Siamo di ritorno da un altro grande evento tutto siciliano, ma che ha il respiro mediterraneo. Un appuntamento prestigioso, al quale siamo stati invitati come Redazione e che abbiamo raccontato e continueremo a farlo in questi giorni dalle “pagine” virtuali del nostro Magazine Sicilia da Gustare. Ci riferiamo al “Premio Morgantìnon”, dedicato come ogni anno ai migliori oli evo siciliani e che nella giornata di ieri, domenica 29 maggio, ha visto il suo culmine nella cerimonia di premiazione finale in uno dei contesti più belli e affascinanti della nostra Isola.
L’appuntamento conclusivo, infatti, era nell’incantevole scenario di Morgantina, nel sito archeologico di Aidone (Enna), con l’agorà ellenistico e i meravigliosi resti della civiltà che ci appartiene, anche se molto spesso non ce ne accorgiamo o e ne dimentichiamo. Così come ci appartiene, orgogliosamente, un altro immenso patrimonio, culturale oltre che agroalimentare: quello olivicolo, appunto, che vede la Sicilia sempre più protagonista con grandi produzioni di qualità.
Per questo, al di là della nostra gradevole e gradita partecipazione al Premio, in qualità di giurati e poi di premianti le aziende vincitrici, ciò che auspichiamo per i sempre più numerosi produttori di olio extra vergine di oliva siciliani di alta qualità è il medesimo, brillante percorso che ha compiuto e che sta compiendo in questi anni il vino dell’Isola. Un percorso fatto, sì, di ostacoli, ma anche di grandi riconoscimenti, di manifestazioni d’interesse a livello nazionale e internazionale e di rilancio sul piano cultural-identitario oltre che su quello (vitale e necessario) economico!
Anche al “Premio Morgantìnon”, ancora una volta brillantemente organizzato, auguriamo lunga vita, poiché sono eventi come questi che rendono la Sicilia ancora più bella e degna di essere vissuta e raccontata. Dalle pagine di Sicilia da Gustare assicureremo sempre il rilancio e l’attenzione che meritano queste notizie, che fanno un gran bene alla cultura e all’economia dell’Isola.
Complimenti e congratulazioni, infine, alle oltre cento aziende di olivicoltori che hanno partecipato, nessuna esclusa. Poiché crediamo fortemente che, con una qualità già così distinta, a vincere siamo tutti noi siciliani e non soltanto coloro che, meritatamente, salgono sul podio…
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