Dopo il periodo frenetico della vendemmia, in cui tutti i riflettori sono puntati sulle uve, arriva il momento di raccogliere le olive. Dalle vigne ci si sposta agli uliveti, si lavora tra alberi centenari la cui corteccia e i cui tronchi nodosi raccontano antiche storie di una cultura millenaria, che accomuna i popoli del Mediterraneo.
OLIO
Cinque territori, cinque tenute, cinque oli extravergine di Sicilia
A partire dagli inizi di ottobre sino a qualche giorno fa siamo stati impegnati nella raccolta delle olive, un altro viaggio attraverso le nostre cinque Tenute: iniziando da Mozia, Salina e Camporeale per poi spostarci a Regaleali e alle pendici dell’Etna.
Con i suoi 4.500 olivi, Regaleali è la Tenuta con la produzione maggiore; una decina di cultivar diverse come Biancolillla, Piricuddara e Nocellara del Belice distribuite tra gli oliveti principali e altre zone a coltivazione mista, tra mandorli e alberi da frutto.
Nonostante le avversità climatiche di quest’anno e la forte siccità che hanno messo a rischio il raccolto, siamo molto soddisfatti di quest’annata: la resa è eccellente e la qualità dell’olio extra vergine molto promettente.
Novembre è stato un mese importante nel nostro percorso di sviluppo sostenibile, uno sviluppo che crediamo debba essere costante come il nostro impegno nel promuovere una coerente responsabilità ambientale e sociale.
SOSTENIBILITÀ & PREMI
Buone Notizie
La Fondazione Sostain Sicilia ha vinto il premio “Buone Notizie” del Corriere della Sera. Il premio consegnato ad inizio novembre al presidente della Fondazione, Alberto Tasca, è dedicato al programma di sostenibilità per la vitivinicoltura in Sicilia; un progetto che sempre più si impegna a fare rete e creare comunità a favore dell’ambiente.
Miglior Report di Sostenibilità
È con grande orgoglio che abbiamo ricevuto il premio dell’Università degli Studi di Pavia per il Miglior Report di Sostenibilità 2023 nella categoria Base Volontaria, concepita per riconoscere l’impegno delle aziende che non hanno l’obbligo di presentare dichiarazioni non finanziarie. Il report, la cui grafica è stata curata da Studio Forward, si è distinto per adottare un elevato approccio quantitativo e un altrettanto spiccato orientamento strategico.
VINO
Rosso del Conte 2018
Da 64 anni gli alberelli di Perricone e Nero d’Avola convivono in armonia nella vigna più antica di Regaleali: la Grande Vigna San Lucio; è qui che nel 1959 il Conte Giuseppe Tasca d’Almerita decise di mettere le radici per la produzione del primo vino da vigna unica in Sicilia; ed è così che nel 1970 nasce il Rosso del Conte. Anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia, le uve di San Lucio sono diventate la fedele espressione delle alte colline nel cuore della Sicilia.
Affinata in barrique di rovere nuove per 18 mesi, l’annata 2018 è ora disponibile all’acquisto.
Il vino di colore rosso rubino intenso, presenta all’olfatto delicate note di tostatura dolce, che esaltano i sentori tipici del sottobosco: fragola matura e more. I medesimi frutti si ritrovano al palato, accompagnati da una trama elegante e intensa con tannini articolati e giovani, che presagiscono un lungo invecchiamento.
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