È il vitigno a bacca rossa più famoso ed è quello più coltivato al mondo. Il Cabernet Sauvignon è un vitigno che nasce dall’incrocio fra il Cabernet Franc ed il Sauvignon Blanc, entrambi vitigni francesi, dai quali riesce a “prendere” la parte di robustezza e dei tannini per il Cabernet Franc, mentre che dal Sauvignon Blanc eredita il carattere dell’aromaticità, dovuto alle pirazine, che allo stesso tempo viene modificata, nei modi e nel tempi. Se il Sauvignon Blanc ha alcuni aromi tipici (a seconda della zona in cui si trova – Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Italia, Francia) come bergamotto, cedro, foglia di fico, foglia di pomodoro, asparago, il Cabernet Sauvignon con il passare del tempo, quando è in fase evolutiva fa sentire il profumo di peperone arrostito. Il fatto che sia il vitigno a bacca rossa più conosciuto al mondo, ne viene data conferma dal fatto che si trova in ogni parte del globo, grazie alla buona adattabilità del vitigno ed alla duttilità per i vari tipi di vinificazioni che si vogliono dare, al fine di dare vini con caratteristiche ben precise, che però alla fine avranno un fil rouge, poiché proprio per la grande adattabilità che ha il Cabernet Sauvignon, riesce ad “imprimere” nei vini in purezza la propria personalità. Dal Cile agli Stati Uniti, Francia, Spagna, Italia, per passare al Sudafrica ed andare in Australia e Nuova Zelanda. In Italia è presente quasi in ogni regione, ed in ogni regione riesce a dare vini in purezza con sfaccettature diverse. Famosi i Cabernet Sauvignon della Toscana, soprattutto nei Supertuscan, notevoli quelli delle Marche che vengono impreziositi dalla vicinanza del mare. In Sicilia il Cabernet Sauvignon trova ampio spazio nell’agrigentino, nel palermitano e nella provincia di Trapani, nelle altre provincie è meno presente. Per quanto detto prima, anche nelle varie zone della Sicilia riesce a dare vini con connotazioni che si differenziano. Sull’Etna, sono poche le aziende che hanno vigne di Cabernet Sauvignon e che producono vino in purezza. Una di queste è l’azienda Al – Cantara che con una vigna di Cabernet Sauvignon pari a 0,3 ettari, produce Cappiddazzu Paga Tutto I. G. T. Terre Siciliane – Cabernet Sauvignon. Nella manifestazione Misterbianco Wine Awards 2024 si è svolta una verticale che ha dato la possibilità di poter degustare quattro annate di Cappeddazzu Paga Tutto. La verticale è stata condotta da Vittorio Cardaci Ama che con quattro millesimi di Cappeddazzu Paga Tutto è stato possibile denotare le potenzialità di invecchiamento e di evoluzione che ha il vino ottenuto da Cabernet Sauvignon in purezza.

Quattro i millesimi degustati, 2019, 2018, 2017, 2016. Iniziando da quello più recente, il 2019 (cinque anni di invecchiamento) si fanno sentire sentori erbacei, arricchiti da accenni di terra bagnata e da piccoli accenni di melograno. Sorso strutturato con tannini ben definiti e con una buona freschezza. Uso della botte fatto in maniera sapiente. Buona persistenza. Passando al millesimo 2018, si inizia ad avere (nonché a percepire) uno stato evolutivo ben definito, con inizi di aromi terziari e con accenni tipici del vitigno (peperone arrostito), nota balsamica ed accenni di zenzero. Buona corrispondenza gusto – olfattiva, con un sorso pieno e con una leggera predominanza delle componenti dure che lo rendono di personalità. Il passaggio in botte si sente, ma si evince che è stato fatto in maniera accorta. Lungo. Andando indietro di un anno si assaggia l’annata 2017. Il bouquet è fine e complesso. La pirazina inizia a farsi strada ed il sentore tipico del vitigno si fa sempre più intenso e di personalità. Terra bagnata, accenni di pietra focaia. Sorso equilibrato con le componenti dure e morbide che sono in armonia e che rendono la beva piacevole ed elegante. Persistenza buona. Si conclude con il millesimo 2016. Il passare del tempo svolge il suo compito con aromi terziari sempre più intensi, pietra focaia, zenzero e lievi accenni di polvere da sparo. Sorso di estrema eleganza che è la controprova dell’equilibrio che ha raggiunto. Componenti dure e morbide sono in perfetto equilibrio, donando piacevolezza di beva. Persistenza e progressione buone.
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