E’ da circa 40 anni che ho con le parole una certa dimestichezza e rare sono state le volte in cui mi sono emozionata.
E questa, devo confessare che è una di quelle: firmare il mio primo editoriale da direttrice della testata giornalistica Siciliadagustare, ha in sé la gioia e l’entusiasmo per l’incarico ricevuto e, nel contempo , la consapevolezza di avere al mio fianco una squadra di persone volitive e capaci di valorizzare, con l’umiltà, la professionalità, la passione e l’impegno del nostro lavoro, le piccole ma grandi voci del mondo della filiera agroalimentare dell’Isola. Dai campi alla ristorazione, ciascuno nella complessità del tutto, è il tassello importante dell’articolato mosaico enogastronomico che fa della Sicilia, un “continente”. Multiforme e variegato, ricco di sapori, saperi, profumi, un giacimento incommensurabile di potenzialità ancora da scoprire e da valorizzare, dalla costa all’entroterra, passando per i borghi, ciascuno con la propria identità da mostrare. E da raccontare. E noi di Sicilia da gustare che abbiamo fatto del “raccontare”, prima di una professione, il nostro mestiere, vogliamo continuare ad essere i testimoni di una generazione di donne, di uomini, ma soprattutto di giovani, che hanno scelto di scommettere nella propria terra, restando. Che hanno scelto di studiare fuori e poi tornare perché la nostalgia, il più incurabile dei mali di chi è costretto a lavorare fuori, strappato alle proprie radici per necessità, è il motore della rinascita.
Siciliadagustare non è soltanto un magazine on line ma è un progetto editoriale di ampio respiro che l’editore Carmelo Pagano da due lustri porta avanti con spirito d’iniziativa imprenditoriale ed una buona dose di ottimismo. “Sicilia da gustare” è la guida bilingue che compie quest’anno i suoi primi dieci anni che, ante litteram, ha raccontato nelle sue pagine, l’evoluzione della cultura gastronomica siciliana con le voci e le immagini dei protagonisti, restituendo la fotografia di un mondo, quello della ristorazione, in evoluzione. Una progressione che ha sempre di più marcato la differenza tra l’omologazione del gusto e l’incessante ricerca e studio delle materie prime d’eccellenza dell’Isola in una continua osmosi tra gli “artigiani” del gusto e chi invece, nelle cucine, con creatività e tecniche innovative, le trasforma, valorizzandole. La ri-scoperta del chilometro zero, dei piatti della tradizione dove il riuso ed il riciclo erano legati alla necessità della sopravvivenza, oggi sono interpreti di un pensiero e di una scelta sulla responsabilità etica e sociale di cucina sostenibile, al ritmo delle stagioni. “Siciliadagustare”, ha in questi anni sviluppato attorno a questi argomenti alcuni eventi: da “Venti di gusto” a Messina al “Festival del Bulgur dell’olio E.V.O e dei prodotti mediterranei” svoltosi a Troina insieme al Dipartimento di Scienze Biomediche e tecnologiche dell’università di Catania a “Taormina SCIARM”, svoltosi con grande successo di pubblico e di stampa lo scorso 26 e 27 marzo in collaborazione con lo chef stellato Pietro D’Agostino, presidente dell’ Associazione Commercianti di Taormina che ha acceso i riflettori sulle potenzialità economiche del turismo enogastronomico nell’Isola. Siciliadagustare è un magazine dove proviamo a dare voce a realtà consolidate nel mondo dell’imprenditoria agricola e della ristorazione e della pizza, ma anche a quelle emergenti. Proviamo a raccontare le luci di territori lontani dal turismo di massa raccontando una Sicilia fuori dai soliti clichè che stupisce per la ricchezza del suo patrimonio di biodiversità storico, culturale e di produzioni agricole. Proviamo a raccontare la filiera del pesce azzurro di grande valore nutraceutico eppure ancora poco valorizzato. Proviamo … non uso a caso il verbo “provare”, perchè se stiamo lavorando bene ce lo devono dire i lettori e quanti ci seguono nelle pagine social e quanti ancora decidono di affidare a noi, al nostro mestiere di giornalisti, le loro storie. Di successo, di riscatto, di rinascita, di passione e di impegno. Prima di arrivare alla fine, mi preme ringraziare l’editore Carmelo Pagano per la fiducia, i direttori che mi hanno preceduto alla guida di questa che oggi è considerata un’ autorevole testata giornalistica di riferimento della cultura enogastronomica della Sicilia ed il mio più sentito “Grazie” alla squadra di grafici, di social media manager, di giornaliste (ebbene sì siamo tutte donne) , perchè Insieme stiamo provando a costruire il futuro che, come dice una citazione che condivido pienamente di John Schaar: “Il futuro non è un posto in cui andremo, ma un posto che stiamo creando”.
E, in occasione delle prossime festività, rivolgo ai miei compagni di viaggio, ai lettori, l’augurio più sentito di una serena Pasqua di gioia.
Loredana
08/04/2023 alle 16:12Congratulazioni Giusy,non si poteva scegliere una direttrice migliore di te.
Sebastiano
09/04/2023 alle 09:25Condivido pienamente i contenuti editoriali del magazine(di cui vengo a conoscenza solo adesso) e mi complimento con l’editore e suoi collaboratori, per l’impegno profuso nella valorizzazione dei prodotti siciliani.
Sebastiano
09/04/2023 alle 09:30Buona Pasqua!
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