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Cantine Fina, Federica Fina “Le nostre etichette portano la Sicilia in giro per il mondo”

Mentre Verona si prepara ad accogliere aziende, operatori del settore e winelover in occasione del Vinitaly, che si terrà dal 14 al 17 aprile 2024, c’è grande fermento da Cantine Fina a Marsala. Dalla collina che domina la riserva dello Stagnone e le isole Egadi, la famiglia Fina, con il suo modo carismatico di pensare e agire, è pronta a stupire con le ultime novità.

Fondata nel 2005 da Bruno Fina, enologo, insieme alla moglie Mariella, oggi gestita insieme ai tre figli, Marco, Sergio e Federica, l’azienda rappresenta un connubio perfetto tra tradizione, territorio e innovazione. A confermare la produzione orientata alla qualità è la posizione strategica dei vigneti, distribuiti tra colline, montagne e zone costiere, che permettono di sfruttare al meglio le diverse condizioni climatiche del territorio, dando vita a vini che esprimono pienamente l’essenza della Sicilia occidentale.

PH Marco Scirè

La stanza del re

Tra le novità presentate alla 56^ edizione del Vinitaly, c’è il restyling di uno dei vini bianchi più importanti della produzione Fina, lo Chardonnay, oggi ribattezzato La Stanza del Re. “Questo vino si distingue non solo per la sua struttura, grazie ad un affinamento di 6 mesi in barrique, ma anche per un’etichetta rinnovata – racconta Federica Fina, Kika per tutti, che cura il marketing e l’hospitality dell’azienda di famiglia. Tra gli elementi raffigurati nel mosaico nella stanza di Re Ruggero al Palazzo dei Normanni a Palermo, a cui ci siamo ispirati anche per il nostro logo, c’è il pavone, simbolo che non avevamo utilizzato e che abbiamo rivisitato. Mi piace pensare che, quando giriamo il mondo, raccontiamo la Sicilia tramite le nostre etichette. Una bottiglia di vino, infatti, non solo racconta un territorio a livello organolettico, ma anche la storia e le bellezze che si possono visitare nella nostra Isola”.

La Stanza del Re Chardonnay

ORIZZONTE FINA

Federica Fina, insieme ai fratelli, condivide la visione di papà Bruno e il suo impegno nel portare avanti il progetto di famiglia. “Orizzonte Fina nasce dall’idea dei miei genitori che sognavano la loro cantina seduti guardando i tramonti dalla collinetta dove oggi sorge la nostra cantina, mentre osservavano, appunto, l’orizzonte. Il sogno è diventato realtà e, io e i miei fratelli, continuiamo a guardare verso quello stesso orizzonte.”

PH Marco Scirè

Il Vinitaly è l’occasione anche per presentare il progetto “Orizzonte Fina”: rappresenta un’ulteriore pietra miliare nella storia dell’azienda che il prossimo anno celebra i vent’anni di attività. “In questi anni abbiamo visto crescere ed evolversi il progetto di famiglia” spiega Federica. “Siamo orgogliosi del nostro percorso e del legame sempre più forte che abbiamo instaurato con il territorio e le sue tradizioni. Io e i miei fratelli continuiamo a guardare verso lo stesso orizzonte dei nostri genitori. L’orizzonte è infinito e, i nostri, sono tutti traguardi che raggiungiamo passo dopo passo. Siamo sempre pronti a raggiungerne di nuovi”.

I CRU

Tra le novità, i Cru confermano l’impegno costante di Cantine Fina nel valorizzare le varietà autoctone e il territorio circostante. “Orizzonte Fina è il primo progetto totalmente curato da me e i miei fratelli ed accolto con entusiasmo da nostro padre. Si tratta di tre vini provenienti dalla riserva dello Stagnone, una zona estremamente vocata alla viticoltura che merita la sua attenzione. Quest’anno presentiamo un Catarratto e un Vitrarolo, una varietà reliquia rossa, che è sempre più sotto la lente di ingrandimento; una produzione di sole mille bottiglie per referenza. La terza uscirà l’anno prossim, sarà una riserva di Grillo”.

Ph Drinking Moderation

I PROSSIMI OBIETTIVI

Con lo sguardo sempre rivolto al futuro, la famiglia Fina è al lavoro su un importante progetto di ristrutturazione della bariccaia e sulla costruzione di una nuova terrazza, dimostrando un impegno continuo nel migliorare e valorizzare la propria struttura, insieme a una serie di eventi che caratterizzano la prossima stagione estivea dall’immancabile appuntamento di Cantine Aperte a fine maggio fino alla rassegna Kebrillerà.

Ph Walter Parrinello

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