“Mio padre Giuseppe fu il primo a portare nei mercati di Piazza Armerina la bresaola che allora non si conosceva e mia nonna Carmela negli anni ’30 fu tra le prime ad aprire la bottega di alimentari nel centro storico”. È proprio il caso di dire che i fratlli Danilo e Paride Conti rispettivamente di 46 e di 36 anni, l’innovazione la portano nel DNA di famiglia dato che a Piazza Armerina, in provincia di Enna, scrigno della famosa Villa Romana del Casale, patrimonio Unesco, hanno creato un concept originale, nella formula e nel designer “Pizza e Core – Pizza e Cocktail bar”. Appassionati della movida notturna, proprietari della discoteca “Frutto Proibito”, a luglio dello scorso anno hanno deciso di aprire, nel centro storico che aveva già da tempo spento le luci, la pizzeria che, già nel nome, è il manifesto di una rivoluzione, non solo a tavola con l’abbinamento di cocktail e pizze ma anche culturale. “ Sì- dice convinto Danilo, patron del locale- aprendo qui, in via Garibaldi, nel centro storico da anni ormai abbondato abbiamo voluto lanciare un segnale di rinascita ai giovani che spesso per mancanza di prospettive vanno via e agli amministratori perchè insieme possiamo valorizzare il patrimonio storico -monumentale di Piazza Armerina”. Una scommessa doppia quella dei fratelli Conti vinta con successo, perché i luoghi cari alla memoria dei “piazzesi” sono ritornati a illuminarsi di nuova vita da una parte e dall’altra, la loro pizzeria innovativa che pone al centro la cura dei dettagli e la qualità, è diventata un punto di riferimento per i buongustai. Che arrivano da tutto il comprensorio. Paride Conti, è il pizzaiolo che da autodidatta e frequentando corsi di formazione, si è specializzato sul campo lavorando nelle pizzerie della costiera amalfitana per carpire i segreti della vera pizza napoletana contemporanea. Tre gli impasti scelti da Paride, dal classico ai cereali c’è anche quello senza glutine. L’utilizzo di farine Petra, garanzia di gusto e digeribilità, è la base per un impasto leggero e molto alveolato, in stile contemporaneo. Più di 48 ore di lievitazione. La fantasia dei topping è un viaggio alla scoperta delle eccellenze italiane, al ritmo delle stagioni. Mai banale, ma intrigante ed interessante per un menù molto variegato che spazia dalla pizza alla norma in estate all’imperdibile pizza al cotechino ottima nel periodo invernale e, perchè no, in occasione delle feste natalizie. “Ruffiano” l’antipasto che esalta la tradizione gastronomica dell’ Isola con un omaggio, tra l’altro, a Sua Maestà l’arancino che, servito al piatto, è preparato con condimenti di stagione. In estate si potrà trovare con fiori zucca e gamberi servito su vellutata di zucchina e menta e, nella stagione più fredda, con il ragù in bianco ma anche con il nero di seppia ed ancor con il guanciale e noci e tanto altro ancora per una delizia siciliana che qui diventa “gourmet”. Ma per la sottoscritta, che è palermitana, ha solo un neo : è declinato in genere “maschile”.
“Pizza e Core – Pizza e Cocktail Bar” già dall’ingresso dell’imponente palazzo storico, nel cuore di Piazza Armerina, riscaldato da luce discreta , ridefinisce suggestioni ed aspettative per il cliente che si appresta a varcarne l’uscio. Non è la solita pizzeria ma l’ambiente curato, la buona selezione di musica house le bottiglie di distillati, le danno un “quid” che fa la differenza. Rendendola unica e davvero speciale con anche gli appuntamenti di musica, il venerdì, per un pubblico che vuole vivere un’esperienza multisensoriale. Se l’abbinamento pizza- cocktail con anche una buona selezione di gin è da provare, occhio agli spumanti italiani e agli Champagne.
Soddisfatti del risultato i fratelli Conti, ma non si accontentano. “Vogliamo ancora di più alzare l’asticella della qualità nei prodotti, del servizio. Non vogliamo- chiosa Danilo- dormire sugli allori. Ma soprattutto ci piace immaginare che Piazza Armerina possa diventare una tappa gourmet per i tanti turisti che arrivano qui e che fuggono dopo aver visitato la Villa Romana del Casale. Piazza Armerina offre anche altro”. Nel dedalo di viuzze del suo centro storico dove è possibile ammirare la maestosità del Duomo, l’architettura barocca di prestigiosi palazzi nobiliari come palazzo Trigona e delle tante chiese che costellano le sue stradine, è ancora possibile allenare il futuro. Basta crederci.
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