Nel cuore della Sicilia, in quell’angolo di terra che guarda il mare dell’Africa, dove il paesaggio è pennellato di ulivi e vigneti, nasce un progetto dove la tradizione degli antichi valori contadini incrocia l’idea di fare un’impresa innovativa.
Siamo a Menfi, terra di vino e di olio, è qui che Samantha decide di trasferirsi e portare avanti un’idea ambiziosa: coltivare quelle terre e dare vita a un prodotto che non esaltasse solo la bellezza di quei luoghi ma ne raccontasse anche e soprattutto la grande qualità che la nostra Sicilia sa donare.
Samantha Di Laura, è la protagonista di una storia che mescola insieme competenze manageriali, esperienze estere e un amore viscerale per la nostra Isola. Fabrizio Caramagna una volta scrisse: “In Sicilia i colori non si limitano a finire negli occhi, ti entrano dentro le vene e le ossa” e per Samantha mai frase fu più idonea.
Vercellese di nascita, da genitori siculi, già nel 1998 entra in Euricom, uno dei più grandi gruppi alimentari italiani, conosciuto per il marchio Curtiriso e a soli 26 anni era già export area manager per il Medio Oriente, dove andava a contrattare carichi di riso con importatori d’esperienza. Vi resta per cinque anni per poi trasferirsi alla Herba, un vero e proprio gigante nel mondo del riso, oggi una delle più grandi multinazionali alimentari europee. Nel 2007 decide di compiere un viaggio inverso, rispetto ai percorsi professionali canonici, così dal nord rientra nella Sicilia dei suoi genitori, occupando il ruolo di Direttrice Commerciale per la GDO in Settesoli. Qui si innamora di queste terre e dà vita nel 2015 al suo Scirocco Ethical Sales Management un’azienda che si occupa di produzione, commercializzazione e marketing innovativo, offrendo consulenza strategica e proponendo una strategia di sviluppo sostenibile nel comparto agroalimentare. Nel 2017 porta avanti un suo progetto Oliove (www.oliove.it), in cui si riconosce un preciso valore nutraceutico all’olio e dunque anche un valore economico etico.
Dal 2 al 5 aprile sarà al Sol al Vinitaly dove potrete conoscere la sua carismatica personalità e toccare con mano i frutti del suo lavoro: dare valore all’intero comparto olivicolo, promuovendo la condivisione, la collaborazione e il “fare insieme” per crescere tutti e raccontare uno scorcio di Sicilia che sta imparando il valore della cooperazione.
«L’olio extravergine di oliva siciliano fa parte della mia vita da sempre – dice Samantha Di Laura – sia perché la mia famiglia lo ha sempre prodotto, mio zio aveva un piccolo frantoio, sia perché mi sono sempre mossa in paesi in cui l’olio fa parte della cultura e della vita quotidiana: l’Andalusia e tutto il bacino del Mediterraneo, dall’Algeria alla Siria. L’aver conosciuto diverse culture e differenti tradizioni mi ha insegnato a guardare ai mercati e al futuro da prospettive differenti. Oggi posso dire che sono felice di essere qui. Io Vercellese di Sicilia con un olio evo che è ambasciatore di quella terra dei miei genitori dove sono ritornata e dove ho deciso di mettere radici».
Grazie a questo progetto che porta avanti con tenacia e passione è stata da poco insignita del premio per l’imprenditoria “il giorno dopo: donna tutto l’anno” promosso ed organizzato per il terzo anno da Confintesa, dalla Federazione Piccole e Medie Imprese Italiane e dalla fondazione “Oreste Bertucci” con il patrocinio della presidenza del consiglio regionale del Lazio.
«Il premio conferitomi dalla FMPI, Confintesa e la Fondazione Oreste Bertucci mi rende felice- dice l’imprenditrice Samantha Di Laura– perché mi conferma che la strada intrapresa è quella giusta, che l’unione e la cooperazione delle Piccole e Medie imprese si può realizzare, anche in un paese e in un territorio in cui si pensa che sia impossibile cooperare. Perché la cooperazione e non la competizione è la forma di business del futuro. E le sfide del futuro sono difficili. Mai impossibili».
Il suo Oliove, olio extravergine di oliva biologico di qualità superiore, una Nocellara monocultivar di Belìce proveniente dai territori di Campobello di Mazara, ha conquistato dal 2017 ad oggi, 10 premi nazionali ed internazionali per l’innovazione, la qualità ed il packaging e ben due medaglie di bronzo alla prestigiosa “London International Olive Oil Competition” 2020.
«Oliove – spiega l’imprenditrice – non è soltanto un olio di qualità, ma è soprattutto un progetto culturale. Il prodotto principe della Dieta Mediterranea, patrimonio Unesco, da condimento diventa alimento dalle grandi proprietà nutraceutiche. Dobbiamo promuovere il passaggio dal concetto di condire con un filo d’olio al fare colazione con pane e olio»
Socia delle Donne del Vino Sicilia e socia dell’Associazione Nazionale Donne dell’Ortofrutta, Samantha Di Laura è una grande sostenitrice dell’empowerment femminile e non poteva che essere altrimenti essendo figlia di una delle prime donne postazione d’Italia, Maria Agnese Di Carlo. A luglio del 2021 a Samantha di Laura, Banca Intesa San Paolo e la Fondazione “Marisa Bellisario” hanno assegnato il premio “Women Value Company”.
Samantha imprenditrice e manager, donna e agricoltrice, si è innamorata di una Sicilia che ha saputo ricambiare chi guarda questa terra con gli occhi di un sognatore, abbracciando le sfide e sorridendo laddove in molti non sarebbero arrivati
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