È in distribuzione da oggi con il quotidiano La Sicilia la nostra Guida ai migliori ristoranti “Sicilia da Gustare” (edizione 2019-2020), a cura dell’editore Carmelo Pagano. I “Luoghi e sapori di qualità” della nostra bella isola possono essere “scoperti” aggiungendo al prezzo del quotidiano 5,50 euro. Una iniziativa che valorizza e sancisce la collaborazione con lo storico giornale isolano e, al contempo, sponsorizza (e questo non sarà mai abbastanza!) la nostra terra, costituita da innumerevoli bellezze paesaggistiche, architettoniche, naturalistiche, condita di siti culturali e Unesco di incommensurabile valore, a cui va aggiunta appunto una tradizione culinaria, ed oggi anche vitivinicola, di indiscusso peso sui mercati e sull’agroalimentare.
In 354 pagine sono descritti minuziosamente 168 posti imperdibili, tra ristoranti e luoghi dove fare la nostra sosta golosa, cui si aggiungono 20 tra le cantine più prestigiose e 38 ricette per voi.
“Desidero ringraziare tutti i professionisti che hanno lavorato assieme al sottoscritto per la buona riuscita di questa nuova edizione – commenta l’editore Carmelo Pagano – e, naturalmente, il quotidiano La Sicilia, con il direttore Antonello Piraneo, a cui ci onoriamo di essere allegati, per arrivare ancora più facilmente nelle case e nei luoghi di lavori dei siciliani, e non solo”.
La Guida, infatti, con una tiratura di oltre 30 mila copie, getta ancora una volta una luce “enogastronomica” di altissima qualità sulla Sicilia e su Malta, due punti chiave del Mediterraneo anche sotto il profilo culinario. Un’operazione non nuova, visto che anche l’anno scorso il volume uscì in allegato con l’Independent di Malta, dando ampia risonanza anche all’Isola dei Cavalieri e rafforzando il connubio cultural-gastronomico tra le due isole accomunate dal Mare Nostrum.
“Il vero tesoro della Guida – conclude Pagano – sono i tanti consigli e suggerimenti che i nostri esperi e critici gastronomici forniscono ai lettori, facendo diventare questo libro un ottimo compagno di viaggi per tutto l’anno, anche di viaggi di lavoro, non solo di vacanze, per poter sostare in luoghi affascinanti e godere coi nostri cinque sensi alle tavole più belle”.
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