Oltre e dentro un calice di vino c’è di più…Ci sono segnali non verbali che restituiscono identità territoriali in modo molto più esplicito delle parole. Abbiamo provato a decifrarli, con professionalità per dare ai lettori di Sicilia da gustare, la possibilità di apprezzare la complessità dei vini dell’Etna.
CONTRADE DELL’ETNA : UN BRAND DI SUCCESSO
La XIV edizione di “Contrade dell’Etna”, rassegna interamente dedicata ai vini del vulcano più alto d’Europa e Patrimonio Unesco, dedicata ad Andrea Franchetti, produttore visionario e ideatore della manifestazione, si è aperta anche quest’anno presso il Pìcciolo Etna Golf Resort & Spa a Castiglione di Sicilia (CT), con una giornata di approfondimento sui Versanti dell’Etna. Quattro le masterclass condotte da Federico Latteri, curatore della Guida dei Vini dell’Etna.
IDENTITÀ TERRITORIALI E LE PECULIARITÀ DEL VERSANTE EST E DEL VERSANTE NORD
L’asse tra Piedimonte Etneo e Zafferana Etnea costituisce tutto il Versante Est.
I vigneti si affacciano sul Mar Ionio, godono di questa esposizione unica per quanto riguarda la denominazione, potendo beneficiare di quote che si spingono fino ai 900 mt s.l.m.
Milo è il “cuore”, unico comune dove è consentita la produzione dell’Etna Doc Superiore, si riferisce a una serie di parametri che denotano la qualità. E’ sicuramente la zona più piovosa, 1500 millimetri l’anno ma anche quella più ventilata ed è qui che si producono quasi esclusivamente vini bianchi, perché si ha difficoltà a portare le uve a maturazione. La pioggia comporta più freddo, più umidità, più nuvolosità e quindi meno ore di sole.
Altro fattore importante è la conformazione del vulcano. Le viti vivono in una sorta di frigorifero naturale grazie alla vicina presenza della Valle del Bove, depressione vulcanica, dove si incanalano dei venti che soffiano verso Milo.
E’ il versante della finezza, della verticalità e quello che in prospettiva potrà stupire maggiormente in termini di longevità.
Il Versante Nord è il versante più vitato e con maggior presenza di cantine, grazie alla sua vocazione e alla maggior “affabilità” dei pendii. I vigneti, in questo versante, si spingono non oltre gli 800 m s.l.m. ma l’escursione termica è notevole. Sono i vitigni a bacca rossa e, in particolare, il Nerello Mascalese a primeggiare. I vini in questo versante vantano un buon equilibrio fra struttura e freschezza e manifestano una buona longevità.
Da Piedimonte fino alle porte di Randazzo questo l’areale ricadente nella Doc Etna, dal quale resta esclusa solo una parte del comune di Piedimonte e l’intero comune di Maletto.
Fin qui le caratteristiche pedoclimatiche dei due versanti ma adesso si entra nel dettaglio e diciamolo, è la parte più piacevole ed intrigante.
LA DEGUSTAZIONE DEL VERSANTE EST:
Etna Rosato Dusis 2022 – Antonio Di Mauro
Ci troviamo nella parte più settentrionale del Versante Est, a Piedimonte Etneo in Contrada Giretto Fossazza a 850 mt s.l.m. Nerello Mascalese 100%, macerazione breve circa 6 ore, colore scarico. Predominano la parte fresca, l’acidità e una scia sapida, ma non manca il frutto che dona delle morbidezze. Buon equilibrio.
Etna Bianco Contessa del Vento 2021 – Theresa Eccher
Carricante di Milo, Contrada Caselle la parte più bassa. È un vino giovane, affinamento in acciaio sur lies. Naso intenso, macchia mediterranea e idrocarburo appena accennato. Buona struttura, fresco con una bellissima spalla acida.
Etna Bianco Superiore Contrada Volpare 2021- Maugeri
Circa 700 mt s.l.m., in Contrada Volpare, Etna bianco Superiore. Vigneti ad alberello su terrazzamenti delimitati da muretti a secco di pietra lavica, circondati da boschi. Giallo paglierino intenso, erbe aromatiche, polpa gialla e sentori floreali di ginestra. Il sorso è energico, fresco e sapido. Si sente il territorio
Etna Bianco Sommitale 2020 – La Contea
Piu a Nord nel comune di Mascali a circa 550 m s.l.m. Carricante 100 %, vigne giovani, esposte a est su terrazzamenti. Emergono al naso sentori di zagara e note agrumate, seguiti da accenni vegetali e note iodate. Buona struttura, caldo, fresco ed equilibrato.
Etna Bianco Superiore Lindo 2020 – Iuppa
A Milo in Contrada Salice a circa 700 mt s.l.m.su terrazzamenti che seguono il profilo della montagna nasce Lindo. Contiene un 10% di cataratto. Colore giallo paglierino, naso intenso su richiami di idrocarburi e agrume, seguiti da una parte fruttata. Sorso esplodente di freschezza, quasi salato, deciso ma raffinato.
Etna Bianco Anthemis 2020 – Monteleone
Le uve, Carricante 100% provengono dal Comune di Sant’Alfio a 900mt s.l.m., un areale che si caratterizza per la grande influenza del mare. Paglierino brillante. L’intenso bouquet olfattivo dona toni di mela verde, note di erba tagliata e sbuffi minerali. Fresco e sapido.
Etna Bianco Superiore Biancomilo di Caselle 2020 – Sive Natura.
Milo, Contrada Caselle a 800 mt s.l.m. Un Carricante 100%, dal color giallo paglierino. Si presenta al naso una parte mielata, seguono sentori di agrumi, fiori di campo ed erbe selvatiche, accompagnati da richiami di pietra focaia Spiccata acidità, struttura importante per esser un vino bianco. Fresco, consistente e armonico.
Etna Bianco Superiore Imbris 2019 – I custodi delle Vigne dell’Etna
Imbris dal latino “della pioggia”. A Contrada Caselle, 900mt s.l.m., nel clima più estremo del Comune di Milo. Vino estremamente giovane, ha già carattere, energia e slancio ma anche consistenza. L’ acidità e la sapidità, danno energia e rendono questo vino lungo. Un vino che unisce vino e montagna.
LA DEGUSTAZIONE DEL VERSANTE NORD:
Etna Bianco Contrada Taccione 2021 – Planeta
Frazione di Randazzo, Vigneto Montelaguardia. Un carricante 100% parzialmente fermentato in barriques. Note di fiori di acacia bianca, al palato morbidezza, freschezza e vitale sapidità.
Etna Bianco Cuore di Marchesa 2019 – Produttori Etna Nord
Prende il nome dalla Contrada Marchesa, a 730 mt s.l.m. dove sorgono i vigneti dell’Azienda Agricola Papa. Carricante (90%) e catarratto (10%). Vino profumato e intenso, si caratterizza con note mielate, agrumati e vegetali che conducono ad un sorso fresco, di buona struttura e intensa sapidità.
Etna Bianco Salisire Contrada Martinella 2018 – Vivera
Nel Comune di Linguaglossa, a 600 mt s.l.m. in quella parte del vulcano che guarda il mare, che riscontriamo attraverso profumi sulfurei e minerali. Buona struttura, fresco, sapido e persistente.
Etna Rosso Piano dei Daini 2020 – Tenute Bosco
A Solicchiata, in Contrada Piano dei Daini. Le uve 90% Nerello Mascalese, 10% Nerello Cappuccio. Il colore rosso rubino trasparente anticipa al naso sentori di ciliegia, tabacco e liquirizia. Il sorso è caldo, morbido e dalla trama tannica fine e presente
Contrada C 2020 – Passopisciaro – Vini Franchetti
“C” sta per Contrada Chiappemacine o semplicemente Contrada C di Passopisciaro, non ancora riconosciuta dal Disciplinare di produzione. Un nerello mascalese coltivato a 550 mt s.l.m. Il suolo di pietra arenaria, in profondità calcareo rende questo vino pieno, rotondo. Ricca progressione fresco-sapido-tannico. Chiude su ricordi di rosa canina.
Centenario 2020 – Azienda Agricola Sciara
In Contrada Feudo di Mezzo. Un vino dall’affinamento diverso: anfora, vetroceramica e vetroresina. Tratto olfattivo identitario, vegetale nobile, spezie scure, tono balsamico, bisbiglio boschivo. La complessità dell’olfatto si riverbera in un sorso energico, fresco che si accompagna ad una sapida mineralità.
Etna Rosso Contrada Carranco Rv 2019 – Carranco
Una Contrada molto vicina al fiume Alcantara, a Castiglione di Sicilia. Un tratto olfattivo signorile: la bocca è carezzevole, la morbidezza accompagna un finale persistente.
Etna Rosso Contrada Marchesa 2019 – Donnafugata
Il color rubino adamantino, le spezie scure, l’amorevolezza del tono di rovere appena accennato e i petali di rosa rossa, conducono ad un assaggio equilibrato e persistente.
Etna Rosso Animardente 2019 – Anima Etnea
A Passopisciaro, l’azienda di Antonio Moretti in Contrada Santo Spirito. Rosso rubino scarico, al naso richiami di viola e confettura di more, toni balsamici e spezie. Sorso caldo, fresco e tannico. Lunga la persistenza.
Etna rosso Calderara 2019 – Tornatore
Veste rosso rubino. Al naso esprime le caratteristiche della contrada, si colgono sfumature di affumicatura, cenere e lapilli. Sorso strutturato, la continuità delle sensazioni avvertite è ostinata nella lunga persistenza.
Etna Rosso Pianodario 2019 – Tenuta Tascante
colore rubino dai flash granato. Naso ornato di toni di frutti di bosco, arancia sanguinella e rosa canina. Sorso equilibrato, con una spinta acido-sapida. Lungo il finale.
Etna Rosso Contrada Rampante 2019 – Pietradolce
Rosso rubino scuro. L’intrigante spettro olfattivo, dona cenni di viole, prugna matura, grafite e frutta sotto spirito. Sorso sapido, tannico, persistente e di buon corpo.
Etna rosso Guardiola 2017 – Alta Mora
Rubino luminoso e trasparente. L’intenso e complesso spettro olfattivo dona sensazioni floreali, scorza d’arancia rossa, spezie e pennellate di grafite. Fresco, sapido, morbido e persistente.
Etna rosso Filici 2016 – Nicola Gumina
Un mascalese prefillosserico. Frutti di bosco, cenni di violetta seguito da cenni di mandorla amara, con lievi sentori di sottobosco.Tannino elegante, complesso e persistente.
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