Arte nell’arte. Lui, Renato Guttuso, il Maestro che ha fatto della “Vucciria” un capolavoro da ammirare nelle stanze di Palazzo Steri a Palermo, sarà sicuramente contento di sapere che a Villa Cattolica, nella “sua” Bagheria, ci sarà un’ala riservata all’alta cucina. Un viaggio nel viaggio, perché Baaria non è solo la “Città delle Ville” ma anche “Città del Gusto”. Ad affermarlo, il primo cittadino, Filippo Maria Tripoli che, insieme alla sua amministrazione comunale, ha indetto una manifestazione d’interesse, con scadenza il 14 marzo, per la realizzazione di un ristorante gourmet a Villa Cattolica.
“Negli ultimi anni molti imprenditori e ristoratori hanno investito nei palazzi storici dove sono nati ristoranti gourmet, in molti casi gestiti da nomi blasonati del mondo della cucina e chef stellati – dice il sindaco di Bagheria. – Abbiamo deciso di destinare un’ala di Villa Cattolica, famosa villa settecentesca dove ha sede il Museo Guttuso con le opere del grande artista bagherese, per la realizzazione di un ristorante di alta cucina e di una caffetteria dove i clienti potranno gustare le pietanze in un luogo intriso di storia con la possibilità di poter visitare un museo con preziose opere d’arte di prestigiosi artisti del novecento. Da quando ci siamo insediati – continua Tripoli – abbiamo rimarcato che Bagheria oltre ad essere “Città delle Ville” è anche “Città del Gusto”. Realizzare all’interno di un bene monumentale come Villa Cattolica un ristorante di alta cucina coniuga quella che è la gastronomia bagherese con le nostre bellezze architettoniche ma anche con un museo. La possibile nascita all’interno di Villa Cattolica di un ristorante s’inserisce sulla visione che noi abbiamo di “Bagheria Città delle Ville e del Gusto. La valorizzazione della gastronomia e quindi l’utilizzo delle materie prime locali ha un valore assolutamente culturale oltre che gastronomico».
L’avviso di manifestazione di interesse per i soggetti interessati, scaricabile dall’albo pretorio on line del comune alla seguente url: , scadrà alle ore 12.00 del 14 marzo 2022.Sul sito web comunale oltre all’avviso esplorativo è disponibile il modello di domanda, il protocollo di legalità, la planimetria ed il patto di integrità. Ai soggetti interessati verranno spediti il capitolato e gli ulteriori elaborati di gara utili per la presentazione dell’offerta Le manifestazioni di interesse che saranno presentate hanno il solo scopo di comunicare all’Amministrazione la disponibilità ad essere invitati a presentare offerte.Possono presentare domanda imprenditori singoli e società di persone, di capitali e cooperative e forme associative previste dall’art.45 del D.Lgs. n. 50/2016.
On-line possono essere reperite tutte le informazioni per i requisiti di partecipazione. La durata della concessione è fissata in 8 anni, rinnovabili per altri 6 mesi per consentire il passaggio di consegne ad altro eventuale operatore economico. Il canone di concessione mensile a base d’asta, su cui effettuare il rialzo è pari a € 2.000,00 + IVA di legge. La procedura di aggiudicazione seguirà il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’alchimia dei profumi e dei sapori di quel cibo di cui Renato Guttuso era appassionato tanto da immortalarlo nelle sue celebri tele, arricchirà l’esperienza multisensoriale della visita nella bellissima villa del ‘700 incastonata nel verde, nella statale 113 che da Palermo porta a Bagheria. Dai famosi peperoni che dipinse “live” per una trasmissione televisiva alle uova artistiche, Renato Guttuso, fulgida espressione del Neorealismo nell’ arte, fu anche appassionato di vino. “Produrre un vino è come produrre un’opera d’arte” amava ripetere tanto che disegnò l’Efebo di Selinunte, il bronzo ritrovato sulla costa sud-occidentale della Sicilia, sull’etichetta di Libecchio 1986, Bianco di Sicilia, per conto della Barone di Turolifi s.r.l. A Villa Cattolica, dove lui riposa di fronte al mare, come aveva voluto, verrà anche il momento in cui si accenderanno le luci anche su quelle passioni che i suoi colori hanno reso immortali.
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