La stella Michelin Massimo Mantarro e la Stella Verde Tommaso Luongo si incontrano in un sodalizio professionale, ispirato da valori comuni. La cena ‘Luna Nova’ in programma lunedì 17 luglio al giardino belvedere del Four Season a Taormina sarà massima espressione di una nuova sensibilità ecologica, ricca di gusto.
Lunedì 17 Luglio gli astri del cielo risplenderanno di una nuova luce. Così le stelle della terra, preme sottolineare la parola e la grafia con cui è stata battuta, ne riflettono lo splendore e il fervore. Massimo Mantarro e Tommaso Luongo, rispettivamente executive chef del Principe Cerami a Taormina e del Mirto a Ischia, intrecceranno suggestioni e territorio in una cena a 4 mani decisamente ‘nova’.
Nella splendida cornice del giardino belvedere del San Domenico Palace, Four Season Hotel a Taormina, luogo d’elezione che accorcia le distanze tra cielo, suolo e mare e ne amplifica la meraviglia dell’incontro, si ricorderàcon il cibo, uno dei linguaggi più potenti che ci siano, ila bellezza e la bontà di sapersi parte di un tutto olistico e naturale.
Così Massimo Mantarro, Executive Chef del San Domenico Palace, Taormina, e Tommaso Luongo, Executive Chef del Botania Relais & Spa di Ischia, hanno deciso di collaborare nella realizzazione di un menu interamente vegetariano che ad oggi assume valore sociale, economico ed ecologico. Rendere i vegetali protagonisti assoluti di una cena gourmet significa infatti servire e restituire l’autentico significato del cibo, che deve essere inclusivo, che deve essere democratico, che deve essere sostenibile per chi abita il pianeta oggi e per chi lo abiterà in futuro.
Il sodalizio professionale tra questi due grandi chef, testimoni di due generazioni e di due sensibilità diverse, è proprio nella condivisione di valori che sintetizzano in un unicum due prospettive diverse ma coincidenti.
Chef Massimo Mantarro in Sicilia non ha bisogno di presentazioni, perché i suoi piatti, colorati spesso di verde, sono più che loquaci e da sempre raccontano dell’attenzione che ha per i frutti dell’orto e delle campagne. Lui figlio di una cultura contadina, che del rapporto diretto con i fornitori ha fatto il successo della sua carriera, che della semplicità ha fatto il lusso per eccellenza, è ben lieto di accogliere Tommaso Luongo che, giovanissimo, ha portato la prima e unica stella verde in quel di Ischia, esaltando le materie della terra e dichiarando un chiaro, chiarissimo statement gastronomico: il futuro è verde!
Occhi puntati al firmamento quindi che, il 17 luglio, si sdoppia in due piani di visione e di esperienza per dare contezza dell’influenza che il cielo esercita sulla terra e viceversa. La luna nuova, o ‘nova’ come vorrebbero gli idiomi dialettali del siciliano Mantarro e del campano Luongo che per questa volta si sovrappongono in un’unicità, riveste per il benessere dell’uomo un ruolo da sempre importantissimo. È proprio durante questa fase naturale che si favorisce la crescita delle radici e delle foglie dei vegetali ed è da tempi immemori che i coltivatori basano le loro attività alle fasi lunari per programmare il proprio lavoro. Un momento quindi squisitamente pratico che non disdegna alcune sfumature del sogno, perché è proprio quando si semina che la mente dell’uomo corre a briglie sciolte verso la speranza del raccolto e della prosperità e dell’avvenire.
Chef Mantarro e chef Luongo sono un vecchio figlio e un nuovo padre della cultura contadina e per ricordarlo non potevano che scegliere la sera della luna nuova per seminare un nuovo futuro alla cucina green. I due chef realizzano una cena che rende omaggio alla terra, allietando i fortunati ospiti con piatti a base vegetale, sfruttando la ricchezza e le peculiarità produttive e di Ischia e della Sicilia, che si ritroveranno “sorelle” sia nel nome di ieri e di domani. Elementi naturali, sapori semplici, magia del novilunio per una serata di propizio e di festa, suggellata dalla magnificenza del Giardino Belvedere dell’iconico hotel di Taormina dove la natura è scenografa, protagonista e regista.
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