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Federica Bonetta e la passione per il vino tra Campobello, Milano e Melbourne 

Federica Bonetta

Visione innovativa e identità radicata nel territorio per Cristo di Campobello, il cui nome rappresenta l’unione tra la contrada di Cristo, dove sorge l’azienda, e il paese di Campobello di Licata, nell’agrigentino, che si prepara a vivere la 56^ edizione del Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati. Dopo la pioggia di premi in occasione del ProWein di Düsseldorf (che si è appena concluso) al Gran Premio Internazionale Mundus Vini con ben quattro medaglie d’oro, dal 14 al 17 aprile 2024, la famiglia Bonetta porterà l’anima autentica e vibrante della Sicilia a Verona. Ambiziosa, determinata e avventurosa, la giovanissima Federica Bonetta, brand manager di Cristo di Campobello, racconta la sua visione del mondo del vino in vista della manifestazione di Verona, a cui però quest’anno non potrà partecipare. Sarà presente con il cuore e con la mente: giunta all’ultimo anno di laurea magistrale in Economia a Milano, sta frequentando un intero semestre dall’altro lato del mondo a Melbourne, in Australia.

FEDERICA BONETTA: “SONO AFFAMATA DI CURIOSITÀ”

Quello di Federica, però, non è solo un viaggio per studio; è un’esperienza di vita, un’opportunità di crescita e scoperta in un contesto internazionale. “Voglio fare esperienza, vedere il mondo, girare. Non immagini quante cose ho imparato in queste poche settimane; ho coinquilini provenienti da ogni parte del globo – confida l’energica Federica. Sono affamata di curiosità in questa fase della mia vita. Come brand manager, seguo anche i mercati esteri, mi ha aiutato tantissimo parlare con le persone che ho incontrato in questi anni saziando ancora di più la mia voglia di conoscere. Lo zio Carmelo è lontano, nelle fiere ormai mi muovo da sola, sto cercando di imparare da autodidatta, in un modo o nell’altro. Sono letteralmente una spugna, sto assorbendo tutto quello che posso imparare”.

L’IMPEGNO CON NEXT GENERATION

Nonostante la distanza geografica, il cuore di Federica è sempre in Sicilia, nell’azienda vinicola di famiglia che rappresenta con tanto impegno e passione. E mentre si prepara a esplorare nuovi orizzonti, porta con sé l’eredità di una tradizione enologica e il desiderio ardente di fare la differenza. Fuso orario e chilometri di distanza non rappresentano un limite. Insieme ad altri giovani produttori siciliani, come Gabriella e Ferdinando Favara (Donnafugata), Federica Fina (Cantine Fina), Costante Planeta (Planeta), è parte attiva nel portare un vento di cambiamento nel mondo del vino e stanno lavorando per la presentazione di Next Generation al Vinitaly, coadiuvati da Assovini Sicilia.

Racconteremo chi siamo, cosa vogliamo fare, i temi che vogliamo sostenere. Crediamo fortemente in questo progetto perché siamo una squadra. Noi giovani siamo pronti, è arrivato il momento di metterci in gioco – spiega con fervore. Abbiamo ascoltato, abbiamo immagazzinato tutte le nozioni. Se è il caso, lasciateci sbagliare. Lo dico sempre: proviamo. Noi impariamo l’uno dall’altro affinché non si dica più “io sono meglio di te”. Stiamo cercando di portare avanti un approccio completamente diverso, cercando di svecchiare un po’ alcune dinamiche del passato. Io piccolo produttore posso imparare da te che sei stato grande e continui ad essere grande”.

LE ASPETTATIVE DAL VINITALY

Ma le novità non finiscono qui. All’approdo al Vinitaly, Cristo di Campobello, con i suoi 35 ettari di vigneti, disseminati in dieci microaree dell’agrigentino, presenterà le nuove annate dei vini, testimoniando la continua ricerca di qualità, il rispetto del territorio unico, la vinificazione individuale per ciascun vigneto. “Il Vinitaly è la fiera per eccellenza, una manifestazione ibrida che ci permette di organizzare incontri di lavoro con clienti, buyer e importatori e, al tempo stesso, stare a contatto con il pubblico, divertendoti. Ciò di cui abbiamo bisogno noi aziende del vino è proprio il consumatore perché è il nostro destinatario finale, sarà lui ad acquistare il nostro prodotto. Mi piace molto incontrare amici e appassionati, scambiare qualche brindisi con loro. Mi dispiace non essere lì quest’anno” conclude Federica Bonetta.

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