Un evento unico che vedrà insieme i grandi nomi dell’enogastronomia siciliana portare in tavola non solo i loro piatti, i loro vini e i loro prodotti, ma anche la loro sensibilità in nome di Aurora, la cui luce ancora una volta ha brillato, riuscendo a riunire in sua memoria l’intera Sicilia enogastronomica. Il 17 aprile al Golf Resort le Saie di Carlentini (Sr), si svolgerà il Primo Memorial “La luce di Aurora”, in memoria della figlia dello chef Marco Baglieri del ristorante Crocifisso di Noto, prematuramente scomparsa lo scorso 7 dicembre, a soli 13 anni, a causa di una leucemia, e che proprio quel giorno avrebbe compiuto 14 anni. Sarà una vera e propria festa, all’insegna della buona cucina, dello sport, ma soprattutto della beneficenza. Infatti, tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza a favore di alcune associazioni onlus nate dal desiderio di offrire ai bambini colpiti da malattie oncoematologiche e alle loro famiglie un aiuto concreto per affrontare meglio la difficile e dura esperienza della malattia, di fornire un alloggio “gratuito” soprattutto a chi non è in grado di supportare un non indifferente dispendio economico e di dare la possibilità ai bambini di poter fare una vacanza “normale”: I delfini e di Lucia di Noto, l’Agal di Pavia, Dynamo Camp di Pistoia e Save Moras. Durante la mattinata si terrà un torneo di golf. Alla buca 9 (metà percorso) è prevista una pausa arancino/panino, con gli arancini di Rosario Umbriaco, i panini di Mignemi Mastro Fornaio e Tommaso Cannata e i salumi Il Chiaramontano. A fine torneo ci sarà un rinfresco con i panini di Fud di Andrea Graziano.Dalle 20,00 in poi avrà inizio la cena buffet preparata dagli chef, che presenteranno i loro finger attraverso un cooking show. Gli chef del circuito e delle Soste di Ulisse e non, i produttori di vino e di eccellenze enogastronomiche, i fornitori di materiale per la ristorazione e i catering, gli istituti alberghieri, i sommelier e tanti altri ancora stanno contribuendo a realizzare questo desiderio, mettendo in moto una vera e propria macchina di solidarietà, confermando la grandezza della Sicilia e dimostrando che insieme tutto è possibile, anche realizzare, senza chiedere niente in cambio, una delle feste più belle, mai viste prima in Sicilia.