Nel “salotto” di Catania, il 30 novembre prossimo è prevista l’inaugurazione de “L’Evoluzione”, il nuovo concept della pizza firmato dal “pizzaiolo etneo”, al secolo Gabriele Scandurra, detto Lele (dal nickname del suo blog), in cui si racconta e racconta della sua passione per la “regina” dei lievitati. Nomen omen nella scelta de “L’ Evoluzione”!
Lele, classe ’91, stigmatizza in una parola l’intreccio tra la sua crescita personale e professionale. Fusion imprescindibile, perché oltre il personaggio c’è l’essenza di una persona che, a dispetto della giovane età, ha dato sostanza, con impegno, umiltà e formazione continua, al suo talento.
Non ha bruciato le tappe, preferendo invece scalarle iniziando dal basso, un passo dopo l’altro, iniziando come fattorino per una piccola pizzeria d’asporto e poi, via via mosso dalla curiosità e dalla voglia di imparare a mettere “le mani in pasta” grazie ai consigli e all’esperienza della zia Laura ( Il sogno diventato realtà del pizzaiolo etneo Lele Scandurra – Sicilia da Gustare ) che, se da una parte gli ha trasmesso i segreti dell’ars bianca, la caparbietà, quella no di certo, è nel Dna di Lele. La stessa che gli ha permesso oggi di forgiare il suo sogno proprio nel cuore della Dolce Vita catanese, in via Quintino Sella al civico 14, al corso Italia dove si recava da ragazzino dalla periferia di Librino e “incantato guardavo le vetrine di lusso e sognavo di entrare e di comprare in quei negozi inaccessibili per me – racconta – e invece adesso sono qui, anch’io, con la mia pizzeria”.
Stenta ancora a crederci. Gli occhi neri appuntiti e vivaci come spilli si muovono da una parte all’altra del suo locale, dove fervono i lavori per la prossima apertura. Duecento metri quadri dove Lele insieme ad altre tre pizzaioli, Michele Mazzaglia, Gaetano Orlandi e Francesco Sciacca, con due forni elettrici di ultima generazione, messi a vista, coinvolgeranno il cliente, in sala, a vivere un’esperienza live. Con il socio, Alessandro Coco, imprenditore, a cui lo lega una lunga amicizia nata sui campi di calcio fin da bambini, stanno lavorando ad una nuova idea di pizzeria che trasformi il pop food per antonomasia in un’esperienza sensoriale grazie anche alla presenza in sala, ed è una novità, di Luca Bertino, sommelier. Non mancheranno le birre e partners de “L’Evoluzione” sono infatti il Birrificio dell’Etna e Bruno Rinaldi, per serate a tema. Ma la vera novità “èla cucina che supporta la pizzeria – racconta ancora Lele con entusiasmo – ed è questo il cuore del nostro progetto, perché tutto, dall’antipasto al dolce, nascerà qui. Al via con un menù anche vegano e per i celiaci stiamo pensando di dotarci di un laboratorio ad acta per dare il meglio a quanti (e sono sempre più numerosi!) hanno problemi di celiachia”.
Tradizione e innovazione vanno a braccetto nella cifra gastronomica del “pizzaiolo etneo”, che con la sua “pizza siciliana contemporanea”, conosciuta ed apprezzata durante la sua esperienza al “Botanike”, ha dato una marcia in più al mondo della pizzeria. “Alla famiglia Merola – dice Lele – va il mio grazie per aver creduto in me e per avermi accompagnato in quella formazione professionale che continua ancora oggi per migliorarmi sempre, perché la pizza ha ancora potenzialità inespresse, valorizzando i prodotti di un territorio eccezionale come quello dell’Etna e della nostra Isola”.
Un’attenzione ricercata che qui si concretizza (ed anche questa è una piacevole sorpresa) nella carta degli oli, dei prodotti di qualità che si potranno anche acquistare, sistemati in vetrine ad hoc. E già durante l’inaugurazione de “L’Evoluzione”, Lele Scandurra racconterà per immagini, suoni e parole, il territorio e gli “artigiani della terra”, suoi custodi. Immancabili nel nuovo menù i cavalli di battaglia di Lele, come la “Nera Sicula”, pizza al padellino con il miele di Ape Nera Sicula; l’intramontabile “Essenze di Sicilia”, con il pomodoro giallo, la stracciatella di bufala, le alici del Mediterraneo, l’inconfondibile finocchietto selvatico, la glassa di agrumi dell’Etna; e, delizia tra le delizie, dedicata alla sua città, Catania, la “Norma”, con melenzane in doppia consistenza, una crema ed una chips, pesto di pomodoro siccagno, mousse di ricotta salata e basilico. Tocco green al locale, anche un albero all’interno, segno di una scelta sostenibile, dal plastic free all’utilizzo del legno negli arredi. “L’Evoluzione” è anche un progetto culturale e solidale che rinnova, nella contemporaneità, il profondo legame che Lele Scandurra ha con quella periferia di Librino a sud ovest della città etnea, dove è nato ed è cresciuto. “La famiglia, lo sport e la scuola – confessa Lele – sono stati il salvagente in un territorio difficile come lo sono tutte le periferie delle città, ma dove ho messo le ali al mio sogno”. Alle sue radici dedica uno dei suoi progetti. Il “Mary Poppins”, la pizza in cui parte del ricavato sarà devoluto alla scuola che lo ha formato, per sostenere negli studi ragazzi disagiati. L’altro, “Archè”, impresa sociale nel quartiere San Berillo di Catania, con cui Lele collaborerà con stage formativi nella sua nuova pizzeria, per supportare i ragazzi che vogliono fare esperienza nel settore. “È un modo – conclude Lele con pudore – di restituire quella fiducia che mi è stata data quando ero un ragazzino, che mi ha aiutato ad evolvermi nella mia vita professionale e personale e senza la quale oggi – dice girando felice lo sguardo per il suo locale che sta prendendo forma – non sarei di certo qui”.
VICINOTTI Mirella
11/11/2022 alle 14:55LELÈ SEI UN GRANDE EROE ❣️ TI AUGURO UN FUTURO BRILLANTE CHE TUTTI I TUOI SOGNI SI REALIZZANO . UN GRANDE IN BOCCA AL LUPO
Placido
17/11/2022 alle 18:34Per me la musica è come l’aria che respiro, per te la pizza e come l’aria che respiri ,zio placido
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