Dal 5 al 9 febbraio i soci della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino in Sicilia per uno scambio di esperienze e sapori con la Strada del Vino e dei Sapori ell’Etna
Un meraviglioso “shock” culturale attende i soci della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino che domenica arriveranno a Catania per essere catapultati nell’atmosfera unica e coinvolgente della Festa di S. Agata.
È il primo atto di una cinque giorni organizzata dai “colleghi” della Strada del Vino e dei sapori dell’Etna che offrirà loro uno spaccato della realtà paesaggistica, produttiva, turistica ed enogastronomica dei diversi versanti del territorio del Vulcano dove operano un’ottantina di aziende associate alla Strada.
«L’idea di fare una sorta di scambio di esperienze con un’altra Strada ci frullava in testa da tempo – ha dichiarato Gina Russo, presidente della Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna – e si è concretizzata quando abbiamo incontrato alcuni componenti della Strada del Vino del Trentino al Vinitaly. Lì abbiamo pensato a un viaggio per conoscerci reciprocamente. Presenteremo loro il meglio del nostro territorio, l’accoglienza, i prodotti tipici, le esperienze naturalistiche ed enogastronomiche. Sarà un’opportunità per scambiare idee, metodologie, e per “assorbire” – perché no – nuovi input da applicare sui rispettivi territori. Siamo convinti che il dialogo fra realtà “gemelle” non può che arricchire entrambe».
La visita, infatti, sarà “restituita”. Dopo la tappa etnea, cui saranno presenti una trentina di associati della Strada del Vino del Trentino, la “pattuglia” siciliana partirà per il Trentino dal 24 al 27 febbraio, a caccia di ispirazioni e suggestioni fra degustazioni di vino e prodotti tipici, visite in distillerie, musei e dimore nobiliari.
Fra le chicche del tour siciliano, un pranzo in una dimora storica con balconata sulla festa di S. Agata, il viaggio a bordo del Treno dei vini dell’Etna arricchito dal paesaggio innevato sui binari, un trekking sull’Etna anche all’interno delle grotte di scorrimento lavico e di crateri spenti, la visita nel giardino botanico di Parco Paterno del Toscano e ovviamente, una serie di degustazioni nelle aziende vitivinicole della Strada del Vino e dei sapori dell’Etna.
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