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Il Carnevale di Acireale 2024 è di…gusto

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Colori, luci, maschere, musica, divertimento, cibo, cultura: tutto questo e molto più si trova nel Carnevale di Acireale, proclamato il Più bel Carnevale di Sicilia che  rappresenta la ricetta perfetta per il buonumore per tutti coloro che non solo provengono da la  la Sicilia, ma da tutta l’Italia. Proprio in questo periodo il sole aiuta nella buona realizzazione delle sfilate e dei concorsi che si tengono durante i giorni carnevaleschi, illuminando, come in un teatro, le vie e le piazze del centro storico di Acireale che rappresentano la cornice ideale per uno spettacolo fatto di maschere, coriandoli, luci, arte, fiori, musica e tanto calore, con lo sguardo di sua maestà l’Etna.

Pillole di storia sul Carnevale di Acireale

Ad Acireale i primi carri di cartapesta vennero realizzati nel 1880 ad opera di artisti e artigiani locali che hanno continuato a tramandare questa coloratissima tradizione divenuta famosa. Il carnevale acese ha inizio con una grande parata con bande comiche e folkloristiche che daranno vita alla corte della Regina del Carnevale e con la consegna delle Chiavi della Città a Re Burlone, il resto dei giorni sono dedicati a carri infiorati, spettacoli, mostre, balli e soprattutto concorsi che aggiudicheranno la maschera più bella indossata dai bambini; il concorso dei carri in miniatura e delle fotografie intitolate “The Carnival”. Tra i concorsi più attesi vi è il Concorso gelatieri “Il gelato du Baruneddu”. Tante sono le maschere attese, soprattutto quelle tradizionali, che rappresentano i personaggi tipici della cultura e della storia di Acireale. Tra le maschere più famose, ci sono l’Abbatazzu, il Baruni, i Manti, Cola Taddazzu e Quadaredda. Queste maschere sono legate alla satira, all’ironia e alla critica sociale, e si esprimono attraverso gesti, parole e musiche. Caratteristica peculiare di questo carnevale sono le musiche tipiche della Sicilia, come le tarantelle, le serenate e le canzoni popolari, che accompagnano le sfilate e gli spettacoli. Un tratto distintivo di questo carnevale sono le esibizioni dei poeti dialettali catanesi, chiamati “Abbatazzi”, che si esibiscono in poesie improvvisate su temi attuali seguita da la “cassariata” la sfilata di landò con equipaggi in costume, che danno alla folla confetti, fino ai più diffusi giochi popolari, come la “ntinna”, cioè l’albero della cuccagna, la gara delle pentole e la corsa dei sacchi.

Mangiare ad Acireale per il Carnevale tra crispelle, pizze e burger

Carnevale ad Acireale vuol dire anche tanto cibo e street food, tra cui le famose crispelle o sfinci, un dolce fritto a base di acqua, farina e lievito e farcite solitamente con cioccolata o con crema di ricotta, guarnite con pistacchi e frutti canditi; le tradizionali chiacchiere fritte o al forno con zucchero o miele. Fondamentale è la presenza di locali e ristoranti che permettono, a chiunque voglia prendere parte al Carnevale, di poter gustare piatti sfiziosi, delicati e piacevoli che hanno il sapore della Sicilia.

A proposito di crispelle, Orazio Cordai, nel suo locale “Orazio Cordai freat&food” situato in Viale Libertà ad Acireale, è il maestro delle crespelle salate con acciughe o ricotta fresca di pecora e infine fritte nello strutto che cucina ogni giorno a vista per il piacere di tutti i suoi clienti. Una tradizione che viene mandata avanti da oltre 70 anni e che oggi viene curata in ogni dettaglio da Orazio. La versione dolce delle crespelle di Orazio sono le crespelle di riso, preparate con cura il giorno prima con il latte e il giorno dopo infarinate con vaniglia, fritte e servite con miele di zagara, arancia e zucchero a velo. Oltre le crespelle, Orazio Cordai è uno dei punti di riferimento ad Acireale con la sua rosticceria e il suo ristorante con un menù sempre nuovo che si basa sul pescato del giorno selezionato personalmente da Orazio. La sua filosofia si basa sulla possibilità di offrire la sua passione a chiunque voglia mangiare dal prodotto più semplice a piatti più elaborati. Una cucina per tutti che ha il sapore della Sicilia e della tradizione della famiglia Cordai.

Tappa golosa, Magatama. Sushi – Pizza – Bistrot che, con la sua cucina coniuga l’arte del sushi, la tradizione italiana della pizza e la grande varietà della cucina stile bistrot, proprio a Piazza Duomo dove poter ammirare i colori del carnevale. Magatama è il progetto imprenditoriale di Francesco Pizzo, Marco Zanti e Andrea Anastasi, tre giovani siciliani che nel 2019 hanno deciso di investire nella propria città con una proposta coraggiosa e audace capace di coniugare le loro passioni – musica e street art, buon cibo e ottima compagnia – e incontrare i gusti, lo stile di vita e le abitudini del pubblico di Catania e provincia. La pizzeria di Magatama a cura di Giuseppe Pavone che ha creato la pizzeria e la gestisce in collaborazione con un team di pizzaioli e chef giovani e determinati. Con la sua pizza contemporanea, napoletana a ruota di carro, Giuseppe si è fatto strada nel cuore di Acireale, conquistando via via un pubblico sempre più ampio grazie alla bontà delle sue pizze, alla lavorazione a regola d’arte dei suoi impasti a lenta lievitazione e all’altissima qualità delle materie prime utilizzate. Con un impasto leggero e digeribile, ingredienti locali e abbinamenti sfiziosi e originali. Oggi la pizza di Giuseppe Pavone è il piatto più richiesto da Magatama e una delle pizze più apprezzate di Catania e provincia. In cucina Gabriele Sciacca sperimenta con la sua brigata una cucina in stile bistrot creando una fusione tra le migliori materie prime del territorio e ricette di ispirazione orientale. I suoi piatti forti: i noodles con yuzu, ricci e katsuobushi, i gyoza con arachidi, zucca e tuma persa e il polpo con il trunzo di Aci e il guanciale di maialino nero dei Nebrodi.

Qui il carnevale è di gusto con il Fuoco Pizza&Burger situato in Corso Savoia, nel cuore del centro della città di Acireale. Toti Pugliatti è il titolare di questo locale che propone per le pizze diversi impasti fatti con farine tradizionali dei grani antichi come timilia o cereale che vengono abbinati con prodotti della tradizione locale come il pistacchio di Bronte o la mozzarella di bufala ragusana, tra le più particolari la pizza con capuliato siciliano e pistacchio. Il punto forte di Fuoco viene dato dagli hamburger, fatti al momento, di cui propone una vasta scelta con quattro tipi di pane che possono essere abbinati a diversi tipi di carne, tra cui scottona, cavallo e pollo ruspante, tutti prodotti ricercati che puntano alla territorialità. Tra i burger troviamo Focu, rivisitazione del classico burger americano, un tris di burger con tre carni diverse da 90 grammi in un piatto unico. Ma Fuoco non è solo pizza e burger perché una particolare attenzione viene rivolta ai fritti artigianali, che vengono cambiati secondo la stagionalità, con una selezione di crocchette, tuma fritta, pizzettine fritte e calzoncini con ricotta e salame. In occasione del Carnevale, inoltre, Fuoco Pizza&Burger propone un menù interamente dedicato con primo, secondo, contorno e infine le immancabili chiacchiere della tradizione siciliana.

Cibo, divertimento, arte e maestria, tutto quello che si può desiderare in un carnevale ricco di sorprese e tutto da scoprire ad Acireale.

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