Ultimi giorni di festa prima della partenza per un luogo caldo, dal quale spero di inviarvi qualche video carino. E allora l’occasione è buona per organizzare una cena con gli amici. Cena light, però. Sì, perché diciamolo pure, c’è troppo cibo tra la fine di dicembre e gli inizi di gennaio. Per fortuna, l’Epifania tutte le feste porta via e la dieta è sempre più vicina. E, finalmente, sembra essere arrivato il lunedì di tutti i lunedì: quello del “da lunedì inizio”. Quale buon proposito se non quello di rimettersi in forma! Specie l’8 gennaio che cade proprio di lunedì! Si ritorna alla vita di tutti i giorni e si ricomincia la solita routine. E allora iniziamo con verdure lesse, tisane drenanti a caldo e a freddo, frutta di stagione per spuntino e zero alcool. Dai, almeno un bicchiere di vino, a cena, sarà pure concesso! Lo dicono anche i nutrizionisti (?). Visto che da lunedì ci metteremo tutti a stecchetto, questi sono gli ultimi giorni per i peccati di gola. Anche perché, se mi metto in testa un obiettivo, devo raggiungerlo. Sono testarda, eh! Io lo vivo come pregio, chi sta al mio fianco no! Però, devo esserne convinta, sono fatta così. Devo avere uno scopo, fare tutto un piano e darmi da fare per cercare di raggiungerlo. E con l’alimentazione è così. Poi, noi donne, tra cicli mestruali e gonfiori vari, spesso siamo più nemiche che amiche del nostro corpo. Sapersi accettare è davvero difficile, ma non impossibile. Ecco perchè mi piace tanto parlarne. Anche io ho i miei limiti: alcuni mesi mi piaccio, altri vorrei sprofondare sotto le lenzuola e uscirne solo a notte fonda. Ma siamo umani. E’ un percorso tortuoso la nostra vita. Ma bella anche per questo. E i disturbi alimentari si nascondono, a volte, dietro l’angolo. Ma non abbiate paura di chiedere aiuto: gli specialisti ci sono e sono pronti ad aiutare! Io e il cibo siamo diventati amici solo da qualche anno. E oggi ne apprezzo qualsiasi sfumatura. Capita che mi senta magari di aver mangiato troppo un giorno e quello dopo mi limiti. Ma il percorso è lungo e va affrontato a testa alta. Dai, parliamo di cibo e pensiamo a goderne. Lo sapete, mangio di tutto. E siccome ho organizzato una cena con amici a casa mia, per stasera ho pensato ad un aperitivo svuota frigo e dispensa: hummus di ceci e fagioli con crostini di pane, bruschette con avocado e salmone e con avocado e uova in camicia – solo per Mariangela, al posto dell’avocado utilizzo del formaggio spalmabile alle erbe – e poi ho pensato a delle zucchine cotte in forno con del pangrattato e paprika e del sedano e delle carote al posto delle patatine! Per una giusta quantità di salsa di avocado, intendo la proporzione per 4/6 crostoni di pane, io utilizzo due avocado ben maturi, li condisco con sale, pepe nero, del succo di mezzo lime e dell’olio extravergine. Frullo tutto al minipimer e via. Ricordate, l’avocado tende a scurirsi, è normale. Basta mescolarlo bene. Per l’uovo in camicia ho seguito tutte le ricette per poi scegliere, alla fine, quella più semplice: metto l’uovo in un foglio di pellicola e lo lascio in acqua calda per 3 o 4 minuti. Che goduria. Ah, amo le uova… ma sono intollerante! Non so rinunciarci. E voi, qual è il vostro cibo del cuore?
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