Appena velata dalle nebbie che si diradano all’alba, Calascibetta vista dalla finestra del P&G design di Enna sembra uscire dalle favole. Sulla parete bianca, lo sguardo verso l’infinito azzurro nel dipinto di “Linee del mare” di Piero Guccione è un tutt’uno con l’armonia che si respira mentre il sole sorge lentamente. Le sedie dai colori vividi della Sicilia, il rosso e il blu dei carretti siciliani che nascono dalla creatività di Roberto Caputo, l’artista scelto da Dolce &Gabbana per “vestire” di sicilianità gli elettrodomestici di uso comune, restituiscono la calda accoglienza tipica dell’Isola.
Arte & comfort al B&B di Pamela Giunti e Giuseppe Nicoletti, sposati da vent’anni, complici nella comune vision di un’accoglienza che diventa essa stessa esperienza da vivere e da raccontare. Il ricordo di un viaggio che, tornati al tran tran quotidiano, è ancora capace di donare benessere per la suggestione di un luogo speciale con persone che hanno saputo valorizzarne l’anima, conservando intatto il fascino di un habitat senza tempo di cui conserva preziose testimonianze. L’arco bizantino ed ancora la vasca araba per la raccolta delle acque piovane visibile attraverso il vetro.
“Abbiamo acquistata questa casa circa 8 anni fa – racconta Pamela, palermitana – ed era visibile soltanto l’arco mentre il resto era coperto da strati di diverse ristrutturazioni fatte negli anni senza che mai venisse portato allo scoperto ciò che invece abbiamo trovato – dice con entusiasmo. – Abbiamo interpellato la Sovrintendenza e ci siamo messi al lavoro con fondi esclusivamente nostri per coniugare bellezza e comfort”.
Il risultato è un B&b di quattro stanze, ognuna con una propria storia, dove la passione per l’arte dei suoi proprietari si lega al design contemporaneo di “Lago”, che l’ha scelto per il progetto “Lago Welcome”. “Ogni camera ha una sua identità – spiega Giuseppe Nicoletti, ennese doc – come ad esempio “Nuvola” con il letto rotondo di due metri e quaranta sospeso in aria dalla cui finestra si ammira il paesaggio dei tetti di Enna con di fronte la magia di Calascibetta e dell’ Etna, ed ancora “Roccia” perché facendo i lavori abbiamo scoperto che c’era una caverna abitata secoli fa che abbiamo restituito alla sua unicità”.
Un viaggio tra ieri e oggi con la Suite Vasca, al piano terra dove è possibile vedere, attraverso il pavimento in vetro, il sistema idrico utilizzato dagli arabi per la raccolta dell’acqua e poi in alto verso il “Cielo” nella stanza dove ci si sente parte del firmamento guardando le stelle dalla finestra posta sopra il letto. E intorno una vera e propria galleria d’arte con artiste ed artisti che qui trovano “casa”, con l’esposizione delle loro opere come quelle di Lisa Barbera, che disegna personaggi con un solo grande occhio o sculture in legno realizzate da uno artista gitano di passaggio. Le eccellenze del territorio ennese sono le delizie per un dolce risveglio coccolati dalle torte e dai biscotti preparati da Pamela, dagli yogurt dell’azienda casearia a conduzione familiare, dalle marmellate e conserve fatte da alcuni giovani che invece di emigrare hanno scelto di coltivare la terra dei padri intrecciando innovazione a tradizione.
Ogni prodotto al B&B “P&Gdesign” rivela una storia come le creme per il corpo a base di latte d’asina realizzate da una giovane ed intraprendente imprenditrice che dopo la laurea ha scelto di vivere con gli asini. A tavola, ogni mattina, anche il famoso pan di Spagna ennese, con uova, farina e amido di frumento che viene ancora preparato nelle tradizionali “turtere” di rame progettata dai caldarari di Enna per un dolce unico al mondo che deve la sua forma alta e spicchi, simile ad un fiore, al tipo di cottura. Buono, bucciato nel latte o nel vino, dipende dai gusti.
“Il nostro territorio- dice Giuseppe Nicoletti, che è anche presidente di CNA Turismo – ha una vocazione ancora inespressa in termini di turismo sostenibile e culturale che potrebbe rappresentare il volano di sviluppo socio- economico. Occorre fare squadra ed è questo l’obiettivo per cui abbiamo scelto di presentare sulle tavole delle nostre strutture ricettive, solo ed esclusivamente i prodotti del nostro territorio”.
Lungo le pareti, una carrellata di fotografie con vip dello spettacolo che hanno scelto il B&B di Pamela e Giuseppe per soggiornarvi. “Eravamo appena gli inizi- racconta Pamela- quando ci arrivò la telefonata del manager di Vinicio Capossela che lo volle per l’artista che si sarebbe fermato ad Enna per alcuni spettacoli. E poi fu lo stesso Vinicio a fare il tam tam con altri artisti tra cui Mogol, Giancarlo Giannini, Nicoletta Braschi e tanti altri che via via sono passati da qui”.
Ci sono anche i ricordi dei loro viaggi, delle loro trasferte fuori per lavoro dove nei mercati d’antiquariato comprano oggetti o antiche edizioni di libri. Attorno al B& il dedalo di vicoli che s’intersecano nel centro storico di Enna dove ammirare chiese, palazzi e se c’è il tempo di una tappa golosa, imperdibile, a Piazza San Tommaso, Tommy’s Wine enoteca – osteria che nasce dal sogno di Tommaso Scavuzzo, maestro assaggiatore e sommelier, e di Pierelisa Rizzo, giornalista con la passione per la cucina. Sedici posti, alcuni dei quali in un piccolo giardino d’inverno che costeggia la piazza, dove è possibile assaggiare i piatti rivisitati della tradizione culinaria dell’entroterra siculo. Tra questi gli spaghetti freschi alla chitarra con la crema di piacentinu ennese, i tagliolini al tartufo siciliano, la polpa di maiale al Marsala cotta nel vaso di terracotta su crema di patate allo zafferano ennese, cipolla rossa caramellata e capperi, la mousse di ricotta di pecora con canditi freschi e altri piatti che raccontano la Sicilia. Tutto questo innaffiato da vini che Tommaso propone raccontando agli ospiti le peculiarità di vini di piccoli produttori, spesso non presenti nella grande distribuzione, spaziando dalla Sicilia all’Italia, al resto del mondo, frutto di una ricerca realizzata da Tommaso, forte dei suoi 30 anni di esperienza sul campo. Il fascino di Enna, Città del Mito, conquista per la bellezza delle sue chiese, il Castello di Lombardia, la Rupe sacra dedicata a Cerere ma soprattutto per l ‘autenticità dell’accoglienza.. Una vacanza nell’ “Ombelico della Sicilia” come la chiamò Callimaco, e nel suo entroterra, è un balsamo per il corpo e lo spirito a “un passo dalle stelle”.
Leonardo
27/06/2022 alle 18:40Scorrevole, immaginifica e nel contempo descrittiva
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