Una “Mooddica” di piccoli, golosi piaceri quotidiani, made in Sicily, magari da innaffiare con un buon calice di vino, immersi nel fascino del centro storico di Palermo. In via dei Bottai, a due passi da Piazza Marina e dall’antica via del Cassaro, c’è una nuova tipologia di locale che lusinga il palato gourmet con un occhio attento alla selezione del nettare di Bacco e dei prodotti che restituiscono storie autentiche di produttori, di casari, di artigiani della terra. Un luogo che già nel nome anglo-siculo, “Moodica”, è la promessa che lo stare bene a tavola, concilia lo spirito. Giovanni Ruisi, sommelier, all’età di 62 anni ha deciso di rimettersi in gioco con la complicità del fratello Carmelo e della figlia Maria Clara, aprendo lo scorso luglio appunto “Mooddica”, dove può dare finalmente sfogo alla sua vera passione, il vino. “Insieme al cibo – tiene a precisare Giovanni- infatti ho coniato un termine nuovo, enopaninoteca, perché anche se il locale è davvero piccolo, proprio come una mollica, ci tengo molto a far girare i vini di alcune delle aziende più rappresentative dell’Isola. Ma anche quei prodotti inediti, alcuni a marchio Slow Food, per fare un giro in Sicilia, seduti a tavola”.
Dall’accoglienza ai taglieri di salumi, al pane tutto è curato per coccolare il cliente. “Con alcuni, grazie alla complicità del vino, sono nate amicizie, ci si confronta su un determinato prodotto -racconta – ma soprattutto sono contento di far conoscere e di far apprezzare ai turisti, attraverso i formaggi, i salumi, la Sicilia più genuina”.
Dalla Vastedda del Belìce alla tuma persa, prodotto da un solo caseificio al mondo che si trova a Castronovo di Sicilia, provincia di Agrigento, sui Monti Sicani, al confine con la provincia di Agrigento, ai formaggi caprini in pasta morbida e stagionati di un’azienda in provincia di Palermo, ce n’è davvero per tutti i gusti. Ogni formaggio una storia come quella del maiorchino, il formaggio che “ruzzola” di Novara di Sicilia, ed ancora “Le tre sfumature dell’Etna” o la Provola delle Madonie al limone e all’arancia.
Piccolo ma tosto, “Mooddica” riserva non poche sorprese anche per ciò che riguarda la scelta dei salumi rigorosamente a km zero, al mandarino, al limone e sono molto attenti anche nella proposta delle diverse tipologie di pane: da quello di Tumminia alla carrubba. Giovanni, innamorato cultore della sua terra, curioso delle novità in campo gastronomico e del beverage, da “Mooddica” propone ben 17 birre artigianali. In cucina, Elisabetta Coniglio crea panini dal tocco innovativo, introvabili altrove. “Anche lì – spiega Giovanni – vogliamo offrire ai nostri clienti qualcosa di originale come il nostro panino cult, fatto con del salmone affumicato artigianalmente a Palermo, con le tipiche muffolette di Piana degli Albanesi, stracciatella di bufala, pepe rosa e rucola”.
La panineria ha un menù molto ricco e particolarmente attento alla scelta delle materie prime. Non convenzionale. Come il panino Bottai, dal nome della via, con pollo porchettato aromatizzato all’esterno, del cavolo cappuccio bio, condito con salsa la cui ricetta è rigorosamente top secret. Ed anche, per chi non si accontenta del solito, il panino con la sottofesa di scottona cotto e affumicato leggermente con rucola e lattughino e per chi, magari tra una festa e l’altra vuol mantenersi leggero ma con gusto, non resta che tuffarsi in un mare di squisite insalate anche queste di “casa nostra” e dal tocco gourmet.
“Ho un’età in cui dovrei godermi la pensione ed invece – dice Giovanni sorridendo – sono ben contento di essere ritornato in pista e di aver trasformato la mia passione in lavoro. Mi piace il contatto con la gente e soprattutto dare la possibilità di essere in un posto dove ritrovarsi per stare semplicemente bene a tavola con un certo mood”.
“Mooddica” è anche social su fb e instagram.
Aggiungi un commento