Maggiore attenzione all’ambiente, la voglia di valorizzare un vino antico quale il Mamertino. I nuovi progetti in corso per la prestigiosa cantina Planeta non passano inosservati. Planeta continua a raccontarsi entusiasmando i winelovers, portandoli con sé in un viaggio nel tempo e nello spazio per tutta la Sicilia, coinvolgendoli nelle sue iniziative che non possono non trovare il plauso di molti. Così per la sua scelta di conversione verso l’agricoltura biologica attraverso un’adeguata gestione dei suoli e delle viti adottando la filosofia della sostenibilità agricola. Un impegno enorme, data la dimensione e la complessità delle vigne, probabilmente una delle più estese in Italia. Ma poi vi è il progetto sul Mamertino e la Cantina a Capo Milazzo, da pochi mesi inaugurata. Ed è qui che la famiglia Planeta ha dato vita ad un progetto di viticoltura sostenibile non solo per la coltivazione e produzione, ma anche dal punto di vista culturale. Si sta puntando in questo angolo di territorio al rilancio di un vino prezioso quale il Mamertino, uno dei più antichi della storia dell’Isola, tanto amato da Plinio. Pare che Giulio Cesare lo avesse offerto in occasione del banchetto del suo terzo consolato!. I vigneti crescono nell’altopiano sospeso sullo specchio d’acqua che bagna le Eolie: otto ettari sono già produttivi nel rispetto del disciplinare (60% di Nero d’Avola e 40% Nocera), ma in una porzione della vigna sono state impiantate in via sperimentale anche tre varietà reliquie da tempo abbandonate, ovvero il Vitraruolo, la Lucignola e la Catanese Nera. Grazie all’incontro con la Fondazione Lucifero, proprietaria di queste terre magnifiche e ricche di storia, è iniziato così questo progetto vitivinicolo, in pieno equilibrio col territorio, con una quota di alberello appoggiato, e senza irrigazione. E sempre nel rispetto dell’ecosostenibilità e del minimo impatto sul paesaggio, è stata realizzata una Cantina smontabile: una struttura piccola e leggera, di ferro e pietra, pensata per essere temporanea e interamente asportabile senza danno per il territorio. Vien proprio la voglia di mettersi in viaggio, per godere della splendida vista di Capo Milazzo, sorseggiando un po’ di storia e respirando la bellezza dei vigneti coltivati in un vero e proprio paradiso terrestre.