L’attesa era tanta per quello che è stato ribattezzato l’evento più dolce dell’anno in Sicilia e dopo oltre un decennio di attesa il ritorno della Sagra del Cannolo a Piana degli Albanesi è stato un incredibile successo di pubblico con oltre cinquantamila visitatori provenienti da ogni parte dell’isola, e non solo, visto che per le strade della famosa località arbëreshë sia sabato che domenica erano presenti numerosi turisti provenienti da altre regioni d’Italia e dall’estero.
Assoluto protagonista delle sagra è stato sua maestà il cannolo, una vera istituzione sia a Piana degli Albanesi sia nella vicina Santa Cristina Gela che possono contare su caseifici locali che producono tra le ricotte più buone e apprezzate dell’isola, in aggiunta alla “scorza”, ovvero la parte croccante che contiene il goloso ripieno, che ogni famiglia di pasticceri prepara in maniera differente attraverso ricette tramandate di generazione in generazione che vengono custodite gelosamente. In aggiunta al cannolo, negli stand dell’area Cannolo Expo, le pasticcerie presenti proponevano altre due delizie tipiche a base di ricotta: il raviolo e la sfincia, anch’essi molto apprezzati dai visitatori. Era presente, inoltre, una postazione dedicata al cannolo e ai prodotti gluten free. Molto affollati anche gli stand che proponevano le eccellenze culinarie sia locali che regionali e quelli degli espositori di artigianato.
Molto seguiti ed apprezzati i cooking show del pastry chef Giovanni Cappello della famosissima Pasticceria Cappello e dell’art pastry chef Giovanni La Rosa che hanno presentato due memorabili cassate e dello chef Mario Ciulla del ristorante Granofino di Agrigento che ha proposto una sua versione di cannolo con croccante al pistacchio ripieno di marmellata d’ arancia amara e ricotta. Molto partecipato anche il convegno dal titolo “Il Cannolo dolce iconico siciliano nel mondo” moderato dal direttore di All Food Sicily Michele Balistreri con la presenza del giornalista e scrittore enogastronomico Mario Liberto e dell’enogastronomo e food writer Maurizio Artusi. Seguitissima anche quella che è stata la sfida culinaria più avvincente e dolce di sempre, il “Man vs Cannoli” in cui i partecipanti della sagra hanno tentato di superare i limiti gastronomici umani, mangiando nel minor tempo possibile un cannolo di due chili e mezzo. A vincere la sfida è stato il giovane concorrente Emanuele Rundo.
Una sagra che ha avuto anche una forte connotazione culturale, infatti, durante i due giorni di svolgimento è stato possibile visitare gratuitamente tantissimi luoghi d’interesse artistico e monumentale di Piana degli Albanesi alla presenza di guide locali che ne hanno spiegato la storia come la Villa Comunale, la Cattedrale, le Chiese, il Borgo Scesci (Museo a Cielo Aperto) e il Museo della Chiesa di San Giorgio. Per gli amanti del trekking, inoltre, è stata organizzata l’escursione alle Serre della Pizzuta a cura del Circolo Legambiente di Piana degli Albanesi.
“Un successo strepitoso– ha dichiarato il Sindaco di Piana degli Albanesi Rosario Petta – atteso e oltre ogni aspettativa quello della “Sagra del Cannolo di Piana degli Albanesi organizzata dall’Amministrazione Comunale. Due giornate dedicate alla degustazione del nostro unico cannolo di Piana, con eventi musicali, show cooking, stand espositivi e prelibatezze culinarie. Da record le presenze di turisti, visitatori, appassionati del settore con oltre 50.000 presenze. La nostra soddisfazione e la nostra emozione nell’essere riusciti a realizzare un evento unico sono simbolo di quanto amiamo lavorare per Piana e per le eccellenze che ci appartengono, con il patrocinio della Città Metropolitana di Palermo e con la collaborazione di All Food Sicily. Un particolare ringraziamento va in primis a Nino Sarrica ed alle attività artigianali del maestri pasticceri di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela che hanno voluto organizzare insieme a noi un evento magnifico. Grazie alla squadra impegnata in campo per tutta la manifestazione, alle forze di polizia locale, Carabinieri, Corpo Forestale, Polizia Municipale, il Gruppo di volontari della Protezione civile comunale. Un ringraziamento per l’eccellente accoglienza dei numerosi visitatori, alle associazioni: Bashkë, Comitato San Giorgio e ProLoco. Questo ulteriore successo rappresenta ancora più forte la motivazione di proseguire insieme alle attività della nostra comunità sulla strada segnata e creata per fare emergere a tutti i livelli le magnifiche eccellenze di piana degli Albanesi Hora e Arbëreshëvet.”
“La riuscita di un evento di promozione territoriale per una comunità è molto importante– ha proseguito il vicesindaco Morena Picone – ai fini della crescita economica e sociale. Un motivo di orgoglio per la nostra amministrazione perché siamo riusciti a far ripartire una iniziativa unica e particolare nel suo genere. Una festa promozionale d’impatto territoriale, che è stata non solo un momento di grande attrattiva turistica, legata alla gastronomia quindi al cannolo, ma come punto di partenza per la riscoperta della nostra cultura dei nostri magnifici ed incantevoli territori, con intermezzi culturali e di svago.”
“Intensi giorni trascorsi fianco a fianco con i commercianti– ha concluso il Presidente del Consiglio Comunale Antonino Aclud – che hanno partecipato alla realizzazione della Sagra del cannolo che dopo 13 anni si è riproposta nel nostro splendido Paese. Sono orgoglioso dei risultati ottenuti. Evento fortemente voluto dalla nostra Amministrazione e dai commercianti locali. Convinto che questa manifestazione appena conclusa sia un volano di economia che ha investito tutte le attività presenti nel territorio e su tutto il circondario. Siamo già a lavoro per programmare nuovi eventi.”
Aggiungi un commento