Sembra uscito da un cartoon, con i suoi occhi che guizzano vivaci dietro grandi lenti colorate, il pizzetto sale e pepe e quella inflessione dialettale sicula con cui dà vita alla sua performance gastronomica. La cucina è il suo podio, il mestolo, la sua bacchetta con cui dirige la sinfonia di sapori e profumi tra l’immancabile pentola che bolle e il soffritto che sfrigola in padella mentre arricchisce la preparazione con gesti e parole da provetto attore.
Il Pastaio Matto, al secolo Salvo Terruso, 59 primavere, palermitano doc, è l’influencer della pasta con circa 100mila follower sulla sua pagina instagram dove “affabula” con creatività, humor e pillole di sapienza culinaria, in salsa (ed è proprio il caso di dirlo) siciliana. Visual merchandiser di una nota azienda italiana di brand di lusso, la cucina è la sua passione. “L’ho ereditata da mia nonna Nina- racconta il Pastaio Matto- che da bambino osservavo mentre stava li ore e ore a preparare la pasta fresca nella Taverna del marito, Nonnu Pippino a Monreale” Discolo com’era, Salvo venne soprannominato dalla nonna che faticava a tenere a bada questo scricciolo di nipote esuberante, Il Pastaio Matto. “Eh già- racconta-mi bastava un po’ d’acqua e farina per realizzare le forme più strane di pasta e se da un lato era un modo per tenermi buono mentre gli avventori affollavano l’osteria, dall’altra mi ha trasmesso i valori di una cucina autentica, vera, senza fronzoli, dove l’ingrediente principe è l’amore”. Lo stop pandemico, segna la svolta per Salvo costretto come tutti a interrompere le cene conviviali con gli amici che deliziava con i suoi piatti. Ma creatività, fantasia e abilità pratiche non disgiunte da un bagaglio di conoscenza di tecniche di comunicazione e marketing che porta con sé nella sua esperienza quotidiana di visual merchandiser, lo spingono verso l’interazione 2.0 con il pubblico sui social che via via è conquistato dalla sua verve, dalla capacità di raccontare aneddoti familiari tra pentole e padelle.
“Quando dovevo scegliere un nome- racconta- non ho avuto dubbi. Pastaio Matto, calzava a pennello ed era un modo per ricongiungermi alle mie radici, al mio profondo legame con i miei nonni che mi hanno insegnato che nella vita, come nella cucina, occorre essere veri, per essere credibili”. Le sue sono per lo più ricette della tradizione e non per mero trend di moda oggi purtroppo largamente abusato, ma perchè restituiscono, nel piatto, le emozioni. Di certo non manca la sua vis creativa e personale e c’è anche spazio per le ricette dei suoi nonni come la carrettiera maritata con melanzane o la vongolata ubriaca “che nonno Pippino- dice ridendo- innaffiava con il vino spillato direttamente dalla botte”. Ma da quando è diventato una star dei social in cucina, non mancano richieste di collaborazioni con aziende ed anche di fare, come lui si definisce “il cuciniere” a domicilio. “Non sono uno chef- dice prontamente- perchè non ho gli studi, né la preparazione tecnica. Sono semplicemente un cuciniere che con umiltà ridà vita ad una cucina ormai in via di estinzione”. Attento agli ingredienti, non manca mai il formaggio. La Tuma, il Maiorchino, il Primo Sale siciliano, sono la cifra dei suoi piatti che declina come uno showman. Tra gli appuntamenti, sarà live domenica 16 aprile al Santoro Country House, a Castiglione di Sicilia, sull’ Etna, con le imperdibili casarecce Vescera, di grano bio siciliano, con gambero rosso di Mazara marinato, crema di pecorino siciliano, of course, e granella di pistacchi di Bronte. E se tra i suoi progetti c’è in itinere la realizzazione di un libro con le sue ricette e la sua storia, dall’altra gli piacerebbe aprire un “ristopasta” per far gustare la sua “sicilianità”.
Silvana
15/04/2023 alle 18:32Complimenti ,ho degustato alcune pietanze e devo dire che la sua estrosita’ è pari alla sua bontà…voto 1000
Salvo Terruso
15/04/2023 alle 21:36Ti ringrazio infinitamente!
Gioacchino Biondo
15/04/2023 alle 18:32Lo seguo da un po’ perché, oltre ad essere un bravissimo chef , mi mette di buon umore con le sue performance,che dire…lo definirei uno chef intrattenitore.
Salvo Terruso
15/04/2023 alle 21:36Ti ringrazio infinitamente!
Spedale Roberto
15/04/2023 alle 18:46Sono felice di aver replicato alcuni piatti fantastici del nostro grande cuciniere Pastaio Matto. La pasta con i carciofi frullati (non ricordo la denominazione del piatto ) è stato un capolavoro di primo. Mi rammarico poiché non residente in Sicilia di non poter utilizzare in tutto “io compro Siciliano”.
Un saluto e un augurio al PASTAIO MATTO
Salvo Terruso
15/04/2023 alle 21:37Grazie per la stima ed i complimenti.
Cari saluti.
Giuseppe Caruso
16/04/2023 alle 13:19il merito è dovuto alla persona Salvatore Terruso, Pastaiomatto i tuoi piatti mancia è liccati u piattu, sono delizia da Goduria, ché ci regali ogni giorno ❤️ grazie.
Salvo Terruso
17/04/2023 alle 15:44Grazie ❤️
Maria Barbara falcioni
16/04/2023 alle 10:38È stato amore al primo post ☺️❤️
La particolarità e il gusto degli abbinamenti degli ingredienti che unisce nelle sue paste mi hanno conquistata , unire sapori nuovi alla tradizione di nonno Pippinnu ….
Salvo sei il numero uno
Salvo Terruso
17/04/2023 alle 15:44Grazie di cuore!!!
Luisa
17/04/2023 alle 09:22Troppo bravo e troppo simpatico! Sprizza passione e amore per quello che cucina e per le tradizioni della nostra Sicilia. Gli auguro il meglio!
Salvo Terruso
17/04/2023 alle 15:43Grazie di cuore! ❤️
Salvo Terruso
06/05/2023 alle 05:04Ti ringrazio Infinitamente!
Giorgio
21/04/2023 alle 11:39Passione, professionale e piatti di pasta eccezionali
Salvo Terruso
06/05/2023 alle 05:07Grazie di cuore!
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