L’ultima occasione, in ordine cronologico, che abbiamo avuto di riscontrare la buona preparazione dei giovani studenti dell’IPSSEOA “Giovanni Falcone” di Giarre, sul litorale jonico etneo, è stata la prova gastronomica che alcuni di essi sono stati chiamati a realizzare, per alcuni ospiti presenti, in vista della gara nazionale “Basilicata a tavola”, prevista per fine aprile proprio in territorio lucano. È stato, come sempre avviene nei locali del prestigioso Istituto, un gradevole appuntamento per confrontarsi con un ambiente molto sano e produttivo della scuola italiana, un chiaro esempio di come si possa e si debba seminare bene tra le giovani leve, siano esse delle sezioni di cucina, di pasticceria o di sala e accoglienza.
Così, alla presenza della sempre attenta dirigente scolastica, professoressa Monica Insanguine e del docente di cucina, prof. Moreno Emmi, si è svolto un pranzo che ha avuto la valenza di “prova generale”, tra entrée, main course e dessert, con tanto di abbinamento di vini (anche se non ancora di quelli selezionati per la gara).
A realizzare il menu sono stati gli studenti Morena Caltabiano, Mariacatena Cardella e Matteo Ucciardello, che hanno dato prova di grande preparazione. Nello specifico, sono stati realizzati: un antipasto finalizzato all’esaltazione del sale “oro bianco di Cervia”, un piatto basato sulla cucina di recupero lucana, un secondo ecosostenibile realizzabile anche in versione delivery e un dolce della tradizione siciliana.
L’abbinamento dei vini, invece, ha visto l’impegno del giovane Manuel Battiato, che ha scelto etichette del territorio siciliano, anche se per la gara lucana selezionerà naturalmente vini di questa piccola ma produttiva regione.
“Quello con la Basilicata è solo il primo di altri numerosi appuntamenti con le competizioni nazionali che vedranno protagonisti anche i nostri ragazzi – ci ha spiegato la dirigente scolastica Monica Insanguine – e siamo naturalmente lieti che ci siano dei chiari segnali di ritorno ad una lenta, ma progressiva normalità. Da sempre lavoriamo con molta attenzione per dare a tutti i nostri iscritti, sia in sede centrale (Giarre e Riposto) che nella sede coordinata di Maniace, tutta la preparazione e la cultura necessarie per poter entrare nel mondo del lavoro compiendo scelte opportune, ciascuna con le proprie specificità. Per fare ciò – ha ribadito la dirigente – è fondamentale avere un personale adeguato e fortemente motivato, che persegue la mission di istituto, cosa che la nostra scuola possiede, e ragazzi altrettanto attenti nell’apprendimento”.
Dopo l’appuntamento lucano, sarà Cervia la città che ospiterà altri studenti del “Falcone” per una nuova competizione; successivamente ad Iglesias si concorrerà nel settore della pasticceria e, nel mese di maggio, un rappresentante per ognuno degli indirizzi dell’istituto (cucina, sala e accoglienza turistica) sfiderà gli studenti degli altri alberghieri d’Italia nella Gara Nazionale per gli Istituti Alberghieri, mentre nella scuola etnea si è già tornati alla piena attività anche dei laboratori e delle lezioni tecniche. Un ottimo segnale per il futuro della cucina siciliana ed italiana. Buon lavoro, ragazzi!
Aggiungi un commento