CANICATTI’ – Sarà una “due giorni” all’insegna della festa e del gusto. “Terre d’Uva” edizione 2024 promette di lasciare un segno in tutti coloro che amano mangiare bene e vivere un evento di alto livello in campo enogastronomico. Il tutto in funzione della “regina”, l’Uva da tavola Igp di Canicattì che sarà la protagonista della manifestazione.
Per celebrarla nel modo migliore lo chef Pietro La Torre e il Consorzio dei produttori hanno allestito un programma di tutto rispetto, che spazia dai concorsi di pizza e di mixology (che si svolgeranno sabato) agli show cooking di chef stellati e di primissimo livello, alle barzellette di Giuseppe Castiglia, a momenti di intrattenimento e di coinvolgimento. E poi, l’ospite d’onore, Federico Quaranta, notissimo conduttore e autore di trasmissioni Rai di approfondimento e divulgazione.
La conferenza stampa di presentazione, svoltasi nel seicentesco Palazzo San Domenico, stamattina ha messo a fuoco il fittissimo programma allestito dall’Associazione Terre d’Uva dopo mesi di intensissimo lavoro.
La manifestazione si aprirà sabato pomeriggio alle 16, sul palco di largo Pistelli a Canicattì dove si svolgeranno i concorsi “Pizz’uva” e “Bar Competition”.
Domenica il clou con inizio alle 20 al palco di largo Pistelli e in via Mons. Ficarra dove la manifestazione prenderà corpo e dove si potrà vivere una serata di grande spettacolo e di grande gusto. Via alle degustazioni dei piatti preparati dagli chef (che saranno poi giudicati da una giuria di giornalisti specializzati del settore) e poi la consegna di una targa ricordo in memoria di Vincenzo Bonfissuto, notissimo pasticcere canicattinese recentemente scomparso. Poi, via anche ai cooking show: prima gli chef stellati Accurso Craparo e Francesco Patti, poi Mario Pequini di Aquanova Hosteria.
Per la gente ci sarà la possibilità di degustare negli stand appositamente realizzati in via Mons. Ficarra le pietanze preparate da tutti gli chef coinvolti e degustare i vini delle migliori cantine del territorio, acquistando un ticket il cui ricavato sarà devoluto, come nella prima edizione, in beneficenza.
<E’ un grande, e riuscitissimo esempio di sinergia tra pubblico e privato – ha spiegato il sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo – Con il ricavato di questa manifestazione, che l’anno scorso è stata seguitissima oltre ogni aspettativa, si potrà acquistare un importante macchinario medico scientifico, un ecocolordoppler, per il nostro Poliambulatorio della città.
Negli anni Ottanta Canicattì era tra le prime 100 città italiane per reddito procapite, poi c’è stata una netta flessione ma grazie alla qualità di un prodotto Igp come l’Uva Italia (che abbraccia due province, Agrigento e Caltanissetta) vogliamo ardentemente rilanciare la nostra città>.
<La nostra forza è lavorare insieme in sintonia come sta avvenendo con il Consorzio e l’Amministrazione comunale – ha detto lo chef Pietro La Torre – Bisogna scommettersi per queste iniziative, credo nella forza del lavoro fatto tutti insieme. Se crediamo in questo paese dobbiamo fare in modo che rinasca. Noi abbiamo un prodotto, l’Uva Italia che nel suo campo è il migliore del mondo. E’ un dono di Dio e della terra: mettiamoci insieme, lavoriamo tutti quanti per far crescere il tessuto economico di questa città. Canicattì va amata perché questo è il paese di tutti noi>.
Marsello Lo Sardo, presidente del Consorzio dei produttori dell’Uva di Canicattì Igp, ha aggiunto: <Siamo a volte troppo legati al passato e quando si guarda al futuro nascono i problemi. Io credo in questo prodotto e dopo il grande successo dell’edizione del 2023 abbiamo voluto aumentare il nostro impegno sempre in sintonia con il presidente dell’Associazione Santo Li Calzi>. Sulla stessa linea il vicepresidente Giovanni Giglia: <Stiamo facendo una campagna pubblicitaria, mirata anche a chi aveva dimenticato che Canicattì è la città dell’Uva da tavola, che ci porterà anche in Spagna e in tutta Italia e un progetto di formazione che guarda a nuovi mercati per il 2025>.
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