Giuseppe Venezia, classe ‘86, chef del ristorante Villa Fortugno di Ragusa, proclamato Miglior Chef del Cerasuolo 2016. È avvenuto domenica scorsa nell’ambito di un evento organizzato dalla cantina Gulfi, di Chiaramonte Gulfi. Si tratta della Festa del Cerasuolo, giunta quest’anno alla IV edizione. Oltre 250 presenze. Insieme produttori, ristoratori e winelovers per celebrare il Cerasuolo di Vittoria affidato alla creatività delle giovani leve della ristorazione siciliana. “Siamo felici di organizzare eventi come questo, capaci di mettere insieme produttori e risorse talentuose, perché servono da stimolo per riflettere sull’importanza del fare squadra – ha affermato il patron di Gulfi, Vito Catania (nella foto insieme a Peppe Venenzia) -. Uniti possiamo far conoscere le nostre eccellenze non solo in Sicilia ma anche all’estero”. Alla gara hanno partecipato sette giovani chef under trenta. Sul podio è salito Giuseppe Venezia con la ricetta “u cunigghiu pizzicato” in abbinamento al Cerasuolo di Vittoria della cantina Avide; al secondo posto Ricky Licandro di Fud Catania con uno Tacos con stracotto al Nero d’Avola e Frappato abbinato al Cerasuolo dell’azienda Nanfro; al terzo posto Yi Rock Cho del ristorante Tocco di Ragusa con gnocchi ripieni di ragusano, verdure di campo e salsiccia caramellata al carrubo, in abbinamento al Cerasuolo di Vittoria di Paolo Calì. Ai vincitori, come premio, una magnun di Nerojbleo Gulfi e un piatto artigianale di Thalass Glass Plate. Di alto livello, complessivamente, la preparazione e l’estro dei giovani che hanno partecipato al contest. Oltre ai tre vincitori, Abdallah Dadi del ristorante Sale Art Cafè di Catania, Giuseppe Geraci del ristorante Modì di Torregrotta a Messina, Valerio Mallia del ristorante Alla Trinità di Modica, Vincenzo Salanitri del Laboratorio Panaglù di Catania. A giudicare i loro finger food, abbinati al Cerasuolo di Vittoria delle cantine che hanno partecipato alla IV edizione (Arianna Occhipinti, Vigna di Pettineo – Maggio Vini, Cos, Manenti, Paolo Calì, Nanfro, Avide): Davide Visiello di Cronache di Gusto, Nando Papa, sommelier del Verdura Resort Golf & Spa, Massimo Schininà chef e delegato APCI, Giovanni Damigella titolare dell’azienda chiaramontana Mulino Damigella, i giornalisti Maurizio di Gregorio e Davide di Corato.