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Dare opportunità, coltivare speranze con il progetto EduSOStain

Promuovere la sensibilizzazione verso le tematiche ambientali, consentire l’acquisizione di competenze a soggetti svantaggiati, superare lo stigma sociale, abbattere i pregiudizi. Si chiama EduSOStain, il progetto avviato a giugno 2023 e che si protrarrà per circa un anno, dedicato al processo produttivo agricolo e unisce i temi della sostenibilità ambientale e sociale.

Questa iniziativa speciale nasce dalla partnership tra Fondazione SOStain Sicilia e Fondazione Allianz UMANA MENTE con la volontà di offrire opportunità di crescita formativa e professionale nel settore agricolo per soggetti vulnerabili. 

Il progetto EduSOStain coinvolge attivamente 12 persone con disagio psichico che stanno seguendo percorsi riabilitativi presso il Club Itaca Palermo e 10 minori, di età compresa tra 11 e 16 anni, in condizioni di vulnerabilità sociale ed economica che seguono le attività educative e ludico-ricreative dell’associazione Yolk.

Impegnati in lezioni in aula in cui hanno già dimostrato di possedere grande creatività e abilità nel data-entry, i beneficiari stanno seguendo un percorso di formazione mirato all’acquisizione di conoscenze e tecniche riguardanti l’agricoltura sostenibile, il marketing e la comunicazione dei prodotti agricoli, nonché le tecniche di vendita e commercializzazione. Grazie a questa iniziativa, essi potranno sviluppare una solida autonomia professionale, per guardare al futuro indipendentemente dai genitori. Insegnanti speciali di queste lezioni sono un gruppo di tecnici dipendenti delle aziende vitivinicole socie della Fondazione SOStain che hanno messo a disposizione la loro esperienza, offrendo una preziosa opportunità di apprendimento per i partecipanti. Tra questi, esperti di marketing e comunicazione, agronomi, commerciali, addetti all’ospitalità, responsabili della sostenibilità.  Una collaborazione tra il settore privato e le organizzazioni non profit che oggi rappresenta un modello di cooperazione che può portare a risultati concreti, tangibili e duraturi a beneficio degli individui coinvolti. 

Focus principale è il trasferimento di know-how e gli argomenti trattati a lezione, una volta a settimana per tre ore, spaziano tra più settori: come imparare a coltivare e creare un orto, seguendo i principi e le regole dell’agricoltura sostenibile a basso impatto ambientale, come implementare una strategia di marketing e di comunicazione che dia visibilità al progetto, come gestire un punto vendita e un sito e-commerce.

Oltre ai benefici immediati per i partecipanti al progetto, EduSOStain si pone l’obiettivo di promuovere la sostenibilità a livello più ampio. A conclusione della parte teorica, nei successivi 6 mesi, i partecipanti creeranno un orto biologico, progetteranno azioni di marketing utili all’amplificazione del progetto, gestiranno di un punto di ritiro a Villa Adriana e parteciperanno a mercati itineranti per la vendita dei prodotti agricoli. 

L’orto biologico rappresenterà un esempio tangibile di come sia possibile coltivare prodotti in modo sostenibile, senza l’utilizzo di diserbanti o pesticidi chimici. Inoltre, l’implementazione di strategie di marketing e comunicazione mirate darà visibilità al progetto e ai prodotti agricoli con la vendita e la commercializzazione.

Attraverso la partecipazione attiva e la valorizzazione delle capacità dei soggetti vulnerabili coinvolti, EduSOStain promuove l’inclusione sociale e l’autonomia. Offre loro un’opportunità di crescita personale e professionale, contribuendo a rompere i pregiudizi e le barriere che spesso limitano l’accesso a opportunità lavorative per tali individui. Un esempio virtuoso di come la sinergia tra organizzazioni, l’impegno nel settore agricolo sostenibile e la valorizzazione delle persone vulnerabili possano creare un impatto positivo sulla società. Questo progetto offre speranza e opportunità, promuovendo uno sviluppo sostenibile e responsabile per un futuro migliore.

“Siamo molto orgogliosi di essere riusciti a dare concretezza a quello che prima era un sogno: – commenta Alberto Tasca, Presidente della Fondazione SOStain Sicilia – fare diventare la Fondazione SOStain Sicilia motore di un cambiamento, con ricadute positive non soltanto sull’ambiente, ma anche sulla comunità e sulla società. Ringrazio tutte le aziende SOStain che hanno volontariamente donato il tempo dei propri collaboratori alla formazione competente di soggetti vulnerabili, allo scopo di creare le condizioni di accesso al lavoro e favorire l’autonomia professionale. L’agricoltura, se ben valorizzata, può diventare un’opportunità di innovazione sociale per tutto il territorio, creando nuovi scenari di inclusione”.

“Come Fondazione siamo lieti di essere accanto a questo progetto di agricoltura sociale nel territorio palermitano”, commenta Maurizio Devescovi, Direttore Generale di Allianz S.p.A. e Presidente della Fondazione Allianz UMANA MENTE. “Abbiamo deciso di sostenere “EduSOStain” per contribuire a raggiungere obiettivi di inclusione lavorativa e partecipazione attiva attraverso l’uso di una metodologia basata sulla formazione e sull’agricoltura sociale, perché siamo convinti che la sostenibilità sociale debba saper guardare innanzitutto alla comunità che abita quel territorio”. 

“Il progetto EduSostain è un’importante opportunità di riscatto e realizzazione per i nostri soci. – raccontano i responsabili del Progetto Itaca Palermo – Le attività sono infatti funzionali a offrire conoscenze e competenze spendibili nel mercato del lavoro, in un settore commerciale in continua espansione. Obiettivo è per noi l’attivazione di tirocini di inclusione sociale nel settore volti a favorire l’integrazione nel mondo del lavoro”. “Nel contrasto alle disuguaglianze educative – concludono i responsabili dell’associazione Yolk – riteniamo che l’educazione ambientale sia uno dei pilastri fondanti nel nostro tempo. Offrire competenze in questo ambito è prezioso e fondamentale per supportare le ragazze e i ragazzi affinché possano costruire un futuro sostenibile e sempre più a loro misura.”

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