Segni importanti di ripresa per una meta di grade tradizione. Il Metropole Maison d’Hôtes, si conferma protagonista di un’ospitalità d’eccellenza con il suo stile raffinato, una grande cucina gourmet e un’ospitalità di riguardo.
Sarà una primavera di rinascita quella del 2022 a Taormina e il Metropole Maison d’Hôtes vuole esserne protagonista, confermando il valore iconico di una struttura ricettiva tra le più esclusive e ricercate della cittadina medievale. Nel cuore del centro storico, affacciato su una falesia prospicente le acque blu della baia di Naxos, Il Metropole Maison d’Hôtes riapre per la stagione primaverile ed estiva, con un sentiment generalizzato di ottimismo e di fiducia sul ritorno in grande stile di questa intramontabile destinazione. Una rinascita che già nella precedente stagione aveva dato segnali incoraggianti e che ha trovato conferme nell’arrivo, costante, di prenotazioni sino all’autunno da una clientela internazionale, oltre agli italiani.
“Taormina è un unicum assoluto. La nostra Maison d’hotes è posta nel punto dove si gode l’incanto di un paesaggio straordinario. Vivere un’esperienza da noi, significa immergersi in questa cartolina dal fascino intramontabile, realizzando il sogno di un soggiorno indimenticabile”. Così Giuseppina Costantino – direttrice del Metropole da oltre due lustri – spiega l’essenza di un hotel senza tempo, autentico e dal fascino contemporaneo.
Il gusto raffinato di una tradizione attenta a ogni singolo dettaglio, la ricercatezza di una cucina gourmet in grado di allietare i palati internazionali più esigenti, un’idea di benessere che, oltre al corpo, accarezza lo spirito e la mente. E poi la cultura, il cinema, la musica, l’arte, che trovano nel Metropole di Taormina una casa accogliente e distintiva. Il Festival del Cinema ha sempre scelto il Metropole per gli appuntamenti più prestigiosi: dalle conferenze stampa affollate di giornalisti di tutto il mondo, al soggiorno di registi e interpreti dello star system hollywoodiano. Il Metropole è anche questo: con iniziative, incontri ma anche concerti jazz ed eventi dedicati. Questa è la formula che connota il senso dell’ospitalità del Metropole.
Charme e storia si fondono con il mood contemporaneo degli interni donando uno stile ricercato e unico alla struttura; all’esterno, l’atmosfera avvolgente dei luoghi naturali che circondano l’hotel delizia gli occhi di chi fa il suo ingresso nell’albergo. Così, le tre terrazze, in piena continuità visiva con l’ambiente circostante, offrono ai visitatori uno dei panorami più suggestivi e iconici della Sicilia.
La Terrazza Bellevue, al pianterreno, ospita il ristorante NeoBistrot Bellevue, dove è possibile degustare i piatti del Menu gourmet, concepiti e curati dallo chef Antonio Puglisi, e proposti rispettando la tradizione del luogo e l’unicità degli ingredienti mediterranei.

Il Sensus Bar, adiacente al ristorante, è noto per accogliere gli ospiti durante gli aperitivi all’ora del tramonto, momento in cui la terrazza a picco sul mare svela tutto il suo splendore; qui è possibile sorseggiare una tra le 130 etichette di gin, provenienti da tutto il mondo, appositamente selezionate dal residente bartender, accompagnando il momento dell’aperitivo con una proposta di finger food preparati secondo la stagionalità dei prodotti.
La Terrazza Metropole, al piano inferiore, è destinata ad accogliere i visitatori durante la bella stagione con il ristorante en plain air o per cene e party esclusivi. Attraversando l’antico corridoio in pietra risalente al XIV secolo, si accede al belvedere al piano -2 che accoglie uno dei fiori all’occhiello della struttura, ovvero la piscina a sfioro, sospesa tra cielo e mare. Idealmente concepita come proiezione prospettica della linea dell’orizzonte, la piscina offre uno scenario perfetto per i momenti di ristoro tra un bagno e un cocktail nella zona solarium.
Alle spalle dei terrazzamenti si erge la struttura del Metropole che, nei suoi 3 piani, ospita i clienti dell’albergo con 25 camere (tra cui 14 suite), con affaccio sul golfo o sul centralissimo Corso Umberto, storica via dello shopping e del passeggio di Taormina.
Nella parte più antica della Maison d’Hôtes, si sviluppa l’esclusiva Metropole SPA che offre un’esperienza di benessere interamente ispirata all’approccio olistico di Maria Galland: i trattamenti, basati sul concetto di bellezza soggettiva e dipendente dalle caratteristiche particolari di ciascun individuo, sono personalizzati per ogni cliente e guidati da otto rituali di benessere tra cui il Mosaique – dove il trattamento di ogni zona del viso è differenziato – o il Sublime Jeunesse – dedicato alla riattivazione delle funzioni fondamentali della pelle.
Le architetture e la storia
Inizialmente concepito come monastero, l’albergo oggi conserva molti degli elementi architettonici della struttura originale del XVIII secolo: i soffitti alti e la scala che conduce al primo piano – entrambi costruiti con la caratteristica “Pietra di Taormina” – rappresentano la quintessenza della simbolicità storica del palazzo.
Frammenti del passato anche nelle colonne doriche e nei particolari in granito romano che raccontano di un viaggio in cui il trafficante Biagio De Spuches trasferì le pietre dal maestoso teatro antico di Taormina fino all’edificio dove sorge il Metropole, facendone sua dimora e, al contempo, luogo che ospitava la sua collezione privata.
In questo contesto evocativo, si plasma la leggenda legata a un anello in oro rinvenuto all’inizio del XVIII secolo nel tempio di Giove Serapis, all’interno della chiesa di San Pancrazio. Di proprietà del sacerdote che sorvegliava il tempio, l’anello venne integrato nella collezione di De Spuches; dopo averne perso le tracce, la leggenda narra che venne sepolto nel pavimento del Metropole dove si troverebbe ancora oggi.
Aggiungi un commento