Professionale e creativo nel ruolo di pizzaiolo in diversi concorsi, preciso e integerrimo nella figura di tecnico addetto alla gestione della competizione mondiale “Trofeo Pizza Festival”.
L’agrigentino Vincenzo La Porta, patron della pizzeria “Le Fontanelle” di Raffadali, approda quest’anno al concorso organizzato dall’imprenditore Decio Vitale presso villa Ormond a Sanremo e inserito nella programmazione del Virgo Village Sanremo, il Villaggio Ufficiale della Musica.
“Ho partecipato per due anni consecutivi all’evento Casa Sanremo, ma quest’anno, durante la settimana del celebre Festival della Canzone italiana, sarò nella Città de Fiori per una nuova grande esperienza a fianco del noto marchio Oro di Napoli – afferma Vincenzo La Porta – Sono stato uno dei primi ad essere contattato e non posso negare l’immensa emozione e il grande stupore che provai in quel momento. Mi aspetto di incontrare professionisti e colleghi alquanto preparati con i quali confrontarmi e poter ampliare le mie conoscenze sul mondo della pizza”.
Individuato tra tanti pizzaioli presenti sul territorio siciliano, Vincenzo La Porta entra a far parte ufficialmente dello staff tecnico del “Trofeo Pizza Festival” durante il quale 40 pizzaioli sottoporranno le proprie pizze all’occhio critico dell’esigente giuria, attenta ad esaminarne cottura e topping per poi decretare il vincitore assoluto di questa prima edizione.
“Rivestirò il ruolo di addetto alla sistemazione della temperatura del forno nonché della postazione dei concorrenti e, come fossi un arbitro, gestirò le entrate e le uscite dei concorrenti – spiega l’agrigentino Vincenzo La Porta – Attenzionerò, inoltre, gli outfit dei concorrenti valutando se consoni o meno alla competizione in quanto la giuria vi assegnerà un punteggio”.
Nato con la passione per il mondo della pizza, Vincenzo La Porta cresce a fianco del padre nella pizzeria di famiglia, incuriosito dalla sua dedizione e maestria. Consapevole delle proprie capacità e dell’importanza di perfezionarsi con periodici aggiornamenti, negli anni sceglie di intensificare la sua scaltrezza nei confronti del progresso degli impasti. “Mio padre ha inaugurato la pizzeria quando avevo appena 2 anni e, trascorrendo diverse ore con lui, mi divertivo a guardare come palline di pasta potessero allargarsi sempre più sino a diventare dei veri e propri dischi che poi lievitavano in forno. La mia prima pizza l’ho stesa a 11 anni, ma ammetto che il risultato è stato decisamente un disastro – racconta sorridendo Vincenzo La Porta – Crescendo ho migliorato i miei impasti e il mio modo di stesura che nel tempo mi hanno portato a vincere premi in diverse competizioni, come il concorso “Pizza ai sapori di Calabria” nella categoria “pizza contemporanea” ed “Emergente chef e pizza” nonché la quarta posizione al mondiale Expocook”.
Una pizza che non teme rivali, imbattibile per le farine ad alta digeribilità e contraddistinta da un perfetto mix di profumi, colori e sapori. Nell’ampio ventaglio di proposte della pizzeria “Le Fontanelle” di Vincenzo La Porta emergono le pizze vegetariane e vegane, ma la più gettonata si rivela la pizza “Variazione di Tonnè” a base di crema di parmigiano, provola affumicata, rosbif, cialda di parmigiano e datterino rosso e giallo e la pizza “Profumo di Sicilia” con salsa di pomodoro Sammarzano, acciughe di Sciacca, ciliegino condito con ricetta di famiglia, olive, basilico, un giro di olio evo e scaglie di caciocavallo.
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