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Sicilia: distillati che passione!!

distillati siciliani

Il giro tra le distillerie nel segno dell’innovazione e tradizione.

In Sicilia da qualche anno è tornata in voga la moda dei distillati, che grazie alle nuove generazioni, vengono innovati con un occhio al passato, riprendendo le antiche ricette, pensando al presente con nuove tecniche di botanica, utilizzando piante aromatiche ed erbe selvatiche.

Oggi molti giovani cercano di dare un aspetto nuovo alle vecchie distillerie, in quanto la relazione tra distillati e Sicilia ha origini veramente antiche. I primi a portare i distillati in Sicilia furono gli Arabi che introdussero la coltivazione della canna nei territori da loro sottomessi della Spagna meridionale e della Sicilia tra VIII e IX secolo. Fu una grande innovazione che portò, nel territorio siciliano, non solo nuove piante ma anche nuove tecniche di coltivazione e di estrazione del succo e trattamento per ricavarne lo zucchero chiamato “zucchero di miele” o cannamela. Quando gli Arabi andarono via dalla Sicilia i distillati vennero utilizzati prevalentemente per scopi medici per poi essere ripresi da monasteri e conventi con l’arrivo di nuove spezie provenienti dall’America nascono i primi rosoli e liquori dalle macerazioni di spezie e piane siciliane che fanno diventare i distillati siciliani famosi nel mondo. Questi distillati, oggi, sono la base di idee innovative che incontrano l’arte e che possiamo vedere in un viaggio tutto siciliano tra le distillerie.

A Catania, Aetnae, racchiude nel suo dna tutto il territorio e le ricchezze che si trovano ai piedi dell’Etna. Atenae muove i suoi passi nell’ambito del beverage facendosi ispirare dal suolo vulcanico che sprigiona energia, sapori e sentori unici, profumi e colori densi di significato. Aetnae produce ETNEUM volcanic premium gin, prodotto in piccole quantità dall’unione di alcool di cereali, distillato di ginepro, aromi naturali, fiori selvatici siciliani, agrumi siciliani, tra cui il limone e il bergamotto. Parliamo di un prodotto autentico adatto alla miscelazione d’autore, elegante, profumato, generoso e pieno di energia; protagonista, attore di momenti conviviali, dove bere un drink di livello è una prerogativa imprescindibile, una condizione necessaria. Un gin dry profumato e delicato dove la nota alcolica si fonde con quella botanica.

Compagnia Mediterranea Liquori, in Sicilia, è simbolo di innovazione e affidabilità nonché garanzia di qualità e ricercatezza che ci permettono di proporre le migliori novità nel mondo degli spirits. Lo scopo è realizzare dei nostri prodotti Siciliani Artigianali, legati alla ricchezza del territorio siciliano e ai suoi ingredienti unici tradizionali ed a quelli più recenti ed innovativi. Da questa distilleria, attraverso tre giovani palermitani Giuseppe Schillaci, Domenico Viola e Giovanni Battista Castiglione, nasce l’Amaro Unico, che si contende il titolo di “oro verde” con il pistacchio di Bronte, in quanto nasce dall’infusione di sole scorze fresche e selezionate a mano di avocado siciliano e agrumi siciliani, le erbe spontanee e l’acqua proveniente dalle sorgenti locali. Oggi, questa distilleria, ha creato una nuova linea di gin freschi chiamata KLIMA che unisce il tradizionale al moderno. Parliamo di due gin: il primo GIN con Zenzero fresco Siciliano e nella variante GOLD EDITION, con Finger Lime fresco Siciliano e Pompelmo Rosa fresco Siciliano.

House of Apenera Distillery è la prima gin Distillery nell’Agrigentino precisamente ad Aragona che ha visto aprire le porte, con la sua inaugurazione lo scorso 2 dicembre e già da subito è destinata a imporsi sullo scenario internazionale dei premium gin siciliani. A ideare il nuovo concept Apenera sono due giovani di Aragona: Jerry Prestigiacomo e Giusy Cipolla, una coppia giovane che con la loro passione per la musica, design e moda hanno dato vita a un nuovo modo di ripensare alla Sicilia tornando di nuovo sul loro territorio per raccontare le loro tradizioni e raccontare il viaggio delle loro radici. Il nome Apenera si ispira all’Ape nera Siciliana o Apis Mellifera Siciliana, un’ape che ha rischiato l’estinzione e che grazie alle sue fortissime difese immunitarie è riuscita a sopravvivere ed a ripopolare la flora siciliana. Il distillato di Apenera, infatti, è interamente made in Sicily e segue le antiche tradizioni secolari di una volta. Un liquido che ha sentori delle bacche di ginepro, semi di coriandolo del Monte Etna, arance di Ribera IGP, limone di Siracusa, bucce di pompelmo rosa di Siracusa, miele di api nere di Carini unito ad erbe come basilico, finocchietto, timo capocchiuto, menta e salvia di Agrigento e Ragusa, fino alle mandorle e alle noci e alle mele Lapedde del Messinese, ai mirtilli neri di Catania. Un gin versatile, equilibrato e allo stesso tempo nato per valorizzare la tradizione ed innovarla. Un blend di colore giallo, esaltato dagli infusi naturali e dai profumi inebrianti di ginepro, pompelmo e finocchietto.

Nepèta nasce dalla passione di Andrea e Federico, due cugini nati e cresciuti a Siracusa, nel sud est siciliano, per il recupero di un’erba a molti sconosciuta, la Nepitella. Oggi il liquorificio “Casa Nepèta” sorge tra le colline iblee a Testa dell’Acqua, territorio di Noto. L’esordi odi questa azienda giovane nasce con l’amaro Napèta con menta selvatica unita all’infusione della scorza di limone di Siracusa IGP ed erbe amaricanti come artemisia e gentiana. Majora nasce da un progetto del 2021, un amaro realizzato con la pianta aromatica “maggiorana” e infusione di bucce di arance siciliane, adatto non soltanto al fine pasto ma alla giornata intera. Infine l’amaro Timus, per gli amanti dell’Amaro tradizionale, nasce da un’infusione di timo selvatico, bergamotto e elicriso italico. Un sapore arrotondato dato dal timo che porta in bocca dai sentori di cioccolato e vaniglia dell’elicriso e da quelli speziati del bergamotto.

Sempre a Catania nasce Volcanico Gin da Stefano Lo Giudice, Alessandro Malfitana e Diego Pollicina, tre giovanissimi, con sperienza come sommelier, ispirati dal creare un prodotto che raccontasse l’Etna attraverso un gin, con bacche di ginepro e ginestra. Un’infusione con la nocciola nocciola per una maggiore rotondità, il finocchietto selvatico che conferisce fierezza alle note speziate e arancia amara per una fresca e espressiva acidità. Da Volcanico Gin si passa al nuovo Volcano Etna Rosè Gin che unisce, in modo innovativo, il mondo del gin con quello del vino, la botanica e l’enologia. Si parte dal gin base che viene lasciato a contatto con le fecce di Nerello Mascalese, il vitigno dell’Etna Rosso Cru “Petto Dragone”. Segue un affinamento all’interno di botti in legno di rovere francese da 2,5 ettolitri. Freschezza e mineralità tipica dei vini dell’Etna e sentori floreali, aromatici delle botaniche etnee quali il ginepro, la ginestra, la nocciola, l’arancia amara e il finocchietto selvatico.

Gin, amari, liquori che raccontano storie, passioni, amori e soprattutto tradizioni che non sono solo del territorio ma anche delle famiglie e le unioni di grandi menti che creano dei prodotti sempre più innovativi, freschi e particolari. Questa è la Sicilia dei distillati.

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