Oro Verde della Trinacria si sovrappongono. Grano e Pistacchio siciliani uniti in un piatto, di cui si trasferisce a casa la memoria, grazie alla partecipazione del “Pastificio Il Mattarello – Specialità al Pistacchio (Bronte – CT). Piatto proposto: Pasta artigianale al pistacchio cotta al momento o confezionata da asporto.
Le bancarelle “di purpari” erano parte integrante delle borgate marinare, poi sono state abolite per motivi di decoro. “L’Antica Pescheria Saverino”, per onorare il “Sicily Food Festival”, spruzzerà aria di mare di Caltanissetta e rievocherà questa antica tradizione preparando Polpo Bollito e fritturina di pesce.
Il ristorante “Tysandros” realizzerà un primo semplice adoperando tre degli elementi che si snodano nella cucina siciliana e traghettano nella completezza dei sapori mediterranei sia nel formato di pasta siciliano sia nel condimento. Caserecce, pesce spada e melanzane, piatto unico che non stanca mai.
Gola • foodporn. Una dolce storia nata a Caltanissetta, a metà strada tra il consueto dessert delle origini e l’innovazione della tecnologia moderna, una realtà che rivoluziona il modo di concepire il mondo dolce. Piatti proposti: Waffel, Crepes e Bubble Tea.
Nel campo della ristorazione dal 1997, la gestione familiare dei F.lli Raffa è riuscita a fare successo nelle cucine di importanti utenze, grazie ad un’organizzazione che controlla ogni dettaglio e si affida all’uso di metodi artigianali. Le tradizioni che si conservano da padre in figlio assicurano competenza e qualità. Equivalgono ad esperienza e bontà, in quanto i Fratelli Domenico, Vincenzo e Andrea, proseguono la realtà fondata dal nonno agli inizi degli anni 50. Piatto proposto: “Braciole messinesi e Corn Dog”.
In Esclusiva Siciliana, il Sicily Food Festival ospiterà la più significativa esibizione dello Street Food palermitano. Antica Focacceria San Francesco propone per l’occasione Panino con milza, panino con Panelle, crocchette, arancinette, patatine e cannolicchio e lo fa selezionando le migliori materie prime, per propagare la filosofia delle tipicità da assaggiare con uno stile più “easy”, non più impigriti dal Galateo al tavolo e da associare alla pasticceria siciliana. Questa attività ha galvanizzato generazioni intere ed è un invito costante ad acquistare manicaretti in Sicilia e in Italia e all’Estero.
L’Azienda “Tue” Eccellenze è promozione del territorio analizzando ogni sua forma: pasta fresca, conserve, amaro, composte, sughi pronti e olio. E’ un modo di scoprire gli itinerari del gusto che TUE ha identificato per ottenere la qualità dalla nostra terra.
N’Arancina Speciale favorisce l’inclusione lavorativa di persone fragili e nasce da Cooperativa ETNOS. A fare una cernita degli ingredienti tra i Presidi Slow Food, sono i piccoli produttori locali di eccellenza, Coldiretti e Fattoria Rosanna, la quale coinvolge le donne vittime di violenza nella lavorazione di erbe aromatiche. Le pietanze che vengono offerte al Festival: sono Melanzane alla parmigiana, Sparacello e Ragusano Dop, Salmone e avocado, Carne.
Da provare anche il pomodoro Buttiglieddru di Licata, la Provola delle Madonie e il Ragusano Dop, ingredienti che rientrano nei Presìdi Slow Food di Sicilia. Inoltre, vi sono i prodotti del “Mercato di Campagna Amica.”
California Café produce chicche artigianali e cremose da assaporare anche passeggiando. Il Gelato su Stecco rende comoda una pausa di dolcezza, guarnito da granelle per tutti i gusti.
Il Sambuco Pane Condito, dalla suggestiva cittadina di Savoca – uno dei Borghi più belli d’Italia, ci delizia dal 1989 con il “pane cunzatu” con i prodotti Made in SICILY. Ma scavando nel costume e nelle reminiscenze delle prelibatezze nostrane, gettonate per tutta la bella stagione, il pane casereccio viene riempito con Crema di Pecorino, Pomodorini Secchi BIO, Cipolla in Agrodolce di Giarrata, Melanzane ed Olive e Filetti di Acciughe.
Tra le bevande artigianali, segnaliamo due territori differenti ma passionali che incanteranno: il “Birrificio dell’Etna”, un’impresa spinta dai soci Delfio Faraci e Leo Biasi a progettare qualcosa che funga da ponte con la ribellione della natura ai piedi del vulcano e le emozioni svolazzanti in ogni etichetta; ancora il “Birrificio Kottabos” che, dalla provincia di Messina – Rocca di Caprileone, sprigiona lo charme della Magna Grecia, delle donne e della letteratura, oltre all’atmosfera “calda ed ambrata”.
Quest’anno, c’è la novità molto funzionale al Sicily Food Festival: i gettoni in plastica riciclata dalle reti da pesca dismesse, che consentirà di scambiare in anticipo i soldi senza perdite di tempo per l’attesa del resto negli stand. Così, si eviterà la preoccupazione per le file. Acquista in anticipo un pacchetto e ritira i tuoi token nella cassa veloce “salta la fila” e potrai ricevere anche splendidi omaggi, dedicati agli acquisti online.
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