A dominare incontrastati nelle diverse cucine sono proprio i prodotti tipici di stagione che inevitabilmente invogliano i maestri del settore ad ideare piatti per meglio riflettere l’essenza della primavera quale sinonimo di eleganti profumi, freschi sapori e tenui colori. I menù primaverili si arricchiscono, quindi, di
proposte ricercate e accattivanti, sempre nel totale rispetto del territorio e delle sue eccellenze.
ENNA
Orecchiette con favette, piselli, finocchietto selvatico e pangrattato aromatizzato al limone, tagliatelle con
asparagi e tartufo nero estivo e, ancora, busiata con finocchietto, acciughe e formaggio dei poveri e calamarata con fave e piselli. Sono queste alcune delle diverse pietanze che presso il ristorante “Al Carrettino”, sulle sponde del lago di Pergusa, sarà piacevole degustare. “La nostra azienda lavora molto adeguandosi alle stagioni e, quindi, con tutto ciò che il territorio propone nel corso dell’anno – spiega Davide di Dio – In questo periodo non possiamo, quindi, non privilegiare verdure ed ortaggi come
finocchietti, fave, piselli, amarelli e asparagi”.
CALTANISSETTA
Quando le pietanze riconosciute cavalli di battaglia si fondono in un connubio perfetto con i nuovi piatti ecco che il menù firmato Grani in Pasta si rivela indubbiamente vincente. Situato frontalmente al Tribunale di Caltanissetta, l’accogliente ristorante della famiglia Riggi ingloba al suo interno lo storico pastificio artigianale al fine di poter garantire quotidianamente pasta fresca appena trafilata. In pole
position si confermano le reginette alla bisque di gambero rosso di Mazara del Vallo, polvere di cudduredda deliana, bottarga di tonno pinne gialle del Mediterraneo e granella di oro zecchino nonché il cannolo di pane scanato ripieno di burrata nicosiana, gambero rosso di Mazara del Vallo marinato alla
clorofilla di basilico, chips di pesce spada affumicato e aria di agrumi. Tra le novità gli spaghetti chitarra alle vongole, caviale di pesce spada e crema di datterino giallo al timo limonato, seguiti dalla variante modernizzata del cocktail di gambero con mazzancolle del Mediterraneo con una crema a base di
Granamaro (il primo amaro fatto con grani antichi siciliani dalla famiglia Riggi), su misticanza croccante, chips di patate e caviale di tartufo nero ennese. “Stiamo puntando sulle nostre materie prime, come la farina, la semola con la quale produciamo pasta fresca e il frumento per la base del nostro Granamaro –
afferma lo chef Biagio Pernace – La nostra intenzione è, quindi, quella di proporre alla clientela un’offerta
alquanto articolata grazie all’alternanza dei nostri cavalli di battaglia, come l’intramontabile antipasto casareccio con specialità tipiche siciliane, e di tante novità in linea con la primavera, come le invitanti linguine al nero di seppia con ricci di mare, stracciatella di bufala, marmellata di fichi nisseni e argento
18K”.
CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP)
Macelleria, salumeria, enoteca e steakhouse, il tutto per un’esperienza culinaria a Castellammare del Golfo all’insegna della genuinità dei prodotti. Niente primi né antipasti internazionali, ma solo proposte a base di carne, formaggi e salumi provenienti dai loro allevamenti o esclusivamente siciliani ad eccezione di qualche ingerenza straniera di moda al momento. Vito Di Benedetto e Barbara, gestori di “I sapori Siciliani Grill”, rivolgono particolare attenzione all’intera filiera garantendo alla clientela una provenienza certificata grazie ai propri allevamenti situati a 2km dal locale e dal rispetto totale dei restrittivi disciplinari imposti dal Consorzio Carni di Sicilia al quale fanno parte. Diverse sono le richieste che si alternano tra
la clientela, ma le più gettonate permangono la Fiorentina, lo spezzatino di guanciale e coda e il tagliere di salumi siciliani e formaggi di presidio slow food, come il suino nero dei Nebrodi, la tuma persa e il fiore sicano. “Reputo di notevole importanza fornire risposte esaustive alla clientela sulla provenienza dei prodotti nonché la consapevolezza di mangiare sano a tal punto che nel 2021 sono stato premiato
dall’Università veterinaria di Messina per la tracciabilità e trasparenza nelle carni – dichiara Vito Di Benedetto – Ci identifichiamo sul territorio proprio per l’elaborazione di alcuni prodotti, ma senza dubbio invitiamo sempre la clientela ad assaggiare la nostra carne di qualità”.
CATANIA
E, last but not least, impossibile sarebbe stato tralasciare il mondo della pizza che nel binomio primavera-estate consente alla creatività di esprimersi al meglio usufruendo degli ingredienti più freschi.
A Botanike di Catania freschezza e qualità sono inconfutabili grazie al proprio orto estivo dal quale provengono ottime verdure ed ortaggi come melanzane, peperoni, zucchine, fiori di zucca e pomodori.
Tra le straordinarie proposte si imperdibili la “Profumo di limone” con grana, coriandoli di pane al limone,
bresaola, rucola e burrata, l’ “Orto estivo” a base di mozzarella, salsa gialla, melanzane e zucchine grigliate, stracciatella, ciliegino rosso e giallo e polvere menta e la “Pizza al salmone” con mozzarella, insalata foglia di quercia, salmone affumicato, stracciatella, pepe rosa e scorze lime. “Le novità della stagione primavera-estate riguardano a 360° l’offerta di Botanike che, sino ad ora espressione di una ristorazione giornaliera articolatasi in pizzeria e steakhouse, si amplia adesso con l’avvio del momento aperitivo presso i nostri giardini – evidenzia Giovanni Merola – Quest’idea scaturisce dalla nostra
intenzione di voler volgere lo sguardo ad un altro ramo della ristorazione proponendo un aperitivo di qualità a base di eccellenti prodotti e accostamenti particolari”.
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