Site logo

Cous Cous Fest: l’archeologia subacquea e il 5G, a San Vito Lo Capo un’esperienza inedita

Da Piazza Santuario una diretta per seguire l’immersione subacquea alla scoperta del sito archeologico delle Macine interagendo con i protagonisti grazie al 5G L’iniziativa fa parte del progetto 5G Mobile & Broadcast, finanziato dal Ministero delle Imprese e del made in Italy

Un’esperienza inedita all’insegna della tecnologia 5G. E’ quella che andrà in scena a San Vito Lo Capo sabato 28 settembre alle ore 17 nell’ambito del programma della 27^ edizione del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale.

L’iniziativa fa parte del progetto 5G Mobile & Broadcast, finanziato dal Mimit, il Ministero delle Imprese e del made in Italy e che vede il coinvolgimento dei partner EI Towers, Vodafone, RTI-Mediaset Group, Tgs (Tele Giornale di Sicilia), Università degli Studi di Palermo, Politecnico di Milano, Comune di San Vito Lo Capo, U4Learn, Play4, Elk e Feedback. Tale progetto, di grande innovazione tecnologica, prevede l’utilizzo della tecnologia 5G per la produzione e distribuzione di contenuti audiovisivi e la realizzazione di una serie di use-case e le ‘demo’ di alcuni di essi saranno realizzate proprio sul territorio siciliano.

Sabato 28 settembre alle ore 17 in piazza Santuario si svolgerà un talk dedicato alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale subacqueo attraverso le nuove tecnologie al quale parteciperanno, tra gli altri, un rappresentante del Mimit, Ferdinando Maurici della Soprintendenza del mare della Regione Siciliana, Piercarlo Invernizzi CTO di EI Towers, Cinzia Campanella, Responsabile dell’innovazione e delle soluzioni verticali di Vodafone Business Group e Francesco La Sala, sindaco di San Vito Lo Capo.

Federico Quaranta e Valentina Caruso, conduttori Rai, saranno in collegamento con una troupe in esterna che si immergerà nelle acque di San Vito Lo Capo fino a raggiungere il sito archeologico delle Macine che si trova ad una profondità compresa tra i 15 e i 18 metri dove giace un relitto con reperti di 50\60 macine romboidali in pietra vulcanica, un’ancora in pietra e numerosi frammenti di anfore risalenti ad un periodo che va dal VI secolo A.C. fino al XVI secolo D.C.

Durante il talk, che approfondirà i temi della valorizzazione innovativa dei beni culturali subacquei, grazie alla tecnologia 5G si potrà assistere, da piazza Santuario, all’immersione in tempo reale attraverso un’interazione live tra il presentatore, un archeologo e un esperto subacqueo.

L’evento, che sarà diffuso in 5G, sarà trasmesso da Tgs nell’ambito del suo palinsesto televisivo.

L’obiettivo principale è dimostrare come la tecnologia avanzata del 5G possa agevolare la fruizione di un contenuto culturale in una location subacquea, facilitando un’interazione diretta tra il presentatore e il subacqueo.

Ultimi articoli

Seguici

  • No comments yet.
  • Aggiungi un commento

    Potresti essere interessato a