Sabato prossimo (13 maggio) cade la Notte europea dei Musei, iniziativa nata con il patrocinio del Consiglio d’Europa, UNESCO e ICOM per valorizzare l’identità culturale. E in tutta Europa i musei saranno aperti in notturna con un biglietto simbolico di 1 euro. Il Parco archeologico della Valle dei templi aderisce alla manifestazione con attività al Museo archeologico Pietro Griffo di Agrigento e al poco conosciuto Museo della Badia di Licata. Al Griffo è stata organizzata un’esperienza che sarà difficile dimenticare: ai visitatori – divisi in gruppi, dalle 21 all’1 di notte (ultimo ingresso alle 00.15), biglietto 1 euro comprensivo dell’ingresso al museo – verranno consegnate delle torce per illuminare il percorso nel museo immerso nel buio. Puntando la luce verso alcune vetrine, si “attiverà” un racconto che partirà dai singoli reperti, e si srotolerà in un unico percorso tra passato e presente. Un’esperienza immersiva che diventa un’opera teatrale inedita, ispirata totalmente al Museo: “L’anello dal passato” nasce dalla suggestione del delicato “anello di Teano”, tra i pezzi misteriosi del Griffo: la firma in calce è del regista Marco Savatteri per testi, drammaturgia e musiche; coinvolti 30 artisti. Spettacolo della Savatteri Produzioni su commissione del Parco archeologico Valle dei Templi.
Ma il lungo weekend del Museo archeologico Griffo si apre già giovedì (11 maggio) alle 17.30 in sala Fazello, con un nuovo appuntamento della rassegna I libri del Griffo. Sarà presentato “Lontano dalle procelle del mondo” di Francesca Patti (Medinova), ampia indagine scientifica e documentaria sugli istituti d’assistenza femminile di Girgenti lungo i secoli, attraverso materiali e archivi, e le storie delle sfortunate fanciulle ricoverate dal XVI secolo in poi. A cura di don Vincenzo Lombino, della Facoltà Teologica di Sicilia; interventi del direttore del Parco, Roberto Sciarratta, dell’archeologa Valentina Caminneci, dello scrittore Salvatore Indelicato e del ricercatore Giovanni Scicolone; modera il responsabile del Museo Griffo, Giuseppe Avenia, conclude l’editore Antonio Liotta.
Poi si chiude domenica: alle 16.30 il Museo accoglierà i bambini e, nella giornata della Festa della mamma, proporrà un laboratorio didattico Mamme mitiche al Griffo. Storie di mamme e di miti al museo, tra forme e colori. I bambini, guidati dagli operatori di CoopCulture, potranno scoprire tra le vetrine del museo, i reperti con scene legate alla maternità di dee e ninfe. Alla fine ipiccoli archeologi (tra 6 e 12 anni) potranno colorare alcune immagini che riproducono i reperti, e plasmare un piccolo oggetto in argilla da portare via come ricordo, magari da regalare alla mamma quando si torna a casa.
IL MUSEO DELLA BADIA DI LICATA. Un luogo che di solito non fa parte degli abituali percorsi turistici, ma che è tutto da scoprire: la Notte dei Musei sarà una ghiotta occasione per valorizzare il Museo della Badia di Licata – visitabile dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 23, ingresso gratuito – parte del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi. Un’intera giornata tra estemporanee di arti grafiche (di Teresa La Cognata, Tullia Ciancio, Desirée Di Liberto, Daniele Costa), visite guidate dagli studenti del liceo classico Linares, e musica. Ma il cuore della giornata sarà la presentazione della “Guida archeologica del territorio e all’esposizione del museo”, strumento indispensabile per conoscere il sito; la guida è stata curata da Francesco Gioacchino La Torre e Alessio Toscano Raffa, che alle 17.30 la presenterà con Maria Concetta Parello. E sarà proprio l’archeologa del Parco a condurre alle 18.30 una visita al Museo della Badia dedicata soprattutto agli operatori turistici a cui viene così suggerito un percorso inedito di scoperta di un luogo, appunto, che non fa parte dei circuiti abituali del turismo di massa. Aperto nel 1995, il Museo regionale occupa il piano terra e il chiostro del cinquecentesco convento cistercense di Santa Maria del Soccorso. Di fatto si raccontano 4000 anni di storia del territorio: i reperti – alcuni di grande interesse – vanno dal Neolitico antico, cioè dal VI millennio a.C., fino alla tarda antichità e provengono dagli scavi condotti negli ultimi decenni dalla Soprintendenza di Agrigento nel territorio di Licata e della bassa valle dell’Imera. Un museo prezioso e inatteso: una sala è dedicata ai rinvenimenti della città ellenistica sul Monte Sant’Angelo identificata dagli archeologi con l’antica Finziade, fondata dal tiranno di Agrigento Finzia nel 282 a.C. E proprio della Casa 1 di Finziade, eccezionalmente conservata, sono esposti un plastico di grande effetto e il prezioso tesoretto ritrovato al suo interno. Molto interessanti i reperti restituiti dal mare di Licata.
PERCORSI SOTTERRANEI – VALLE SENZA SEGRETI. Questo weekend sono disponibili anche le visite di CoopCulture alla Valle dei Templi, e alle necropoli delle prime comunità di cristiani agrigentini, tra arcosoli, formae e sepolture, fino alla Grotta Fragapane, la catacomba più grande della Valle. Si potrà partecipare venerdì (12 maggio) alle 10.30 e alle 11.45; sabato e domenica alle 10.15, 11.30 e 12.45. Ticket: 10 euro. E ogni giorno alle 15.45 è disponibile il percorso guidato di due ore, “Valle senza segreti” esperienza che coniuga la visita al tratto principale della Valle con l’itinerario dei percorsi sotterranei. Ticket: 15 euro.
Il Parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi è visitabile ogni giorno dalle 8.30 alle 20 (la prima domenica del mese, il 25 aprile e il 2 giugno sempre gratuitamente), sono aperte le due biglietterie agli ingressi Giunone e Porta V. Il Museo archeologico Pietro Griffo è visitabile dalle 9 alle 19,30.
Info e prenotazioni visite guidate: www.coopculture.it
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