Indossata per 20 anni la divisa da barman e gestito dal 2005 un winebar a Caltanissetta nel quale coniugare un buon drink con un’ottima cucina, Alessandro Papa sceglie di scrivere nuove pagine della sua carriera professionale, spronato dalla necessità di assecondare una clientela esigente verso qualcosa di diverso e vicino alla pura ristorazione.
Ristrutturato nel 2009 il suo locale che diviene un ristorante su due livelli nel quale predisporre quasi 100 coperti, l’onda del cambiamento non si arresta. Una seconda ristrutturazione, infatti, ne comporta la totale rimozione del bar e la realizzazione di un ristorante elegante seppur informale, incentrato su una cucina medio-alta attraverso piatti gourmet e prodotti esclusivamente del territorio.
“Sono figlio di pasticceri e iniziai a muovere i primi passi nelle vesti di barman nel mio paese d’origine e, dopo aver ottenuto diverse soddisfazioni, mi ritrovai quasi costretto a cambiare ruolo entrando in cucina così da poter gestire un periodo in cui a Caltanissetta la figura del barman era quasi fuori moda – racconta lo chef Alessandro Papa – Iniziai a seguire corsi e a perfezionarmi anche mediante consulenze con chef stellati del territorio e, così, entrato in cucina… non andai più via!”
Stimolato dalla volontà di utilizzare le eccellenze del territorio, lo chef Alessandro Papà rende binomio vincente la tradizione culinaria dell’entroterra siciliano e l’alta qualità dei prodotti provenienti quotidianamente dal suo territorio.
Modus operandi: cura della materia prima e rispetto della stagionalità nell’ottica generale di voler rivisitare in chiave moderna le tipiche pietanze.
Per un menù alquanto variegato per soddisfare un pubblico anche giornaliero, diverse sono le pietanze proposte non solo a base di carne, come il finto arancino quale tramezzino con ragù bianco servito su crema di patate e la carne marinata sotto sale e zucchero, ma anche di pesce, come lo gnocco di calamaro e il polpo tostato affumicato servito su una crema di patate. Impossibile sarebbe non citare le numerose zuppe rivisitate tra le quali quelle di ceci, lenticchie e il macco di fave, mentre, in pole position si colloca la parmigiana, pietanza da sempre super gettonata!
“Classico piatto della nostra terra, ripropongo la parmigiana come cannolo in crosta, decisamente più asciutta, pulita ed equilibrata. Questa sua originalità – spiega lo chef – l’ha resa il piatto più richiesto dai tanti clienti che, ovviamente, restano sorpresi aspettandosi una classica parmigiana a strati ricca di olio. Nella mia cucina – continua – la preparazione di ogni piatto subisce l’influenza della stagionalità dei prodotti, ma devo ammettere che alcuni, come la parmigiana, non possono essere rimossi dal menù. Sposando la teoria che per presentare un buon piatto occorre poter proporre un buon vino un ruolo determinante lo rivestono le oltre 300 etichette regionali, nazionali ed internazionali presenti in cantina che con professionalità vengono gestite da mia moglie Silvia”.
Ampiamente richiesto anche per l’originale banchettistica proposta in occasione di eventi e matrimoni, lo chef Alessandro Papa continua a riscuotere consensi e riconoscimenti per la sua attività, cantina, visione dei piatti e del locale, come nel 2023 alla World Master Chef di Cervia e alla Disciples Escoffier Internatinal di Sciacca.
Dj, sassofonista, barman e chef, in una parola Alessandro Papa!
Fatto tesoro negli anni di tutte queste esperienze, lo chef nisseno decide adesso di scrivere un nuovo capitolo della sua carriera programmando per i primi di marzo l’inaugurazione di un nuovo locale nel quale raccontare la propria storia. Un’offerta completa e ricercata proiettata ad una fascia alta di una clientela selezionata.
“Abbiamo predisposto circa 40 coperti per ricreare la giusta atmosfera da riservare ad una clientela differente alla quale proporre un’esperienza completa tra colazione, aperitivo, ristorazione e momenti di buona musica degustando un dolce e sorseggiando un drink – afferma lo chef Alessandro Papa – prepareremo cocktail e serviremo vini, ostriche e champagne, taglieri di salumi e formaggi, tartare di pesce, panini gourmet e molto altro”.
Il nuovo progetto si delinea, quindi, come un’esperienza di gusto e convivialità per un viaggio all’insegna delle peculiarità di un territorio dell’entroterra siciliano.
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