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Metti una sera a cena a “L’Orso in Duomo” di Messina: il connubio vincente tra la pizza di Matteo La Spada e i cocktails di Daniele De Carolis

L'orso in Duomo

L’accostamento pizza e cocktail è uno tra quelli più apprezzati da sempre: l’eccellenza della pizza abbinata alla varietà di freschi cocktails danno vita ad un matrimonio che in Sicilia viene celebrato al meglio da Matteo La Spada e Daniele De Carolis a “L’Orso in Duomo” di Messina. E vincente lo è davvero questo connubio, tanto che è stato premiato anche dalla prima edizione della guida “Pizza & Cocktail” di Identità Golose, la ventennale testata online che si occupa di enogastronomia. Un riconoscimento a questo progetto che si pone come perfetto abbinamento tra l’idea di pizzeria e quella di cocktail bar che, da quasi due anni, La Spada porta avanti grazie alle miscele create ad hoc dal bartender Daniele De Carolis. Due mondi, quello della pizza e dei cocktails che dialogano strettamente tra loro.

Metti una pizza preparata da Matteo La Spada con il vero effetto crunchy, croccante e lucente fuori, pur senza l’aggiunta di grassi, e leggerissima all’interno; aggiungi l’ingrediente nuovo e fresco che si chiama Daniele De Carolis, recentemente classificatosi ventitreesimo al campionato mondiale di Flair Bartender; miscela, anzi shakera, come in un cocktail dei suoi tutti questi ingredienti, e versali nel cuore della piazza principale di Messina. È così che nasce “L’Orso in Duomo”, quarto “figlio” sorto in città dagli imprenditori Giuseppe Denaro con i fratelli Gianluca e Giuseppe Arcovito. Dopo L’Orso, L’Orso in teglia e il locale estivo Blanco, L’Orso in Duomo si è posto come una nuova realtà dove gustare, al fianco della pizza e dei cocktails, anche una piccola selezione di piatti per una cucina di nicchia da assaporare sia a pranzo che a cena.

Proprio al fianco del Duomo di Messina, costruito in epoca normanna e poi ristrutturato dopo il terremoto dei primi del Novecento, sulla piazza dominata dalla fontana di Orione, con la statua dell’Immacolata Concezione, si trova l’accogliente location de L’Orso in Duomo, ambasciatore del territorio attraverso l’esaltazione delle più pregiate materie prime. Al contempo fucina di sperimentazioni, al meglio interpretate dallo sposalizio pizza e cocktail, da ritrovare quindi sul piatto tanto quanto dentro il bicchiere. Qui si può consumare un particolare impasto, frutto del lungo studio di Matteo La Spada, che ha creato la pizza “Duomo”: una base unica, croccante e morbida al tempo stesso, che ha nella friabilità la sua cifra stilistica, declinata in circa venti differenti tipologie di topping.

Una miscela di quattro diverse farine: il “grano dimenticato” margherito, la profumatissima segale, la tipo 1 parzialmente germogliata e la tipo 0 presente all’interno del lievito madre che danno vita ad un blend impiegato in un processo produttivo di oltre trenta ore. Il risultato è un impasto con proprietà strutturali e organolettiche inimmaginabili.

Tre step di cottura per questa pizza da gustare solo nella sede del Duomo: una prima fase al vapore per circa dieci minuti, poi in forno a pietra dove il disco di pasta si caramellizza e, dopo almeno sei ore di riposo a temperatura controllata, la terza cottura in forno prima di essere arricchita dal topping e servita.

Una continua ricerca di equilibrio, frutto di studio e sperimentazione di La Spada, prima nell’impasto e poi negli ingredienti con cui le pizze vengono condite. Medesimo processo è quello riproposto da Daniele De Carolis che, da celiaco, studia ciascuna delle materie prime dei topping per individuare la giusta miscela per il cocktail da servire in abbinamento. Un’esperienza sensoriale votata alla valorizzazione della nostra terra, tanto che anche De Carolis, in ognuno dei suoi cocktail, inserisce almeno un ingrediente tutto siciliano, come il cucuncio o la polvere di cappero di Pantelleria, per dar vita a veri elisir di felicità che i clienti si lasciano consigliare.

Un’esperienza diversa in pizzeria quella a L’Orso in Duomo, dove si guarda la pizza sotto una nuova angolazione. Una vera sfida, soprattutto all’inizio, far conoscere e apprezzare questo nuovo prodotto a quanti anche nella nuova sede immaginavano di ritrovare il format proposto da L’Orso via Calapso o da L’Orso in teglia, che ha rivoluzionato lo street food messinese. In Duomo si completa l’offerta proposta da Matteo La Spada, certamente non nuovo a premi e preziosi riconoscimenti del proprio lavoro. Suoi i tre spicchi nella Guida Pizzerie d’Italia di Gambero Rosso per l’Orso; il premio Best in Sicily Migliore Pizzeria 2021; l’inserimento all’interno della classifica 50 Top Pizza Italia; le tre rotelle nella Guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso per l’Orso in teglia, solo per citarne alcuni. Ma guai ad attribuirgli tutto il merito, per Matteo infatti, dopo una carriera sicuramente in salita dove nulla gli è stato regalato, ogni riconoscimento va ridistribuito a tutto il premuroso staff. Con grande umiltà pensa infatti che a questi risultati si arrivi solo con il lavoro di squadra e con l’ambizione di migliorarsi sempre: è più importante ricevere critiche che complimenti, perché è da quelle che deriva la crescita secondo Matteo.

Foto Credits: Sara Abello

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