Spesso la cucina è melting pot di idee e di esperienze diverse. E ancora di più galeotta fu nel, 2006, la cucina del ristorante Tacabanda, di Asti, gestito dai fratelli Antonio e Egidio De Benedetto dove incontrarono, per uno stage, il giovane Niccolò con sindrome di Down, inviato dal centro di formazione alberghiero Colline Astigiane, per completare il suo percorso.
Non ci avrebbe scommesso nessuno che quell’incontro non solo avrebbe cambiato le loro vite ma anche quella di molti altri ragazzi speciali grazie al progetto di “Albergo etico”. Oggi quel ragazzo è il simbolo del ristorante Tacabanda, di un movimento, di un processo che sta trasformando la città di Asti e non solo. Ha un regolare contratto di lavoro a tempo indeterminato e fa il tutor di altri ragazzi. “Cambiare il mondo con il cibo e l’ hospitality, simboli dell’eccellenza del life style italiano nel mondo”, la “rivoluzione gentile” di “Albergo etico”, che scardina i pregiudizi e dà una narrazione nuova sul valore delle diverse fragilità.“ Non c’è nulla di più democratico della fragilità. È uno degli aspetti che trasversalmente senza distinzione di ceto sociale attraversa tutti”. Alex Toselli, presidente cooperativa Download Albergo etico è abituato a dire le cose come stanno, senza tanti giri di parole. E soprattutto a dare concretezza alle idee anche a quelle che sembrano sconfinare nell’utopia. Una lunga esperienza nel settore finanziario e diversi ruoli di responsabilità nel ramo corporate and investment banking, gli hanno permesso di creare le condizioni di un circuito virtuoso di business e d’inclusione sociale che oggi rappresenta modello di economia etica da esportare nel mondo. “Abbiamo dimostrato – spiega Alex Toselli- come l’innovazione sociale possa puntare sulla qualità di vita e sul talento anche per le persone più fragili, creando occasioni di integrazione nuove figure professionali: revenue disability managment, esperti in comunicazione turistica accessibile, marketing alberghiero sui bisogni speciali, caffetteria e bar service mediati, professionisti della cucina con moduli all’affiancamento di risorse con disabilità”.
La cooperativa Download Albergo etico dà “casa”, ed è proprio di dirlo, a quello che per molti, soprattutto per le persone diversamente abili, è un sogno, ovvero la possibilità di avere la propria indipendenza economica, il lavoro che dà dignità e di avere una vita autonoma. Un percorso graduale che Alex Toselli insieme ai soci della cooperativa hanno creato accompagnando le famiglie ed i giovani dai 18 ai 35 anni ad acquisire la consapevolezza di un cambiamento di vita e di prospettiva che in due lustri ha coinvolto circa 250 persone. Per valorizzare le diversità di talenti con percorsi di formazione ad acta nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza per dare opportunità concrete di lavoro a chi spesso, per la propria disabilità, è ai margini, è stata creata l’Accademia dell’Indipendenza che, nomen omen, accompagna il giovane ma anche la sua famiglia a prendere in mano la propria vita. “Il percorso- spiega Toselli- è stato pensato di 18 mesi sulla base dell’esperienza maturata che ci ha permesso di capire come questo sia il tempo medio necessario per giungere ad un’autonomia vera”. Imparano a non tornare a casa per dormire rompendo quel cordone ombelicale che spesso trattiene i ragazzi più fragili in famiglia, dormendo nelle stanze dedicate al personale ed imparando a condividere con i loro coetanei, la propria quotidianità. Che, come tutti, è fatta di cadute e di risalite. Una palestra di vita e di lavoro dove non ci sono “tutor” ma più semplicemente si è colleghi di lavoro. Insieme diversamente abili e normodotati componenti di un’unica squadra. “I ragazzi- continua il presidente della cooperativa Download Albergo etico – imparano un mestiere secondo i propri talenti. Anzi, addirittura scoprendo risorse che non pensavano di avere”. C’è chi impara a cucinare, chi a stare all’accoglienza, chi serve ai tavoli o fare il barman e c’è anche chi, su una sedia a rotelle, ha sviluppato competenze professionali da impiegare nell’ambito amministrativo, del marketing, della comunicazione. Da professionisti, vengono inseriti in ambiti lavorati anche in aziende locali che ne fanno richiesta. E tra i momenti da non dimenticare, la giornata del 21 novembre 2022 quando in occasione della visita di Papa Francesco a Portacomaro, il paese d’origine della sua famiglia in provincia di Asti, lo staff di Albergo Etico gli ha servito il pranzo.Da Asti dove è nato il progetto e che lo scorso 18 giugno ha spento le sue prime otto candeline, “Albergo Etico” ha contagiato il resto d’Italia, da Fenis in Valle D’ Aosta a Cesenatico, a Roma, tra poco aprirà anche in Campania a Roccamonfina. “Nel segno del Bello- sottolinea Toselli- perchè il cliente che sceglie il nostro albergo lo deve fare perchè motivato dalla bellezza del luogo, dalla pulizia, dalla professionalità e dai sorrisi e dall’accoglienza del nostro personale perchè l’empatia è la chiave di successo di chi lavora in albergo o in un ristorante”. Albergo Etico è diventato una realtà anche in Argentina, in Australia, a Betlemme e tra qualche mese sarà in Albania dove qui la disabilità è ancora un tabù di cui è difficile anche solo parlarne. “Sono sempre più convinto che ci dovrebbe essere un albergo etico in ogni quartiere – chiosa Toselli- per imparare a vivere in pace ed in armonia con chi è il diverso da noi”.
Dal nord al sud del Bel Paese, Albergo Etico arriva in Sicilia, il 22 luglio al Parco della Kolymbethra di Agrigento dove verrà presentato il film- documentario “Le ricette dello chef Antonio per la Rivoluzione” diretto da Trevor Graham con Antonio De Benedetto e Mirko Piras. Una serata dedicata al gusto in cui gli ingredienti principali saranno le arancine di “N’ Arancina Speciale” di Caltanissetta e la birra dei ragazzi dell’associazione sportiva T21 di Palermo per affermare che la volontà, la passione e l’impegno di ciascuno possono veramente dare una svolte alle vite di chi ancora per la società, è invisibile.
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