Mistretta è un paese arroccato sui Nebrodi e fondato dai Fenici; un borgo incontaminato che sa conciliare mare e montagna e le cui stradine e le case hanno resistito al tempo e alla mano dell’uomo. Nel cuore del suo centro storico troviamo ancora intatte tutte le stratificazioni degli avvenimenti che ne hanno determinato l’evoluzione: dalle stradine del quartiere arabo alle fabbriche normanne, dalle chiese bizantine a quelle trasformate in chiese latine, la cinta muraria, il ghetto ebraico, i quartieri settecenteschi e le piazze ottocentesche. Mistretta è anche chiamala la Città della Pietra, questa nomea le è stata data in riferimento ai maestri scalpellini nel corso dei secoli hanno creato delle vere e proprie opere d’arte scolpite nelle pietre dorate del paese come elemento decorativo e strutturale; un patrimonio che viene custodito con cura da chi abita Mistretta.
Una guida innovativa
Pieri Pieri è il titolo della guida turistico narrativa su Mistretta a cura di Riccardo Zingone a cui hanno collaborato i volontari del progetto presso la Pro Loco di Mistretta.
La guida nasce da un progetto che vede la collaborazione di tante personalità (storici, docenti) e dalla voglia di creare qualcosa di originale che faccia conoscere Mistretta, le sue bellezze e le sue tradizioni in modo innovativo con l’intento di avvicinarsi ai giovani. Nella guida viene raccontata la storia di due ragazzi di15 anni, Sebastian e Beatrice, che stabiliscono un rapporto di amicizia. Sebastian, che fin da piccolo si è trasferito in un’altra città, ha il papà originario di Mistretta per cui decidono di fare una vacanza e di ritornarci. Sebastian in questa vacanza vive un’esperienza importante che lo porta a sviluppare un intimo rapporto con la vita di paese, il borgo e le tradizioni. La figura importante di Beatrice, con cui Sebastian fa amicizia, è legata all’immagine di spirito guida non solo esterna e quindi il paese, ma anche interna per quanto riguarda la crescita e maturazione personale. Un percorso rigenerativo dove la consapevolezza per le proprie origini e la scoperta di un territorio che ha delle storie da raccontare viene messa in primo piano.
La storia si sviluppa in lunghe giornate dove ci sono dei rimandi alla guida turistica dove vengono descritti luoghi, feste ed escursioni. La guida ha una veste grafica interessante che ricrea lo schermo del telefono con le notifiche che arrivano come promemoria dei delle date importanti e con riferimenti a Google Maps, mappe e schemi che indicano i luoghi dove poter gustare qualcosa di tipico o un semplice pasto.
Feste, tradizioni da Mistretta ai Nebrodi
La prima pagina del racconto e della guida racconta della festa di San Sebastiano il 18 di agosto che prevede una lunga processione che segue il fercolo con simulacro del Santo, una statua imponente e pesante portata a spella da un gruppo di giovani delle confraternite che lo conducono per le strade correndo affaticati e fieri mentre dal cielo cadano migliaia di coriandoli. Un’altra festa importante è la Festa della Madonna della Luce e dei Giganti, che si celebra il 7 e l’8 settembre. Cronos e Mitya, una coppia di giganti guerrieri, portati a spalla, affiancano e scortano la Madonna in processione. Davanti al santuario, viene acceso un falò, segno di luce e purificazione, mentre i giganti si esibiscono nei loro balli.
Tra le prelibatezze della tradizione dolciaria locale, raccontata in guida, vi è la Pasta Reale, detta anche dolce della sposa, perché di buon auspicio nei banchetti nuziali. La mandorla viene lavorata in maniera artigianale (cotta o cruda) e modellata a mano fino ad ottenere le forme di fiori e frutta, motivi ornamentali ricorrenti anche nelle decorazioni in pietra degli edifici.
Mistretta conta ben 23 chiese, due ville comunali di rara bellezza, con piante secolari, oltre a diversi palazzi storici risalenti anche al XVII secolo che vengono descritti nella guida in modo minuzioso con delle spiegazioni che affondano le radici nella storia del paese e da chi con pazienza e dedizione ha saputo tenerne cura.
Molte sono le escursioni da poter fare che permettono di immergersi in un ambiente naturalistico come quello dei Nebrodi che nasconde la valle delle cascate, un luogo suggestivo che unisce uomo e natura in un mescolarsi di emozioni che portano via la mente dalle città caotiche per potersi crogiolare nello scroscio dell’acqua che cade dalle rocce.
Pieri Pieri racconta ogni emozione e ogni sfumatura di Mistretta, attraverso gli occhi nuovi di un adolescente, e di cui vale la pena farsi cultura e conoscere per arricchire sempre più la nostra storia e chissà anche il nostro cuore proprio come Sebastian.
Credits: Pagina Facebook Pro Loco Mistretta: https://www.facebook.com/profile.php?id=100064380591043&locale=it_IT
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