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Prezzo medioda € 50,00 a € 90,00
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Prezzo medio€ 70,00
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“Siate folli, siate affamati”, a Palermo classicità e rivoluzione digitale s'intrecciano al Mec, acronimo di Meet, Eat, Connect, il primo museo-ristorante dedicato al genio visionario di Steve Jobs, il padre della Apple, a Palazzo Castrone, un gioiello del '500, di fronte la Cattedrale. A crearlo, Giuseppe Forello, 46 anni, architetto e imprenditore palermitano, che ha voluto aprire le porte al grande pubblico della sua collezione privata di 4mila pezzi rari della Apple, considerata una delle più importanti al mondo.
Accanto a icone come il Lisa, il Next Cube e i Macintosh sono esposte le altre macchine informatiche che hanno cambiato per sempre il nostro modo di comunicare, lavorare e vivere. E, su tutte, il rarissimo Apple-1, primo computer creato da Steve Wozniak e Steve Jobs nel 1976, che lo stesso Forello ha definito il “ Santo Graal della Rivoluzione Informatica”. MEC Museum è un’esperienza tutta da vivere e che restituisce alla tavola il piacere dell’incontro conviviale.
Tra foto inedite di Jobs, microchip, memorabilia di diapositive, vinili e riviste, il cliente è coccolato da Carmelo Trentacosti e dal suo team. La raffinatezza dei suoi piatti unita alla cura estetica, che pur nella sua semplicità richiedono ricerca e creatività senza sbavature né orpelli, conquistano per la capacità di catturare l’occhio per la vivacità dei colori ed il gusto all’insegna della classicità.
Menù alla Carta
Vasta scelta di etichette in cantina
Sui piatti prendono vita delle vere e proprie opere d’arte, come il “ finto baccello”, un cracker a ricostruire il baccello, mousse di farina di piselli servito su un terriccio di olive nere, tra i piatti più identificativi della sua cucina insieme alla “sua” triglia a beccafico, servita con crudo di scampi, maionese di datterino e salicornia o asparago di mare. È un’esplosione di sapori il gelato ai ricci di mare accompagnato dalla cialda di pane soffiato, servito come antipasto. Tra i primi, spicca per gusto e colore il riso con plancton, formaggio di capra a latte crudo, ricci di mare e mandarino tardivo e fiori eduli. Il piccione Mieral, in dolce cottura, mela cotogna al vino rosso, purea di pinoli e chinotto, è un altro dei suoi piatti più apprezzati. “Abbiamo delle new entry nel nostro menù, legati alla stagionalità – spiega lo chef – come la nostra parmigiana di melenzane perlina panata e fritta su un girello di pomodorini di datterini”. Il pre-dessert, il sorbetto alla pera e rum, prepara il palato alla bavarese al mango, finanziere alla frutta secca, crumble al cacao e gelato al frutto della passione. Le coccole finali sono affidate ai classici dolcetti sicilian. Una madeleine che Trentacosti rinnova con un mix di tecnica e di squisita tenerezza.
Via Vittorio Emanuele, 452, Palermo, PA, Italia
Lunedì
19:00 - 23:00
Martedì
19:00 - 23:00
Mercoledì
19:00 - 23:00
Giovedì
19:00 - 23:00
Venerdì
19:00 - 23:00
Sabato
19:00 - 23:00
Domenica
19:00 - 23:00
28/01/2023 16:48 local time